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COMUNIONE SPIRITUALE
«Gesù mio, 
io credo che sei realmente presente 
nel Santissimo Sacramento.
Ti amo sopra ogni cosa 
e Ti desidero nell'anima mia. 
Poiché ora non posso riceverti 
sacramentalmente, 
vieni almeno spiritualmente 
nel mio cuore.
Come già venuto, 
io Ti abbraccio e tutto mi unisco a Te;
non permettere che mi abbia mai 
a separare da te con il peccato».

 

 
a.monte41 il 17/06/14 alle 22:45 via WEB
T'adoriam, Ostia divina, t'adoriam, Ostia d'amor: tu dell'angelo il sospiro, tu dell'uomo sei l'onor: T'adoriam, Ostia divina, t'adoriam Ostia d'amor. Tu dei forti la dolcezza, tu dei deboli il vigor, tu salute dei viventi, tu speranza di chi muor. Ti conosca il mondo e t'ami, tu la gioia d'ogni cuor; ave, o Dio nascosto e grande, tu dei secoli il Signor. .... Buona serata, amica
 

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Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».Sal 94

La conversazione di Gesù con la Samaritana si svolge sul tema dell’“acqua viva”. Quest’acqua è indispensabile alla vita, e non è sorprendente che, nelle regioni del Medio Oriente dove regna la siccità, essa sia semplicemente il simbolo della vita e, anche, della salvezza dell’uomo in un senso più generale.
Questa vita, questa salvezza, si possono ricevere solo aprendosi per accogliere il dono di Dio. È questa la convinzione dell’antico Israele come della giovane comunità cristiana. E l’autore dei Salmi parla così al suo Dio: “È in te la sorgente della vita” (Sal 036,10). Ecco la sua professione di fede: “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio” (Sal 042,2). La salvezza che Dio porta viene espressa con l’immagine della sorgente che zampilla sotto l’entrata del tempio e diventa un grande fiume che trasforma in giardino il deserto della Giudea e fa del mar Morto un mare pieno di vita (Ez 47,1-12). Gesù vuole offrire a noi uomini questa salvezza e questa vita. Per calmare definitivamente la nostra sete di vita e di salvezza. “Io, sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10).

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Creato da: PAOLA11O il 24/10/2013
IL VANGELO NEL 21° SECOLO

 

 
« 3 GENNAIO IL NOME DI GESU'QUARESIMA 2016 »

EPIFANIA

Post n°94 pubblicato il 05 Gennaio 2016 da PAOLA11O

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EPIFANIA  DEL  SIGNORE
GESU' SI MANIFESTA
ALLE GENTI

http://static.guide.supereva.it/guide/cristiani/epifania-del-signore/epifania.jpg

 

Siamo venuti dall'Oriente per adorare il Re.


Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 2,1-12)

 

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov'è Colui che è nato, il Re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di

Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele"». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul Bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano

visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il Bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il Bambino con Maria sua Madre, si prostrarono e Lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per

un'altra strada fecero ritorno al loro paese. Parola del Signore

RIFLESSIONI

Il Vangelo che oggi meditiamo è molto commovente, essa ci fornisce indicazioni molto importanti su Gesù, sua Madre Maria, l'adorazione di tre pagani arrivati dal lontano Oriente, la persecuzione presente fin dalla nascita di Gesù, la stella che guida i tre importanti personaggi.

Per noi la Stella che ci conduce al porto sicuro, alla vera spiritualità, è Maria Sua e nostra madre, la Stella del nostro cammino spirituale.

La prima considerazione viene guardando il Bambino, Dio in un Corpo umano, lo Spirito divino agisce adesso in un Uomo.

Egli pur avendo un piccolo Corpo è in realtà l'Eterno; anche se non fa udire la voce e non parla è la Parola di Dio; anche se non cammina ancora è l'Essere

infinito presente ovunque; pur non vedendo perché piccolissimo è dall'eternità Colui che tutto vede e tutto conosce.

Il Bambino appena nato potrebbe già parlare correttamente l'ebraico e tutti i dialetti della regione, ma Dio volle sottomettersi e rispettare la naturale crescita fisica, senza anticipare i tempi.

Quel visino sorridente e un po' sorpreso, era di Colui che aveva lasciato i Cieli per partecipare alla vita

umana e riportare l'amicizia tra il Padre suo e l'umanità.

Questo Bambino è di colore roseo ed è bellissimo, Lo attende il colore rosso del suo Sangue che coprirà il Volto Santo.

Questo Bambino che ride e piange perché ha fame, essendo Dio già conosce tutto, sia il suo futuro che la storia di ognuno che verrà.

Dinanzi a Lui bisogna genuflettersi come fecero i

tre Magi, come hanno fatto da duemila anni tutte le anime devote. I Magi fecero un lunghissimo viaggio per vedere il Bambino, noi con gli occhi della Fede vediamo che quel Bambino è presente nell'Eucaristia e noi Lo adoriamo con piena convinzione.

Questo è il tempo di pregare con maggiore fervore, di avvicinarci a Gesù con fiducia e amore perché tra i capi delle Nazioni comincia a circolare voce sulla necessità di iniziare una grande guerra. Iniziative che non possono venire da Dio.

