On The Road Again

SCENE DI VITA FAMILIARE


La domenica mattina potrebbe essere un momento fantastico.Scendo a fare colazione intorno alle 10, non visto, accendo lo stereo a volume basso.In genere mi divido fa musica ambient e Nora Jones.Mi preparo il caffelatte.E' un idillio di pochi minuti.Nell'arco di poco mia madre compare dal bagno urlando per l'inefficienza del mio padre -giardiniere (in effetti in 15 e rotti anni il mio giardino è rigoglioso quanto il deserto di Gobi).A seguire scattano inevitabilmente le direttive: spazza, dai l'aspirapolvere e sistema il divano. Batto i talloni e obbedisco.Mi chiedo talvolta se anche gli altri bamboccioni sono sottoposti alla stessa disciplina, ma qualcosa mi suggerisce di no. Del resto se sono stato definito "quanto di più simile ad uno spartano incazzato ed assetato di sangue" ci sarà un perchè. Anche più di uno.Ma è nel sacro momento del pranzo che esplodono le amarezze e le inquietudine della nostra famiglia modello:Madre preoccupata: (al figlio) - tu ti dovresti trovare una come me, dovresti poter essere fortunato come tuo padre...Il figlio non sa, non risponde, fa finta di dormire.(rivolta al padre ) - eh sì proprio te, guarda che quando io ti ho preso non mi ha mica invidiata nessuno...a te invece ti hanno invidiato eccome..Il padre: -  .. ah sì, c'erano i cartelli per la strada.