Da i diari " Vasilissa e i racconti del bosco " “Cosa temi piccola Vasilissa ? “ “ Ecco, io non ho paura di seguire il mio cuore … ne di cosa alla fine troverà ..ho paura che si fermi e non mi dia piu’ possibilità. Ho camminato spesso nel vento …a volte pero’ mi è capitato di sentirlo diverso, piu’ intenso .. spinge mi urla dietro le spalle ulula nelle mie orecchie incomprensibili vagiti … vuole rompere le sconfinate voragini del silenzio ma io non lo comprendo.Lascio allora che mi scorra attorno a frastagliarmi i contorni “Mai come ora, in questo tempo sdrucito e colmo di calore creativo, si era sentita così dolorosamente viva .. certo, forse era troppo rigurgitante di sogni e non rigogliosa in ambizioni ... “A cosa ambisci piccola ?” “ Ad un attimo di profonda , sincera emozione rivoluzionaria….chiamala pure amore se vuoi proprio definirla …. Io ci ho rinunciato da un po’ ….”>><< Visione _close your eyes Vasy and dream_ una casa nel bosco, un tetto di paglia … una luce di un focolare che si scorge dai vetri appannati. Dentro pochi mobili, una poltrona vicino al fuoco del grande camino; lui seduto e lei in ginocchio braccia piegate e la testolina appoggiate sopra le sue gambe. Lei è persa nello scintillio delle fiamme del focolare che mutano, di secondo in secondo, ipnoticamente forma e sono scomposte come la sua ragione perduta … sorride, mentre lui delicatamente le carezza il cranio e lo massaggia dolcemente ..ogni tanto Vasilissa chiude gli occhi per odorare quella scena perfetta ..per percepirla ancora di piu’ e portarla giu’ nel suo profondo scrigno, attraverso il semplice respirare _ MA CHI E’ CHE OSA DEFINIRE LE ETA’ ASSOLUTE ? altro vi fu… e ci sarà …..chissà quando e in quale forma …._ vuota e, conseguentemente del tutto stabile, si sentiva Vasilissa in una sorta di dolce estasi umida e crogiolante _ ascoltava in eco il ripetersi, come il suono di una campana tibetana “ Tu sei la mia piccola donna bambina “ ..parole che andavano a disperdersi nell’aria per concentrarsi in vibrazioni vitali nell’anima .
ICHbrenneMICH
Da i diari " Vasilissa e i racconti del bosco " “Cosa temi piccola Vasilissa ? “ “ Ecco, io non ho paura di seguire il mio cuore … ne di cosa alla fine troverà ..ho paura che si fermi e non mi dia piu’ possibilità. Ho camminato spesso nel vento …a volte pero’ mi è capitato di sentirlo diverso, piu’ intenso .. spinge mi urla dietro le spalle ulula nelle mie orecchie incomprensibili vagiti … vuole rompere le sconfinate voragini del silenzio ma io non lo comprendo.Lascio allora che mi scorra attorno a frastagliarmi i contorni “Mai come ora, in questo tempo sdrucito e colmo di calore creativo, si era sentita così dolorosamente viva .. certo, forse era troppo rigurgitante di sogni e non rigogliosa in ambizioni ... “A cosa ambisci piccola ?” “ Ad un attimo di profonda , sincera emozione rivoluzionaria….chiamala pure amore se vuoi proprio definirla …. Io ci ho rinunciato da un po’ ….”>><< Visione _close your eyes Vasy and dream_ una casa nel bosco, un tetto di paglia … una luce di un focolare che si scorge dai vetri appannati. Dentro pochi mobili, una poltrona vicino al fuoco del grande camino; lui seduto e lei in ginocchio braccia piegate e la testolina appoggiate sopra le sue gambe. Lei è persa nello scintillio delle fiamme del focolare che mutano, di secondo in secondo, ipnoticamente forma e sono scomposte come la sua ragione perduta … sorride, mentre lui delicatamente le carezza il cranio e lo massaggia dolcemente ..ogni tanto Vasilissa chiude gli occhi per odorare quella scena perfetta ..per percepirla ancora di piu’ e portarla giu’ nel suo profondo scrigno, attraverso il semplice respirare _ MA CHI E’ CHE OSA DEFINIRE LE ETA’ ASSOLUTE ? altro vi fu… e ci sarà …..chissà quando e in quale forma …._ vuota e, conseguentemente del tutto stabile, si sentiva Vasilissa in una sorta di dolce estasi umida e crogiolante _ ascoltava in eco il ripetersi, come il suono di una campana tibetana “ Tu sei la mia piccola donna bambina “ ..parole che andavano a disperdersi nell’aria per concentrarsi in vibrazioni vitali nell’anima .