Non  ci rendiamo conto di quanto è vicino Gesù alla nostra vita. Cerchiamo la gioia dove non c'è e ignoriamo l'Eucaristia.

Come i Magi che adorano il Bambino perché Lo considerano il Messia, anche noi dobbiamo riconoscerlo come il Signore e Salvatore. Il Gesù presente nell'Eucaristia è lo stesso che quei saggi videro tra le braccia di Maria. Noi sappiamo che è

Dio e i miracoli compiuti lo attestano.

Chiediamoci oggi, con quale devozione e riverenza lo adoriamo.

I Magi "aprirono i loro scrigni e gli offrono in dono oro, incenso e mirra". I doni più preziosi dell'Oriente, quanto esiste di più prezioso per Dio. Gli offrono oro simbolo di regalità. Insieme a l'o

ro gli offriamo l'incenso, il profumo che, bruciato ogni sera sull'altare, simboleggiava la speranza del Messia.

E, insieme ai Re Magi, offriamo anche mirra, perché Dio incarnato prenderà su di sé le nostre miserie, si farà carico dei nostri dolori.

Abbiamo molti motivi per ringraziare Gesù quotidianamente. Chiediamogli tutto quello che ci necessita e preghiamo per l'Italia e per il mondo.


 
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Commenti al Post:
aldogiorno
aldogiorno il 05/01/16 alle 21:54 via WEB
CIAO PAOLA, COMPIMENTI PER IL POST. UNA BUONA EPIFANIA ED UN SINCERO SALUTO NEL NOME DEL SIGNORE, ALDO.
(Rispondi)
 
