Der Spiegel

Un grande specchio di fronte .. Mi ci rimiro   “ Specchio specchio lui chi è  ?” cammino piano mani al petto congiunte, in un lieve decoro …  mi avvicino apro le braccia e mi appiccico sulla tua superficie sento il freddo del vetro sulla guancia lo sbuffo del respiro che ti appanna i polpastrelli che ti carpiscono superficie aprendosi  …la mi pancia che si appiattisce nella tua durezza Mi ci infrango su di te La pelle si fa liquida …perdo la mia consistenza scroscio per terra veloce ..per poi ricompormi in alto al ritmo di  un respiro convulso   ..e così cambio forma di volta in volta …. “Specchio specchio lui cos’è ?  ti prego specchio lasciami entrare in te …oltrePASSARE e vedere che c’è ….” C’è la complicità e il frastuono di un tuono di vite passate Che Urlano frementi di essere in questo passaggio appagate Profumi di sensazioni vissute Io sono passione