ALIVE IN THE NIGHT

Auftriebskraft


Bisognerebbe in periodi di sgretolamento come questo contemporaneo riuscire a nuotare oltre l'ansia ...portata dalla corrente degli eventi sempre avanti ...Ho percepito il senso della mia poca forza fisica quando ho fatto la nuotata nel Naviglio Grande partendo a 24 km da Milano e arrivando in Darsena ... nei primi 10 km la corrente viaggia ad una velocità di 8km orari circa nei tempi di buona piena ...il che significa, che aggiungendo la velocità delle bracciate, tale distanza  viene percorsa in un ora ... sono i restanti 14 che diventano piu' impegnativi ... ma in quei primi 10 non appena si tocca l'acqua,  sembra di volare ... la forza dell'acqua che scende dalla centrale elettrica di Turbigo ti prende,  ti avvolge e spinge furente in avanti ... ed è li che ho pensato che così deve sentirsi un naufrago in balia dell'elemento ... sbraccia sgamba sbuffa e respira ... il cuore batte forte piu che per lo sforzo per l'emozione e l'adrenalina ... cerchi la direzione nonostante la prepontenza benigna della corrente , questo per non finire nel Naviglio di Bereguardo ... poi un ansa e un'altra ancora il paessaggio cambia  ... la corrente si calma un poco e la sua velocità passa sui 4km allora ed è allora che si comincia a godere del lungo viaggio ..di km ne mancan 14 ...sotto il fondale pullula di pesciotti curiosi che sbucano da inpnotiche piante che ondeggiano sul fondo e in alcuni punti risalgono in superfiecie in grovigli attorciaglianti ... per questo le denominai le piante attonciglianti, poichè se ci finisci in mezzo ti catturano, graffiano un pochino e strappan via gli occhialini ... e li puoi immaginare di nuotar per il gran rio ammazzonico non fosse altro che il cambiamento del paesaggio da rurale a urbano  stia li a  ricordarti che verso il cuore della grande città ti stai dirigendo ... un bracciata e un'altra ancora ... e poi la stana sensazione che si prova nel passar sotto i ponti ... l'acqua si fa scura ... una bracciata e un'altra ancora ...respirare non è solo esigenza essenziale ma anche osservare con la testa di lato in su verso il cielo e ruotare nuovamente verso il subacqueo ondeggio  ipnotico delle piante sbuffando bolle di ossigeno ... e piu' ci si avvicina alla civiltà e piu' rifiuti di razza umana si trovano sul fundo ... bottiglie bicchieri, bicclette.. cartelli stradali e chi piu' ne ha piu' ne immagini ahimè  ... ad un tratto poi l'ultimo ponte e si arriva nel porto della Darsena a destra il Naviglio Pavese che scorre in senso contrario ( ed io rimango sempre estasiata dal mircolo dell'ingegneria fluviale non comprendendone il meccanismo ...) a sinistra invece l'arrivo..ed è in Darsena che l'acqua si fa fredda,  ben 7 gradi in meno ... una spinta ulteriore verso lo sprint finale ... e una volta toccato il telone dell'arrivo ..un sospiro in cui si nasconde il  rammarico .. che il viaggio sia finito ...galleggio sospesa come tutti qin questo mare di  incertezze quotidianeappigliandomiostinata e pertinace alla mia resilienza ..scorre il fiume della vita ..scorre e va...Chi vuol esser lieto sia Lindemann - Fish On - YouTube