DOMYPLACIDO68
DOMYPLACIDO68 il 05/01/16 alle 22:17 via WEB
Madame Paola, felice di ritrovarla e Buon Anno a Lei e alla sua famiglia. Sono stato abbastanza in giro per il Mondo. Adesso cerco di rimanere stabile e grazie per la sua squisita amicizia. La mia prossima partenza è per la Bielorussia Minsk dal 30 gennaio al 8 febbraio prossimo, cerco di essere presente in Italia per le Sacre Ceneri che quest'anno si celebrano il 10 febbraio. Vorrei postare qualcosa per far conoscere altre realtà, senza turbare il proprio credo. Quando il ghiaccio diventa di spessore e la neve aumenta, i moscoviti escono di casa. I parchi Gorkij, Sokolniki e Luzhniki sono pieni di gente chi pattina sul ghiaccio e chi scia sulla neve. I più coraggiosi, detti i “trichechi”, spezzano il ghiaccio nei laghetti ubicati nei parchi sopra menzionati e fanno un bagno presto ogni mattina e fanno colazione dentro l'acqua gelida. Tra uno sport invernale e l’altro ci sono Capodanno e il Natale russo ortodosso. Capodanno a Mosca è una grande festa come del resto anche nel mondo occidentale, il Natale viene festeggiato il 7 gennaio, secondo il calendario ortodosso Giuliano. Non viene festeggiato il 6 di gennaio considerata festività e data di rito cattolico. L’Epifania è la vera festa del Natale. Il 25 e il 26 dicembre è una data comune in Russia. Molti moscoviti celebra ancora il Vecchio Capodanno che cade una settimana dopo al Natale ortodosso del 7 gennaio, il 14 gennaio. Ecco la storia: Nel periodo storico antecedente Pietro il Grande (il famoso zar russo, 1672-1725), in Russia si festeggiava il Capodanno ai primi di marzo. Pietro il Grande, un grande riformatore che desiderava avvicinare la propria patria all'Europa, modernizzandola grazie a numerose riforme, emanò tra l'altro il seguente decreto: il primo giorno di ogni anno sarà celebrato a gennaio e pertanto l'anno nuovo comincerà il 1° gennaio come negli altri Paesi europei. In quel periodo, la Russia si atteneva ancora al calendario giuliano. Però, nel 1917, i bolscevichi emanarono un decreto ufficializzando a tutti gli effetti l'adozione del calendario gregoriano, da tanti anni in vigore presso molte nazioni. In quell'anno tuttavia, la differenza di tempo tra calendario giuliano e quello gregoriano consisteva in tredici giorni. Per rimuovere tale discrepanza, i bolscevichi presero la seguente decisione: il primo giorno che seguirà il 31 dicembre 1917 non si chiamerà 1° gennaio 1918 ma 14 gennaio e il secondo giorno sarà il 15 gennaio e così via. Susseguentemente il calendario gregoriano venne varato a tutti gli effetti e si cominciò dunque a festeggiare il nuovo anno in data 1° gennaio. Ma la Russia è un Paese molto vasto, in cui usi e costumi differiscono spesso tra loro, e quindi non tutti si abituarono ad adottare il calendario gregoriano. In effetti vi sono molte persone che ancora oggi continuano pure a festeggiare il Capodanno che cade il 13 gennaio (Capodanno vecchio) in nome di una bella e simpatica tradizione. È davvero curioso ricordare che solo in Russia si usa festeggiare il capodanno per ben due volte. La prima assieme a tutto il resto del mondo nella notte dal 31 dicembre al 1° gennaio e la seconda nella notte dal 13 al 14 gennaio. Che cosa significa per i russi festeggiare in data 13 gennaio? Ognuno dà la propria spiegazione. Per alcuni si tratta di cominciare il nuovo anno con la cosiddetta "foglia bianca" apportatrice di buoni auspici, per altri si desidera semplicemente festeggiare una ricorrenza che affonda le proprie radici in una vecchia usanza. A mezzanotte del 31 dicembre il presidente russo porge gli auguri in Tv ai propri connazionali e, non appena l'orologio del Cremlino batte le ore, buona parte dei cittadini russi ama stappare bottiglie di champagne. Poi, nel corso di tutta la notte, la televisione russa mette in onda molte trasmissioni divertenti. La gente passeggia allegra per le strade, si va a trovare gli amici per i tradizionali auguri, ci si scambia regali e si fanno fuochi d'artificio. Insomma, sembra di essere seduti su un…grande "palcoscenico" nel tentativo di festeggiare il Capodanno assieme a tutti i popoli del mondo. Va pure ricordato che il Capodanno Vecchio (13 gennaio) non è considerato giorno festivo in Russia, ma, in omaggio ad una vecchia tradizione, la gente ama dare il benvenuto a suo modo all'anno nuovo. Per Capodanno Vecchio non si fanno regali, non si festeggia tutta la notte e in Tv vengono riproposte le stesse trasmissioni andate in onda la sera del 31 dicembre. Si prepara tuttavia una cena festiva (apparecchiando la cosiddetta tavola festiva), celebrando la ricorrenza in modo più calmo e tranquillo rispetto alla serata del 31 dicembre. Ancora una cosa interessante. Sapete perché il Natale ortodosso viene festeggiato il 7 gennaio e non il 25 dicembre come in tante altre parti del mondo? Quando i bolscevichi decisero di adottare il calendario gregoriano, la Chiesa russa non si dichiarò d'accordo con questa riforma. Ecco perché gli ortodossi rimangono fedeli, con evidente irreprensibilità, a quella differenza di tredici giorni sopra ricordata. Un grande piacere di questa stagione è il balletto di Natale, Lo schiaccianoci, interpretato al teatro Bolšoj soprattutto ballato da talentuosi bambini di scuole specializzate russe. Ultima dell’anno 31 dicembre. Si brinda con lo shampanskoe un vino frizzante locale. È soprattutto una festa per famiglie: si va a vedere i circhi di Mosca i più importanti sono 3, si visita la città tra la Piazza Rossa, Cremlino e Ulitsa Arbat. Tra queste strade ci sono attori vestiti da tradizionali portatori di doni, la Fanciulla di neve e il Nonno gelo. Più recentemente la gente ha cominciato a raccogliersi nella Piazza Rossa per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. I fuochi d’artificio sono assai belli e composti, puramente convinto che la gente a Mosca aspetta questa festività per sentirsi almeno tale giorno con un pò di più di felicità e serenità rispetto agli giorni di calendario. Rispecchia più o meno a quello che sentiamo noi occidentali per tenere l’armonia, la pace e la concordia dei cuori con la famiglia, con gli amici e con i propri cari. Natale russo ortodosso, 7 gennaio. Il Natale a Mosca si festeggia più tranquillamente della Pasqua, con la messa rituale la notte della vigilia, quando le campane risuonano nell’aria gelida di Mosca. In vari luoghi si tengono feste per bambini, anche al Gran Palazzo del Cremlino. Queste feste si chiamano in russo Jolka (Albero di Natale). Il Festival di Natale dalla fine dicembre a metà gennaio è provvisto di un mega cartellone di concerti di musica classica, folk e popolare. Il Natale a Mosca è caratterizzato dalle sculture in ghiaccio al parco Gorkij. Questa manifestazione dura svariati mesi, ma non è possibile stabilire esattamente quando inizia. Dipende soprattutto dal tempo meteo. Il parco Gorkij è pieno di sculture fatte con il ghiaccio, di solito vengono fatte personaggi di fiabe, sportivi, politici e…i personaggi italiani notati in ghiaccio: Silvio Berlusconi, Gianluigi Buffon e Monica Bellucci, che restano nel parco fino al disgelo. Domani in tutto il Mondo si fa festa con la Befana. In Russia viene detta Babushka. Si dice che Babushka sia ancora alla ricerca del Bambino Gesù, perché il tempo non significa niente nella ricerca delle cose vere. Anno dopo anno va di casa in casa chiedendo: “Si trova qui? È qui il Cristo Bambino?”. In particolare a Natale, quando vede un bambino che dorme e sente parlare di buone azioni, tira fuori un giocattolo dal suo cestino e lo lascia, non si sa mai. Sa bene che ogni bambino, anche se non è Gesù Bambino, è sempre una grande speranza per l’umanità intera. E un grande regalo di Dio. Buona notte, Madame! Grazie!
(Rispondi)
 
