Creato da Vasilissaskunk il 16/06/2008

ALIVE IN THE NIGHT

(foto di viaggioMIE)

 

 

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Questioni di adolescenza in età matura _INDIgestioni emotive

Post n°259 pubblicato il 05 Dicembre 2017 da Vasilissaskunk

Natale Natale qual si dolce tribolare solo e soltanto per una proiezione mentale …

 

Non so ben ridire quando ma in quest’anno è defunto l’incanto … benvenuto dunque al disincanto benvenuta nell’epoca dell’adolescenza matura …

E’ come un po’ avventurarsi per una selva oscura …non sono pronta per essere adulta … eppure un  figlio te  lo ricorda … necessita una guida …oddio la guida sono io …

Eppure questo inverno regala dei tramonti mozzafiato tinti di un rosa così soave … che soavemente vengo distratta e assorbita ...

Attratta fortemente attratta, direbbe Lindo, ma purtroppo molto civilizzata … dicono che la felicità passi per la via dell’accettazione degli accadimenti … ma in taluni casi non è forse questa rassegnazione? Accidia? Inettitudine o semplicemente sconfitta dell’ IO .

Sinceramente, sono stabilmente in confusione, non certo sul   baratro dell’ irrequietezza giovanile,   ma gli interrogativi spingono sul senso di esistenza … la ragione è una maledizione … “semplicemente ricordati che respiri il resto è tutto mente che ti mente” ….gia’, ma il resto intorno è solo il matrix … allora, vedi,  insorge  un senso di solitudine assoluta unito al medesimo bisogno di non avere accanto proprio nulla e nessuno ….

Tu chiamala pure palestra di vita … io dico mannaggia alla consapevolezza …dovevo poi capirlo quando studiavo Leopardi … avrei quanto meno potuto…certo’ è che non posso farmi peso di TUTTO quanto ci sia di pessimo a questo mondo ….

Spiritualità moderna produci consuma e crepa ululavano i CCCP negli anni 80, ora direi elucubra, medita contempla e sorridi … la vita ti sta digerendo!

E’ tutto un po’ distorto come in un disco dei Doors!

Commenti al Post:
spageti
spageti il 05/12/17 alle 13:45 via WEB
Vai vai chettuhaipresivvia... ;-))
 
 
Vasilissaskunk
Vasilissaskunk il 07/12/17 alle 14:44 via WEB
aSEtulloDICIte :-) IVVIAperCOSAunCAPISCO... PUNTOciCAPISCO ciaoSTE
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 14/12/17 alle 20:43 via WEB
E Lindo Ferretti diceva il vero. Solo che, lui come me, non si è fermato a Schopenhauer o a Nietzsche, che pure dicevano anche loro il vero. Eccome se lo dicevano, così come lo dicono da sempre le religioni orientali ed in parte anche la religione cristiana, in parte lo dice anch 'essa. La realtà non è realtà, tutto ciò spaventa, ma io credo che è la nostra mente a creare la realtà fittizia che ci avvolge. Dove sarai alla fine del tuo cammino? Io credo che Dio mi concederà la visione di un po' di Luce, e quella non sarà finta. Credo che ci sarai anche tu in quella Luce, ma magari saremo dispersi in un continuum e... non ci vedremo per milioni di anni, forse non ci vedremo mai. Chissà. Certo che la vita non è solo un matrix, se c'è gente come te che riesce ad esprimere certi dubbi e certe idee. Giorni fa rivedevo i territori dove ora abito, andando indietro di appena un paio di secoli : da restare sgomento! Meglio, allora, a volte non pensare. Ciao...
 
