BAST_DENT

massacro di erba.


  Inseguiti, picchiati, le teste fracassate da una spranga, i corpi prima massacrati dalle coltellate, poi bruciati dalle fiamme. Tutto per "una banale litigiosità condominiale e per un risarcimento di poche migliaia di euro. La confessione dei coniugi Romano ora dopo ora aggiunge particolari agghiaccianti per ricostruire una strage premeditata in tutto: dalla mattanza all'uso delle armi fino all'alibi. Sono stati massacrati perché “disturbavano”. Sarebbe questa la motivazione che avrebbe indotto i coniugi Romano ad uccidere Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, sua madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Sono loro gli autori della strage di Erba avvenuta l'11 dicembre scorso. "Incastrati dal sangue di due vittime trovato sull'auto di Olindo Romano". Così, al terzo giorno di fermo, pressati dai magistrati, in lacrime i coniugi hanno iniziato il racconto dell'orrore. Si fanno aprire da Raffaella, che subito viene colpita al volto. Probabilmente è già morta quando Olindo infierisce con 12 coltellate. Quindi si volta, scrollandosi di dosso Paola Galli, intervenuta per difendere la figlia. Olindo la colpisce con la spranga. In casa ora il silenzio è rotto solo dal pianto di Youssef. A lui ci pensa Rosa Bazzi che in un raptus ("Lui piangeva io avevo mal di testa"), lo strattona e poi lo sgozza. Sono passati venti minuti. La scena è orrenda. Il sangue è ovunque. I due così appiccano il fuoco per cancellare le prove. È l'inizio della fine per la quarta vittima: Valeria Cherubini, che, allarmata dal fumo, prima richiama il marito, Mario Frigerio, e poi bussa alla porta. Viene colpita da Olindo che quindi si lancia su Frigerio, sgozzandolo e lasciandolo a terra mezzo morto. Quindi l'atto finale: insegue la Cherubini e la finisce. La donna viene trovata aggrappata alle tende con la testa spaccata. Ecco il racconto di ciò che è successo quel 11 dicembre 2006 dove sono state uccise 3 adulti e un bimbo. Si può fare tutto ciò solo per una “semplice” cattiveria? E’ assurdo tutto ciò. Permettetemi un piccola cattiveria ma se dovessero rimanere in carcere mi auguro che i detenuti gliela fanno pagare di dovere. Non si può uccidere persone per motivi futili soprattutto con tanta ferocia