DOMYPLACIDO68
DOMYPLACIDO68 il 06/01/16 alle 12:00 via WEB
Buongiorno Madame Paola, ben ritrovata e Buona Festa dell'Epifania. Qualsiasi uomo può essere un Re d'Oriente. Chi segue le orme di Nostro Signore Gesù Cristo è portatore di verità, gioia, giustizia e amore. Io dico che la parola "Cristianesimo" e a chi si revoca "io sono un cristiano" è un equivoco; in fondo è esistito un solo cristiano e questi si fece prima carne, patì sotto un potente console dell'Impero di Roma, in una provincia che attualmente è la parte del Mondo dove è un mistero dei misteri (la pace è abbastanza lontana in quei territori, purtroppo) e fu crocifisso inchiodato ad una croce per salvare l'umanità. E' un Mondo che cerca prove e risposte. Non è possibile, mentre si accosta questo progetto, fare astrazione dalla congiuntura attuale. Nell’era della mondializzazione si osserva in molte delle nostre società una trasformazione rapida di scelte etiche, sotto lo choc degli spostamenti di popolazioni, clandestini, emigranti, popoli con la guerra in casa, dei rapporti sociali divenuti più complessi e dei progressi della scienza, specialmente nel campo della psicologia, della genetica e delle tecniche della comunicazione. Tutto ciò esercita un influsso profondo sulla coscienza morale di molte persone e gruppi, al punto che tende a svilupparsi una cultura fondata sul relativismo, la tolleranza e l’apertura alle novità, non sempre approfondita a sufficienza nei suoi fondamenti filosofici e teologici. Anche per un buon numero di cristiani cattolici questa cultura della tolleranza ha come contropartita una accresciuta sfiducia, addirittura una marcata intolleranza di fronte a certi aspetti dell’insegnamento morale della Chiesa solidamente radicati nella Scrittura. Come giungere all’equilibrio? La felicità, ossia il desiderio di ottenere una vita pienamente appagante, è da sempre profondamente radicato nel cuore umano. La realizzazione di questo desiderio dipende in gran parte dal proprio agire che si incontra e, spesso, si scontra con quello degli altri. Come è possibile riuscire a determinare il giusto agire che conduce le singole persone, le comunità, le nazioni intere verso una vita riuscita o, in altre parole, verso la felicità? Per i cristiani la Sacra Scrittura non è soltanto la fonte della rivelazione, la base della fede, ma anche l'imprescindibile punto di riferimento della morale. I cristiani sono convinti che, nella Bibbia, si possano trovare indicazioni e norme per agire rettamente e per raggiungere la vita piena. A questa convinzione si oppongono diverse obiezioni. Una prima difficoltà è il rifiuto di norme, obblighi e comandamenti, istintivo nella persona umana e oggi particolarmente vivo. Nella odierna società si presentano come ugualmente forti il desiderio di una piena felicità e il desiderio di una illimitata libertà, ossia di poter agire secondo il proprio arbitrio, svincolati da ogni norma. Per alcuni questa illimitata libertà è addirittura essenziale per raggiungere la piena e vera felicità. Secondo questa mentalità, la dignità della persona umana esigerebbe che essa non debba accettare alcuna norma che le venga imposta dall'esterno, ma che sia essa stessa a determinare liberamente e autonomamente ciò che ritiene giusto e valido. Di conseguen­za, il complesso normativo presente nella Bibbia, lo sviluppo della Tradizione e il Magistero della Chiesa che interpreta e concretizza queste norme, appaiono come ostacoli che si oppongono alla felicità e dai quali è necessario liberarsi. Una seconda difficoltà è dovuta alla stessa Sacra Scrittura: gli scritti biblici sono stati redatti almeno duemila anni fa; appartengono, dunque, a epoche lontane in cui le condizioni di vita erano molto diverse da quelle di oggi. Moltissime situazioni e problemi attuali sono completamen­te ignorati negli scritti biblici e, pertanto, si ritiene che non si possono trovare in essi risposte appropriate a questi problemi. Di conseguenza, anche quando si riconosce il valore fondamentale della Bibbia come testo ispirato e normativo, in alcuni permane un atteggiamento fortemente scettico poiché si ritiene che la Bibbia non possa servire per trovare le soluzioni ai tanti problemi odierni. L'uomo d'oggi è messo a confronto ogni giorno con problemi morali delicati che lo sviluppo delle scienze umane e la globalizzazione rimettono costantemente sul tappeto, al punto che anche credenti convinti hanno l'impressione che alcune certezze di una volta siano annullate. Si pensi solo ai temi della violenza, del terrorismo, della guerra, dell'immigrazione, della