ALIVE IN THE NIGHT

Weltschmerz


  Avviene che il tempo nel dolore sembri dilatato … le persone muoiono ..spariscono.. le loro cose sopravvivono così come i ricordi … ma i vuoti sono ben difficili da colmare per quanto alla morte ci si debba umanamente rassegnare …. Il dolore amplifica ..lacera …. Segna ..urla, scuote e si contorce …nel dolore spesso si mendica compassione e comprensione ..ma a nessuno fondamentalmente importa poi di come veramente stai …. E questo chiedere aiuto all’esterno, talvolta anche implicitamente ….ci rende vulnerabili al giudizio o anche piu’ semplicemente all’opinione---- Preferibile sia dunque il rinchiudersi a riccio e provare a lasciare fluire … nel dolore, con il dolore quanto ne consegue ….. alla fine poi,  ci si sente altrettanto vivi come quando si è felici … l’importante è sopravvivere al dolore …. Si tasta  intorno,  trovando solo desolazione e solitudine … eppure,  ci deve essere anche la consolazione nascosta chissa’ dove …da povera sciocca l’ho cercata ovunque e forse semplicisticamente anche nel chiunque …ma non l’ho trovata….. E’ “semplice” stare intorno a chi sta bene e sorride …com’è che quando stai “diverso” ..intorno vedi comparire il nulla … ha la consistenza tagliente ..sferza e opprime un po’ come lo spleen di Baudelaire ……. È un una presa di coscienza anche questa … prendo la tua  solitudine e te la avvogli a scialle .. non riscalda, bensì raggela e catapulta in una dimensione parallela … l’unica cosa che ti tiene agganciata ai bordi del precipizio dell’oblio è il sorriso di due candidi esserini  …. Che  riportano nel reale della “ responsabilità” dell’essere mamma Del futuro non v’è alcuna certezza lo so …ma alla sua  morte .. e dalla sua  morte la mente non ha fatto altro che proiettare solo tristi visioni… come a dire: “ allora tra una manciata di anni tutto andra’ poi a finire così ?” .. e avvelenano queste visioni  e devastano  ….. nutrono questa mente ruggente di un panico insolente Abbraccio salda la solitudine e il  desio interiore … quel che non ammazza fortifica ..e la tristezza non si razionalizza se no si intensifica …