ALIVE IN THE NIGHT

Gott sieht, bietet aber nicht


Oggi anzi ..Stamani guardavo il cielo un po’ incupito dal colore ancor d’inevrno .. tra le nubi la meravglia di un raggio di sole che perfora la coltre grigia e sbuca fuori .. quasi a sembrare un  occhio divino... è che dio vede tutto ..ma non provvede ... la provvidenza bada a se stessa in evidenza è un po come dire aiutati che il ciel non ti aiuta e come potrebbe ... puo' pero' allietarti con il suo azzurro e avvolgerti...  Quello che mi ha stupito piu dei tropici è la vicinanza del cielo ... di notte le stelle sembrano li a portata di mano e i temporali spettacoli pirotecnici furenti ... il clielo della Thailandia di un lontano 1997 .. dove, a causa di un enorme geco, e quando dico enorme lo era veramente tipo lungo come il braccio, caduto dal tetto della capanna dove dormivo decisi di andare a dormire in spiaggia... le stelle,la  brezza del tropico il mare... tutto molto romanitco ... non fosse altro che la mattina io e la mia amica ci svegliammo attorniate da un folto branco di cani che ci osservavavno ... era cani un po' strani nell'aspetto che definirei asiatico ...un po' come quelli dei cartoni manga .. alcuni erano grossi e con l'occhio a mo' di pirata sfregiato alrti con orecchie lunghe, bassi in statura e profondi occhi gialli ... beh dopo la prima sorpesa vi fu anche un po' di paura... non che in genere io li tema... ma li tutti insieme mi facevano un po' specie .., ovviamente se son qui a raccontare, non successe nulla,  scoprii poi che sull isola di Samui i cani vivenao in branchi territoriali e che tutti quelli senza medagleitta ovvero i randagi , adottavano un turista sulla spiaggia e per il periodo di paradiso limitato alla vancanza dello stesso per loro eri il  padrone ... il mio era piccoletto e con  gli occhi gialli e poverino anche un po' rognosetto ... cercava carezze ma io ero un po restia ... invece ero assai generosa nel condividere con lui il cibo e mangiava di tutto così come anche i gatti .. mai visti se non li mangiare l'insalata ... non gli detti mai un nome, fedeltà o oppurtunismo lui era sempre con me,  come una fedele guardia di scorta  e non temeva cani il triplo di lui che cercavano di conquistar la mia attenzione .. ricordo una sera, per raggiungere il full moon party affrontò non so quanti branchi per accompagnarmi alla festa mentre io gli urlavo    " torna a casa "  e lui niet... d'altronde magari capiva  solo il thai ...oppure in quella finestra temporale voleva solo stare con me...Dio ti vede ma non provvede.. e semmai prevedi tu ...