condivisione delle ricchezze, del rispetto delle risorse naturali, della vita, del lavoro, della sessualità, delle ricerche in campo genetico, della famiglia o della vita comunitaria. Di fronte a questa complessa problematica si è tentati di marginalizzare, in tutto o in parte, la Sacra Scrittura. Anche in questo caso, benché con motivazione diversa, si prescinde più o meno dal testo sacro e si cercano con altri mezzi soluzioni per i grandi e urgenti problemi di oggi. Ho ascoltato un grande teologo tedesco che ha affrontato il rapporto Bibbia e morale, ponendosi di fronte alla seguente domanda: qual è il valore e il significato del testo ispirato per la morale nel nostro tempo, nel quale non si possono trascurare le summenzionate difficoltà? Nella Bibbia si trovano molte norme, comandamenti, leggi, raccolte di codici, ecc. Una attenta lettura fa rilevare, però, che tali norme non sono mai isolate, a sé stanti, bensì appartengono sempre a un determinato contesto. Si può dire che nell'antropologia biblica ciò che è primario e fondamentale è l'agire di Dio, che previene quello dell'uomo, i suoi doni di grazia, il suo invito alla comunione: il complesso normativo è una conseguenza per indicare all'uomo quale sia il modo adeguato di accogliere il dono di Dio e di viverlo. Alla base di questa concezione biblica c'è la visione della persona umana così come è stata creata da Dio: essa non è mai un essere isolato, autonomo, svincolato da tutto e da tutti, ma si trova in un rapporto radicale e essenziale con Dio e con la comunità dei fratelli. Dio ha creato l'uomo secondo la propria immagine: la stessa esistenza dell'uomo è il primo e fondamentale dono che egli ha ricevuto da Dio. Nella prospettiva biblica un discorso sulle norme morali non può essere ristretto ad esse, prese in maniera isolata, ma deve essere sempre inserito nel contesto della visione biblica dell'esistenza umana. Sto proponendo di presentare questa caratteristica concezione biblica nella quale antropologia e teologia si compenetrano a vicenda. Seguendo l'ordine canonico della Bibbia, la persona umana dapprima appare come creatura a cui Dio ha donato la stessa vita, poi come membro del popolo eletto con cui Dio ha stipulato una particolare alleanza e, finalmente, come fratello e sorella di Gesù, il Figlio incarnato di Dio. Vi viene messo in evidenza che nella Sacra Scrittura non si possono trovare direttamente soluzioni ai tanti problemi odierni. Nondimeno la Bibbia, sebbene non offra soluzioni preconfezionate, presenta criteri la cui applicazione aiuta a trovare soluzioni valide per l'agire umano. Vengono indicati, anzitutto, due criteri fondamentali: la conformità con la visione biblica dell'essere umano e la conformità con l'esempio di Gesù, e successivamente altri criteri particolari. Dall'insieme della Sacra Scrittura, infatti, si possono dedurre almeno sei linee di forza per giungere a prese di posizione morali solide, che si appoggino sulla rivelazione biblica: 1) un'apertura alle diverse culture e dunque un certo universalismo etico (criterio di convergenza); 2) una presa di posizione ferma contro i valori incompatibili (criterio di contrapposizione); 3) un processo di affinamento della coscienza morale che si trova all'interno di ognuno dei due Testamenti (criterio di progressione); 4) una rettifica della tendenza a relegare le decisioni morali nella sola sfera soggettiva, individuale (criterio della dimensione comunitaria); 5) un'apertura a un avvenire assoluto del mondo e della storia, suscettibile di segnare in profondità l'obiettivo e la motivazione dell'agire morale (criterio della finalità); 6) una determinazione attenta, secondo i casi, del valore relativo o assoluto di principi e precetti morali (criterio del discernimento). Tutti questi criteri, il cui elenco è rappresentativo ma non esaustivo, sono profondamente radicati nella Bibbia e la loro applicazione potrà aiutare il credente: si tratta di mostrare quali siano i punti che la rivelazione biblica offre per aiutare noi, oggi, nel processo delicato di un giusto discernimento morale. Esprimo a/per chi legga il mio pensiero, il mio ringraziamento per la loro paziente e impegnativa lettura. Mi auguro che il presente testo aiuti a scoprire sempre di più i valori affascinanti della vita genuinamente cristiana e a considerare la Bibbia come tesoro inesauribile e sempre attuale per la determinazione del giusto agire dal quale dipende la riuscita e la piena felicità delle singole persone e di tutta la comunità umana. Un sincero Grazie!
(Rispondi)
 
