BAST_DENT

Post N° 292


Nome: Mark Callaway Altezza: 6' 10" (2,08 m) Peso: 328 pounds (149 kg) Data di nascita: 24 Marzo 1964 Provenienza dichiarata: Death Valley Provenienza reale: Houston, TX Altre identità: The Punisher; Texas Red; Cain the Undertaker (WWF); Mean Mark Callous (NWA); Punisher Dice Morgan (New Japan); Master of Pain (Memphis); Skyscrapers (NWA con Dan Spivey) Note: Ha partecipato, insieme ad Hulk Hogan, al film "Suburban Commando" (Cose dell'altro mondo) Titoli vinti: - WWF World Heavyweight (3) - WWF Tag Team (5) - USWA Texas Heavyweight - USWA Unified World HeavyweightGli inizi The Undertaker, conosciuto in Italia come il "becchino", comincia a muovere i suoi primi passi nel mondo del pro-wrestling mondiale nel 1988, a Memphis. La World Wrestling Entertainment si accorse del talento di questo ragazzo e gli fece firmare un contratto. I dirigenti di Stamford, quartiere generale della WWE, prepararono per Mark Callaway (vero nome di The Undertaker) una "gimmick", che scriverà, col passare degli anni, una pagina importante per il pro-wrestling mondiale, quella del "becchino". Alle Survivor Series del 1990, Brother Love, importante manager di quegli anni, presentò al pubblico il suo nuovo assistito: The Undertaker. La folla rimase sbalordita dall'entrata del "deadman", mai un debutto ebbe così tanto successo. I primi trionfi Il deadman cambiò manager passando da Brother Love a Paul Bearer, ma nessuno se ne accorse, perché tutti i riflettori erano per il lottatore. The Undertaker si impose al pubblico come vero e proprio distrutture e un anno dopo il suo debutto, il "deadman" distrusse l'immortale Hulk Hogan e conquistò il titolo di campione del mondo. Dopo aver perso la cintura contro lo stesso rivale, il "becchino" scomparve per un breve periodo dalla federazione. Nel 1994, Ted DiBiase, il leggendario The Million Dollar Man, annunciò un nuovo membro del suo team: The Undertaker. La folla che gremiva l'arena rimase attonita dal ritorno di Mark Callaway, ma qualche istante dopo apparve Paul Bearer che gridò allo scandalo: "Quello sul ring non è il vero Undertaker! Presto tornerà e annienterà il sosia e Ted DiBiase!" Le parole di Bearer misero paura a l'intero roster della federazione e ai citati lottatori. Le mille faccie di The Undertaker Mark Callaway si presentò sul ring nell'agosto del 1994 e si sbarazzò dell'impostore e del suo manager. Il "becchino" combattè contro altri grandi campioni della federazione, ma nel 1997 cominciò la faida contro suo fratello Kane! Glen (Kane) voleva annientare The Undertaker, perchè lo ritiene responsabile dell'incidente accaduto a lui e alla sua famiglia. Secondo quello che afferma il lottatore, Undertaker avrebbe dato fuoco alla loro casa, sfigurandolo (combatteva mascherato). I due ebbero violentissimi scontri, interrotti dall'ennesima scomparsa dalle scene di The Undertaker. Callaway ritornò con una nuova "gimmick". L'ex becchino impersonò un "sacederdore del male". I fan non accettarono quel brusco cambiamento e lui cerchò più volte di lasciare il segno con incredibili follie. The Undertaker provò ad impiccare Big Boss Man e a crocifiggere Stephanie McMahon e "Stone Cold" Steve Austin, prima di allontanarsi dalla federazione per poi tornare con l'ennesima nuova "gimmick", quella del motociclista. The Undertaker rimase comunque amatissimo dal pubblico, e riuscì, con il suo nuovo personaggio, a risalire l'olimpo della WWE, conquistando il suo quarto titolo di campione del mondo, sconfiggendo Hulk Hogan. Alle Survivor Series del 2003, succede qualche cosa di incredibile. Vince McMahon sconfisse in un "Buried Alive" match il "becchino", grazie all'aiuto di Kane. Essere sotterrato vivo vuol dire "addio", ma con Undertaker non è mai detta l'ultima parola. Il ritorno Kane aveva definitivamente messo fine al regno di The Undertaker, ma alcuni segni dall'alto, fecero capire al wrestler che suo fratello sarebbe stato ancora vivo e che presto lo avrebbe raggiunto per vendicarsi di quello che gli aveva fatto alla fine del 2003. Pochi giorni prima di Wrestlemania XX eccolo risorgere. Il deadman tornò con le sembianze da becchino e il primo che seppellì fu proprio il fratello "traditore", Kane. Niente più titoli per lui, ma una nuova rivalità, che lo portò a vincere l'ennesimo match a WrestleMania, l'anno successivo. Il suo avversario? L'ammazza leggende, Randy Orton. The Undertaker risultò superiore e lo sconfisse. Tra i due la faida continuò e Orton chiese aiuto a suo padre, l'ex stella del wrestling e Hall of Famer, "Cowboy" Bob Orton. Callaway è superiore e respinge gli attacchi del giovane talento di St.Louis. Il becchino fu bruciato all'interno di una bara e ritornò, fu gettato contro un muro dentro una macchina in corsa e ritornò, facendo impazzire il rivale, costretto a recarsi più volte da uno psicologo. The legend ha sconfitto The legend killer... Il mito continua