ALIVE IN THE NIGHT

La lepre la luna e la cernia _open_UNDER_water_UP-ground


 Scriverò di due cose che apparentemente non centrano molto una con l'altra ...ma entrambe colgono l'essenza dell' importanza di cogliere i dettagli minimali in primo piano ... cogliere la meraviglia di un dettaglio ... sono i dettagli quelli che contano ... sono i dettagli a riempire i vuoti e a delineare visioni ...Il primo terrestre è che già due sere  grazie a Google maps passo per una via di campagna della bassa padana... asfaltata certo ma strettissima, dove qualora incontrassi un'altra macchina,  mi metterei a piangere in quanto facendo la retro sicuramente potrei cadere negli alti fossi che la circondano sia da un lato che dall'altro .... Non a caso si chiama via degli argini... battuta pero' questa paura e con occhio sempre attento alla strada ... beh è gia due volte che in gran campo arato nell'oscurità vedo una lepre ... non so dirvi se sia la stessa o meno ma è come se il mio sguardo ( e questo l'ho gia detto in un precedente post, mi richiami a voltarmi )   sopra di lei la luna e il buio ( avete mai guidato fuori dalla città dove non c'è inquinamento di luce?  ) ... è un attimo soltanto perché poi lei scappa e io devo proseguire nel percorso ...ma i miei occhi grandi grandi si illuminano di incanto ed è un dettaglio ...un attimo e si è oltre .... La lepre e la luna ... Altro ambiente quello marino, in gioventù circa metà degli anni che fui,  sperimentai l'esperienza di essere sub e fare immersioni ... io non so se avete mai provato ma anche qui un emozione grandiosa scendere nel mare che badaben badaben è diverso dal nuotarci in galleggiamento ... li ti rendi conto che sei ospite di un latro mondo  ...si respira con un qualcosa che non è del tuo corpo e quest'ultimo subisce delle trasformazioni di cui devi  tenere ben considerazione se vuoi sopravvivere ... un esempio ? quando risali mai fare apnea ma respirare costantemente,  perché i polmoni si rimpiccioliscono in profondità e se ci lasci dentro l'aria che hai respirato  a trenta metri quando arrivi a 10  questa si dilata e ti fora il polmone ... alla toscana : così fo' pe' dire ... dunque pero' sono un po' naufragata nel discorrere ... volevo invece raccontare di quando feci l'immersione vicino alle Bocche di Bonifacio a Lavezzi ... due particolari ...a parte lo scenario da favola: le stesse rocce lisce che caratterizzano la Sardegna fuori le ritrovi sotto in balzi di balconate che si affacciano su acqua che tende dallo smeraldo al profondo blu ... corrente pesissima tant'è che per scendere bisognava tenersi ad una corda ... giunsi con il gruppo sul fondo e li arrivarono le cernie giganti  (  dire il vero vi erano piu' sub che cernie ) ...una in particolare si mise in mezzo al cerchio degli umani bolleggianti e si girò proprio verso di me ... il nostro sguardo si incrocio' e in lei colsi l'espressione della faccia di Aldo Fabrizzi ...  sai quando bofonchiava "AH Commissa'" ... poi di scatto svolto' via avendo perso in me l'interesse ...e andò altrove ...ed io mi ripromisi di non mangiare più pesce ... fu  solo pero'  qualche decennio  fa che decisi che io gli animali non li avrei mai piu' mangiati ...