 
susannacasta3
susannacasta3 il 15/01/16 alle 22:02 via WEB
VORREI CONOSCERTI....PURTROPPO IO ARRIVO ULTIMA....IL BUON ANNO E' SEMPRE VALIDO..... INFINITI AUGURI RITA
(Rispondi)
 
franco.cerimele
franco.cerimele il 06/01/16 alle 12:50 via WEB
Grazie di cuore Paola <3 Buona Epifania *_* La Fermezza,soprattutto nella Fede, è impossibile senza sacrifici, ma è proprio da qui che nasce la gioia indicibile della contemplazione di Dio che si rivela a noi, cosi come la gioia di dare o di darsi a Dio. Noi possiamo vedere la Stella che ci guida, come i Magi, nella dottrina e nei sacramenti della Chiesa, nei segni dei tempi, nelle parole sagge e nei buoni consigli che, insieme, costituiscono la risposta alle nostre domande sulla Salvezza e sul Salvatore.
(Rispondi)
 
dora.forino_1944
dora.forino_1944 il 06/01/16 alle 13:07 via WEB
Un affettuoso saluto, augurio, per questa festa dell'Epifania! Dora
(Rispondi)
 
mustang_g
mustang_g il 06/01/16 alle 17:28 via WEB
Buona Epifania, Paola. Grazie e abbraccio
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 07/01/16 alle 01:08 via WEB
buonanotte cara paola.grazie del tuo passaggio da divina.
(Rispondi)
 
vivi.a.na
vivi.a.na il 07/01/16 alle 17:28 via WEB
Auguri per un ottimo anno nuovo!:))
(Rispondi)
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 07/01/16 alle 21:25 via WEB (Rispondi)
 
briciolabau
briciolabau il 08/01/16 alle 17:57 via WEB
Buona serata, con un caldo abbraccio Isa.......(clicca)...
(Rispondi)
 
laura1953
laura1953 il 09/01/16 alle 13:22 via WEB
Buongiorno Paola, e l'augurio di uno splendido e felicissimo fine settimana,con tutto il cuore.baci..Laura CLICCA
(Rispondi)
 
a.monte41
a.monte41 il 09/01/16 alle 15:44 via WEB
Buon fine settimana, cara amica, e che la luce del piccolo Gesù porti sempre pace, gioia e amore nel cuore degli auomini... un felice serata da Alfonso e clicca.
(Rispondi)
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 09/01/16 alle 21:53 via WEB (Rispondi)
 
briciolabau
briciolabau il 10/01/16 alle 19:19 via WEB
Felice serata, con un abbraccio Isa.......(clicca)...
(Rispondi)
 
wicsia
wicsia il 10/01/16 alle 23:02 via WEB
Ciao carissima Paola ,hai la messaggeria piena e io non posso inviarti il video che ho fatto per voi amici ,provo a metterti il link qui ,Il video che dovevo finirlo e spedirlo per Natale ,pazienza cause non volute ,hanno ritardato il finirlo !Mio marito ha avuto un brutto infarto ,ora sta bene pero ,l'hanno preso per il rotto della cuffia ,ciao un bacioneeeeeeeee Grazie della tua amicizia ---------------------- https://www.youtube.com/watch?v=VOrwvsQBizg&feature=youtu.be
(Rispondi)
 
laura1953
laura1953 il 13/01/16 alle 11:53 via WEB
Buongiorno Paola,un buon caffè e un abbraccio virtuale per te! Sereno mercoledì!Laura CLICCA
(Rispondi)
 
a.monte41
a.monte41 il 13/01/16 alle 17:44 via WEB
Buona serata, cara amica, e ...un abbraccio da Alfonso e clicca
(Rispondi)
 
laura1953
laura1953 il 15/01/16 alle 12:37 via WEB
Ciao Paola,ti auguro un splendido e rilassante Week End...!!! Kiss... •.¸&#9834; LauraCLICCA
(Rispondi)
 
briciolabau
briciolabau il 17/01/16 alle 13:39 via WEB
Felice domenica, con un caldo abbraccio Isa.......(clicca)...
(Rispondi)
 
