ALIVE IN THE NIGHT

RApiDAmente


 Che presunzione è quella di esistere anche difronte allo schianto di una qualsivoglia illusione ... in riva al fiume mi stendo sui freddi sassi ... e ho paura di morire incompiuta senza sapere cosa sia il compimento .... Cerco nello scorrere freddo dell'acqua sensazioni come a capacitarmi dove sia annidata la mia ansia  le mani al cuore i pochi capelli che fluttuano ...anarchia utupia tanto quanto il comunismo ...l'acqua scorre insieme al tempo ---tra  un po' sarà di nuovo  primavera -allargo le braccia i palmi all'insu è il freddo che piano fa corazza rigida intono al cuore punto i piedi e mi spingo via dalle rive tranquille ... raggiungo le rapide ...potrei rigirarmi in giu' e nuotare e invece  galleggio a pancia in su guardando  le nuvole, il cielo,  braccia larghe  e mi appare tutto così appiattito e  vicino ...il corpo fluttua a scatti nei tormenti delle acque furenti comincio a sbattere contro le pietre ...dure e sincere a ricordarmi che son io a oltraggiar il loro spazio .. e mi feriscono e io sanguino sangue corroso da pianto ...le acqua si tingono di porpora uno strascico accompagna il mio fluire .... Se muovo le braccia dai fianchi alla testa disegno le geometrie dei mie tormenti che nello spumeggiare vivace dell'acqua si dissolvono irriverenti ... poi il fragore si fa sempre piu' vicino e furioso provien dalle mie spalle in un attimo non poggio piu' sull'acqua ma sull'aria e il sangue accompagna la caduta mia in questa cascata ...ho paura e ne ho tanta ... forse anche piu' di 90... ho paura ...tengo il fiato e poi un tonfo giu' nel profondo -... ho paura ..apro gli occhi e vedo le bolle del mio respiro in risalita .... Mi muove una necessità perdente ... ardente riaffioro nel presente destino ...