Notizia da reuters..
ROMA (Reuters) - Incompatibilità con le cariche di governo per chi detenga un patrimonio superiore a 15 milioni di euro o una impresa che svolga la propria attività in regime di autorizzazione o concessione . Obbligo di far gestire il proprio patrimonio ad un 'blind trust', o fondo cieco, per chi si trovi in conflitto di interessi. Istituzione di una nuova autorità per la vigilanza sui possibili conflitti di interesse in capo a titolari di cariche pubbliche o di governo.Sono queste le norme principali contenute nel progetto di legge sul conflitto di interessi approvato stamani dalla commissione Affari costituzionali della Camera, in aula da martedì prossimo 14 maggio.Il testo non prevede dunque la ineleggibilità per i soggetti in odore di conflitto di interessi, ma solo la incompatibilità, ragione per la quale l'Italia dei valori non ha votato il provvedimento con i gruppi di maggioranza, preferendo astenersi.Contraria l'opposizione secondo la quale di tratta di un testo incostituzionale. Il leader del centrodestra ed ex premier, Silvio Berlusconi, è il principale azionista del gruppo di Mediaset, primo network di comunicazioni privato italiano.Qualora il testo divenisse legge in questa forma, Berlusconi potrebbe dunque o rinunciare a incarichi di governo, o affidare le sue attività ad un blind trust o cederle.La nuova legge, qualora approvata, sostituirebbe quella del centrodestra che affida all'Antitrust, a posteriori, l'individuazione delle situazioni di conflitto.AUTORITA'È un organo collegiale costituito da cinque componenti nominati dal Parlamento. L'Autorità dovrà accertare se ricorrano gli estremi per il conflitto di interessi e vigilare sul rispetto degli adempimenti imposti.C'è conflitto di interessi qualora il rappresentante di governo possieda partecipazioni nei settori della difesa, energia, servizi in concessione o autorizzazione, settore nei media a diffusione nazionale.I provvedimenti dell'autorità potranno essere impugnati solo da una sezione speciale della Corte d'Appello di Roma. Successivamente si può ricorrere in Cassazione.INCOMPATIBILITA'I titolari delle cariche di governo non possono ricoprire in imprese e fondazioni sia pubbliche che private funzioni di presidente, amministratore, liquidatore, sindaco o revisore, né analoghe funzioni di responsabilità, né assumere incarichi di consulenza e arbitrali di qualsiasi natura.Inoltre, sono incompatibili con cariche di governo coloro che abbiano la proprietà di un patrimonio superiore a 15 milioni di euro in un settore che costituisca conflitto di interessi.I titolari delle cariche di Governo iscritti ad albi o elenchi professionali non possono esercitare attività professionali.Il soggetto deve sanare il proprio conflitto di interessi rispettando gli adempiementi indicati dall'authority. Cioè costituendo un blind trust.BLIND TRUSTTale misura si ispira alla legislazione anglosassone. Si tratta di un fondo cieco gestito in autonomia da un amministratore fiduciario, dove collocare il patrimonio.Il gestore non può comunicare al titolare della carica di governo la natura e l'entità degli investimenti e dei disinvestimenti né consultarlo in ordine alla gestione. I soggetti in conflitto di interessi hanno solo diritto di conoscere, tramite l'Autorità, ogni tre mesi, il risultato economico complessivo dell'amministrazione, e ricevere ogni semestre, il reddito derivante dalla gestione del loro patrimonio.
Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha sostenuto il pdl, definendolo "più blando" di quello di altre democrazie.
Berlusconi, invece, ha parlato di "killeraggio politico""Quello che loro mettono come soglia al di là della quale uno dovrebbe prendere tutto e affidarsi a un signore che possa fare delle sue sostanze quello che vuole è una cosa che non sta né in cielo né in terra", ha detto l'ex presidente del Consiglio.