laura1953
laura1953 il 18/01/16 alle 12:27 via WEB
Buon inizio settimana Paola! Spero che sia un giorno fantastico ricco di sole e di novità inaspettate, ricolmo di gioia e di grandi cose…un abbraccio..Laura CLICCA
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DOMYPLACIDO68
DOMYPLACIDO68 il 20/01/16 alle 13:14 via WEB
Buongiorno dalla Bielorussia, da Minsk, Madame Paola, apprendo adesso e leggo il tuo messaggio contro ignoti ... a questo mondo c'è posto per tutti anche per gli incivili che vedono solo i loro piaceri senza rispettare quelli degli altri, per quelli che credono di essere invulnerabili a malattie e disabilità e che non capiscono la fatica di vivere di una famiglia, di una fede, di un hobby e per quelli che considerano molesti i suoni provocati dalla sofferenza di una persona e magari hanno il cane che abbaia a tutte le ore, per quelli che, pur non presentando alcuna apparente disabilità, se vivono una reale situazione di disagio, non trovano altro mezzo per esprimerlo che scrivere frasi lesive della dignità di chiunque, offensive, crudeli, anonime e non hanno il coraggio di guardare negli occhi la parte lesa, sottoporgli il problema e cercare serenamente di condividere con loro possibili soluzioni. A questo mondo c'è davvero di tutto! E poi nel Web si vedono di tutti i colori! Certo, bene avete fatto, a denunciare un simile fatto con il commento che andrò a condividere nel mio profilo, e a darne la massima evidenza, per rispetto delle persone che passano dal tuo blog. Anzitutto Le esprimo un abbraccio, per dirti che ti sono vicino, anche con la preghiera. La riflessione che ho fatto riguarda la vostra scelta; potevate risolvere la questione ina altra maniera più forte e coraggiosa, o semplicemente affrontando l’odiosa persona che credo abbia nulla da fare nella vita. Passo ad altro argomento, perché mi trovo in un Call Center a Minsk. La mia attività continua a crescere e a seminare consensi ... Ho avuto il piacere di conoscere una ragazza del luogo e ... non posso dire molto ... hai la casella della posta piena ... non importa ... non è andata bene con questa ragazza bielorussa "Lei ha pensato solamente alla sua carriera di medico per 300 euro al mese e al suo Governo Bielorusso che li mantiene tutto: la casa, il lavoro, l'aria che respira, il regime e quello che serve per mantenersi una matrioska!!!" ... non fare caso al mio egoismo, alla mia fragilità umana ... ho perso veramente una ragazza "planetaria, sensazionale, ricca di virtù e anche un bellissimo fiore dalla Russia Bianca ...! Praticamente non c'è stato nulla da fare per convincerla a venire dietro a me. Ho un notevole rimpianto! Grazie per la vostra amicizia che, gelosamente, custodisco nel mio cuore. Mi farò sentire presto!!! Un cordiale saluto!!!
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susannacasta3
susannacasta3 il 20/01/16 alle 21:41 via WEB
PAOLA CARA LEGGO CON MOLTO PIACERE I TUOI SCRITTI....SU FACEBOOK CERCO DI ESSERE AMICA DI TUTTI QUELLI CHE LA PENSANO COME NOI....MI PIACI A TI VOGLIO BENE....BUON CARNEVALE CARI SALUTI RITA
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vulnerabile14
vulnerabile14 il 20/01/16 alle 23:07 via WEB
Buona notte Paola. E se non va sempre tutto bene non perdere la speranza tornerà qualcosa a scaldarti il cuore anche le nuvole si aprono al sole dell'inverno (G. Stella)
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laura1953
laura1953 il 21/01/16 alle 12:18 via WEB
Buona giornata di giovedi Paola, ogni giorno ha qualcosa di bello per te, basta crederci.Un abbraccio ..Laura CLICCA
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wicsia
wicsia il 26/01/16 alle 16:58 via WEB
Buona settimana cara Amica Paola ! grazie dei saluti .ultimamente sono molto impegnata ,porto mio marito a fare riabilitazione a Sacile ,60 km o più ,dopo il brutto infarto ! ti auguro ogni bene amica cara ! un abbraccio Annarè un po di questa ci vuole ciao clicca
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laura1953
laura1953 il 26/01/16 alle 21:40 via WEB
Ciao Paola,che sia una dolce e serena serata per te, un abraccio con affetto sincero&#65279; ..Laura. CLICCA
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wicsia
wicsia il 28/01/16 alle 22:59 via WEB
La notte arriva con la sua dolce luna, culla i tuoi sogni e li trasforma in realtà. Dolce notte Paola ,buon rilassante riposo ,con affetto WX clicca
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laura1953
laura1953 il 29/01/16 alle 12:28 via WEB
Ciao Paola,ti auguro una buona giornata di venerdi ed un divertente e gioioso fine settimana carnevalesco!sorrisi e abbracci..Laura CLICCA
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DOMYPLACIDO68
DOMYPLACIDO68 il 30/01/16 alle 23:26 via WEB
Buonasera, Buon Sabato, Buon Fine settimana, trovate sempre gli stessi problemi? Oggi scrivo un pensiero semplice per capire e intendere come ci si comporta dentro questo Club. Si capisce (intuisce) a chi bisogna dare di più. Si capisce (intuisce) a chi bisogna dare di meno. Seguire l'istinto? la ragione? o Dio? In questo momento saprei dare delle risposte. Anche io non sono il migliore Santo del Cielo. Perché? Non è necessario centrare l’obiettivo su questa domanda. Libero è e dovrebbe essere un mezzo di comunicazione reciproca, usato da chi ha tempo per comunicare reciprocamente, da chi ha voglia di comunicare reciprocamente (e da chi ha qualcosa da comunicare e da apprendere). Nel mio caso, ottimo per comunicare con amici ed amiche lontani centinaia o migliaia di chilometri. E diversamente da altri social network dallo stile telegrafico (Twitter), consente una comunicazione più approfondita e con meno slogans. In fondo, la Tv ed i libri, a rigore, non consentono neanche una comunicazione reciproca ma solamente univoca; una comunicazione magari di qualità (non necessariamente), ma pur sempre a senso unico e non interattiva. E si consideri che i social network, al pari dei telefoni mobili, sono molto più adoperati nelle nazioni mediterranee e neo-latine che non in quelle del nord Europa. Le culture basate sulla relazione interpersonale, comunicano con Skype e il mitico Messanger. Comunque, Cara Amica, Dio ha dato dei doni ad ognuno di noi e noi dobbiamo dare al nostro prossimo, senza ritorno. Mai ricevere. Sono un ragazzo tranquillo e sereno. Anch'io ho molti pregi e molti difetti. I difetti sono molto di più dei pregi. Il lavoro non mi ha mai spaventato. Nemmeno la delusione. Vorrei fare qualcosa per voi. Ma forse più che un messaggio di solidarietà è una vera e propria dichiarazione di amicizia, che nasce spontanea dal mio cuore Sei veramente una persona speciale alla quale tengo tantissimo ... &#9829; sono felice e orgoglioso quando la luce si eclissa si vede il buio, se il buio si nasconde allora si vede la luce, ma dentro di noi esiste la Fede in Dio, l'interruttore che accende o spegne la speranza; Se abbiamo speranza, ci fortifichiamo di fiducia e troviamo il coraggio di aprire il nostro cuore agli altri e di vedere che in fondo siamo tutti dei personaggi utili ed indispensabili; &#9829; un comune proverbio russo: “Il pessimista è uno che si è informato”. Però, la mia arma segreta è la molta pazienza che ho nella mia esistenza in vita. &#9829; Non dimenticare che hai Dio come Amico e ... vorrei dirti che spesso non si riescono a trovare le parole per dire tutto questo, e allora faccio silenzio … mi capisci? che sia sempre per te, un pieno carico di emozioni, tutte quelle che ti meriti! Buonanotte, Madame Paola!
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laura1953
laura1953 il 01/02/16 alle 11:20 via WEB
E arrivato febbraio, e con febbraio il carnevale, buon primo Febbraio Paola,e buon inizio settimana un abbraccio ..Laura CLICCA
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camnisi1943
camnisi1943 il 08/02/16 alle 00:21 via WEB
Ciao Paola e buon diversivo gioioso con il carnevale. Sempre lieto di visitar le tue pagine odierne ed anche quelle passate. klik-- Camillo.
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pasqualina2008
pasqualina2008 il 08/02/16 alle 04:06 via WEB
Buonanotte a un sole che scende, a un giorno che dorme, a una notte che avvolge. Buonanotte a un sogno che apre gli occhi e si sveglia apposta per te. Splendido mattino_)Pasq// PensieriParole
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laura1953
laura1953 il 08/02/16 alle 11:34 via WEB
Ciao Paola,ti auguro una buona giornata di lunedi ed uno splendido inizio settimana ,buon proseguimento di carnevale un abbraccio .. ..Laura CLICCA
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I MESSAGGI PIU' BELLI

