Ieri sera era tutto un pulsare di pensieri nelle tempie ...insorgevano desideri e risorgevano bisogni reconditi nascosti in chissà quale spazio ormonale della mia mezza età ...dovrei emanciparmi dall'incubo delle passioni ( come dice il maestro ) elevarmi al concetto spirituale di amore ... ho deciso allora insieme a questo impertinente drappello furente nel cervello di andare nel mio luogo , laggiù tra le cascate al mio torrentello ...In questo periodo c'è acqua in abbondanza fresca al punto giusto, non è piu' come d'inverno pungente e mordente.... La sua frescura io trovo assai coinvolgente ... mi sono svestita del mio desio e rimasta con la mia nuda virtute sono scesa dalla roccia entrando sin alle cosce ...osservando il sole finire dietro al colle, ho bagnato i polsi, la pancia e la nuca... e poi ho cominciato a muovere le braccia come ali di cigno sgraziato e piano piano mi sono immersa respirando profondamente e abbracciando il freddo ... è spettacolare sentire la sua penetrazione capillare ....in un attimo avvolge e sconvolge qualsiasi non equilibrio così in vertigine mi sono girata sdraiandomi a pancia in su battendo forte le gambe ad osservare strali di cirri dipinti lievi in cielo e poi prendendo coraggio mi sono rivoltata su me stessa immergendo il viso e osservando cavedani incuriositi fuggire via allo sbuffo brulicante delle mie bolle d'ossigeno e sbracciando sbracciando sbracciando mi sono messa sotto il getto della cascata ...picchiata e al contempo massaggiata preponteMENTE a scuotere nervi, legamenti, muscoli e carne delle spalle sino a sprigionare e infondermi una tale energia da farmi gridare a squarciagola felice e spaziosa la mia vita nel qui e ora Serenamente contemplava la corrente del fiume; mai un'acqua gli era tanto piaciuta come questa, mai aveva sentito così forti e così belli la voce e il significato dell'acqua che passa. Gli pareva che il fiume avesse qualcosa di speciale da dirgli, qualcosa ch'egli non sapeva ancora, qualcosa che aspettava proprio lui.(Hermann Hesse)
The river is wild BUT lovesME
Ieri sera era tutto un pulsare di pensieri nelle tempie ...insorgevano desideri e risorgevano bisogni reconditi nascosti in chissà quale spazio ormonale della mia mezza età ...dovrei emanciparmi dall'incubo delle passioni ( come dice il maestro ) elevarmi al concetto spirituale di amore ... ho deciso allora insieme a questo impertinente drappello furente nel cervello di andare nel mio luogo , laggiù tra le cascate al mio torrentello ...In questo periodo c'è acqua in abbondanza fresca al punto giusto, non è piu' come d'inverno pungente e mordente.... La sua frescura io trovo assai coinvolgente ... mi sono svestita del mio desio e rimasta con la mia nuda virtute sono scesa dalla roccia entrando sin alle cosce ...osservando il sole finire dietro al colle, ho bagnato i polsi, la pancia e la nuca... e poi ho cominciato a muovere le braccia come ali di cigno sgraziato e piano piano mi sono immersa respirando profondamente e abbracciando il freddo ... è spettacolare sentire la sua penetrazione capillare ....in un attimo avvolge e sconvolge qualsiasi non equilibrio così in vertigine mi sono girata sdraiandomi a pancia in su battendo forte le gambe ad osservare strali di cirri dipinti lievi in cielo e poi prendendo coraggio mi sono rivoltata su me stessa immergendo il viso e osservando cavedani incuriositi fuggire via allo sbuffo brulicante delle mie bolle d'ossigeno e sbracciando sbracciando sbracciando mi sono messa sotto il getto della cascata ...picchiata e al contempo massaggiata preponteMENTE a scuotere nervi, legamenti, muscoli e carne delle spalle sino a sprigionare e infondermi una tale energia da farmi gridare a squarciagola felice e spaziosa la mia vita nel qui e ora Serenamente contemplava la corrente del fiume; mai un'acqua gli era tanto piaciuta come questa, mai aveva sentito così forti e così belli la voce e il significato dell'acqua che passa. Gli pareva che il fiume avesse qualcosa di speciale da dirgli, qualcosa ch'egli non sapeva ancora, qualcosa che aspettava proprio lui.(Hermann Hesse)