Grazie Paola...se la Pace di Gesù regna nel nostro cuore, allora diventiamo portatori di Pace, diventiamo operatori di Pace. Portare la Pace significa portare Gesù nel nostro cuore, ed in questo modo diventiamo come Gesù. Gesù è il figlio di Dio, noi diventiamo figli di Dio! 

https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSUwBa2JlWdvP7i6W6qfuejnL4FE-uCa2FoGnwnzbVUBparTRciSg

 


VIENI E SEGUIMI

SE ASCOLTATE OGGI
LA  VOCE DEL SIGNORE
NON INDURITE
I VOSTRI CUORI
 VIENI SPIRITO SANTO
VIENI SPIRITO DI PACE
VIENI SPIRITO D'AMORE
Vieni a sostituire questo nostro cuore di pietra, cambia questo cuore in un cuore di carne. Fa che si apre e riempia d'amore il prossimo, fammi accettare le diversità, quelle persone che non la pensano come me. Fa si che dalle mie labbra escono solo parole dettate da te non dalla mia umanità, dal mio sapere. Fa si che riesca a tirare furi tutto ciò di positivo che tu mi hai donato nel corso di questi anni. Fa che una parte dell'amore che tu mi dono lo riesca a donare ai fratelli meno fortunati che non conoscono la luce di Cristo. Che la luce di nostro Signore Gesù riesca sempre ad illuminare il nostro percorso di vita.


 

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto.

 

 

 

 

 

 

 


LA CROCE
Quando io nacqui,
mi disse una voce:
“Tu sei nato
a portar la tua croce”.
Io piangendo
la croce abbracciai,
che dal cielo
donata mi fu;
poi, guardai,
guardai, guardai...
tutti portan
la croce quaggiù.
Vidi un re
tra baroni e scudieri
sotto il peso
di cupi pensieri;
e al valletto
che stava alla porta
domandai:
a che pensa il tuo re?
mi rispose:
la croce egli porta,
che il Signore
col trono gli dié !
Vidi un giorno
tornare un soldato
dalla guerra
col braccio troncato:
perché mesto,
gli chiesi, ritorni?
non ti basta
la croce di onor?
ei rispose:
passaro i miei giorni,
altra croce
mi ha dato il Signor.
Vidi al letto
del figlio morente
una ricca signora
piangente,
e le dissi;
dal cielo conforto
d’altri figli
a te, o donna, verrà...
mi rispose:
contenta mi porto
quella croce
che il Cielo mi dà
Vidi un uomo
giulivo nel volto,
in mantello di seta
ravvolto,
e gli dissi:
a te solo, o fratello,
questa vita
è cosparsa di fior?
non rispose,
ma aperse il mantello...
la sua croce
l
’aveva nel cor.
Più e più allor
mi abbracciai la fatica,
ch’è la croce
dei poveri amica.
Del mio pianto
talor la bagnai;
ma non voglio
lasciarla mai più.
O fratelli,
guardai e guardai...
tutti portan
la croce quaggiù.

 

classifiche

 
Salmo 34, 12-23
[12]
VENITE, FIGLI, ASCOLTATEMI;  V’INSEGNERO’ IL TIMORE DEL SIGNORE.
 
[13]C'è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene? 

 
[14]Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
[15]Stà lontano dal male e fà il bene,
cerca la pace e perseguila. 

 
[16]Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
[17]Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo. 

 
[18]Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
[19]Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti. 

 
[20]Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.
[21]Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato. 

 
[22]La malizia uccide l'empio
e chi odia il giusto sarà punito.
[23]Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato. 
 

classifiche

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" Signore, da chi andremo .
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