 
Vasilissaskunk
Vasilissaskunk il 15/12/17 alle 10:58 via WEB
dillo a me due generazioni indietro i miei avi veiveno sui colli della toscana lavorando la terra e in due generazioni mi sono trivata nel cemneto e nel Matrix ...il Matrix di perse non è la vita ma dove si spende e si spèreca la vita ... ma è un sistema talmente radicato con radici nel passato che oramai va avanti da se indipendentemente dagli attori .. pensiamo ai servi della gleba... oppure alla rivoluzione industriale .... e poi c'è Ferretti che ha preso ed è tornato alla terra dei suoi avi ... certo ogni tanto deve scendere giu' per cantare e dico io menomale
 
   
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 15/12/17 alle 13:41 via WEB
Si è vero, però Lindo ha compiuto anche una sua ricerca personale di vita, includendovi la fede in Dio, lui che ci scherzava tanto, esattamente come facevo anche io. Oggi invece, mi ritrovo abbastanza disperato e stanco, voglio dire la verità anche se qui su web pare che sia meglio non farlo. A me interessa poco che altri utenti mi prendano in giro, da due anni ormai uso questo spazio per dire la mia, dunque mi preoccupo assai poco delle possibili risate altrui. Credo in Dio, ci credo in modo abbastanza tradizionale, prego Gesù e la Madonna, che io chiamo affettuosamente Madre Celeste. So di meritare poco, almeno al momento, ma son sicuro che col tempo, la forza che io prego mi aiuterà. Tornando ai CCCP e a Ferretti, io li ascolto ancora, a volte. E mi piacciono tuttora, dicono verità attuali. Io son cosciente che il matrix avrà vita facile almeno per i prossimi dieci anni, o anche più, ma so anche che più la tirannia nascosta aumenta, più vengono alla luce nuove risorse da parte della gente, risorse insospettate. Secondo me, dopo questa brutta epoca, vedremo nuovi frutti, sugli alberi e soprattutto nei cuori delle persone. Ed in questo fenomeno molta rilevanza avrà quella da alcuni non riconosciuta : la mano e la volontà di un Dio misericordioso e calmo di amore per noi. Forse ti sorprendo, comunque in questa maniera non può andare avanti a lungo. Per cause enormi, tipo sofferenza generalizzata, fame, guerra, cinismo, ed altro, il mondo deve cambiare per forza. Ciao a te
 
     
Vasilissaskunk
Vasilissaskunk il 18/12/17 alle 13:17 via WEB
Io credo un dio ma no pratico di preciso nessuna fede, sono cattolica perché m'hanno battezzato ma la dottrina cattolica mi disgusta un po. Dovessi scegliere sare buddista per la semplictà e il buons enso degli insegnamenti che propone ... nessun peccato nessuna penitenza o fustigazione ... solo carità e buon senso. Dio non è ne buono ne misericordioso e nemmeno cattivo dio è dio ed è al di sopra. IO non prego, io medito e credo che la meditazione sia una delle vie verso la consapevolezza . Ma questo è solo quel che penso io ....ed io non esiste ...c'è il se
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 16/12/17 alle 15:02 via WEB
" La mano di un Dio pieno di misericordia e COLMO ( non" calmo ") di Amore per noi ". - Cioè, COLMO e non CALMO. - Vedi, con questo mio involontario errore, poi corretto da me stesso, dimostro tutta la profonda stupidità delle macchine, computer compresi, dimostro la stupidità dell 'essere umano, dimostro il fatto che, per quanto perfezionate, queste macchine, queste FOTTUTE MACCHINE... non riusciranno a creare un MATRIX PERPETUO. Ma, adesso, detto " così per dire" fra di noi, inteso come solo fra noi due, facendo finta che nessun altro legga... : " Tu non sei nostalgica dei tempi in cui si facevano molte più scampagnate e di realtà virtuale non se ne sapeva niente di niente"? Io ..... SI. Sono fortemente nostalgico. Ti rendi conto che oggi starò probabilmente a casa tutto il giorno, rinunciando ad uscire, a causa di " penuria di denaro", ma più che altro per mia personale PIGRIZIA? Vedi, secondo me il matrix è già in atto. Ed è questo. Ma, capendo FINALMENTE, che ci converrà restare intorno agli otto miliardi attuali, parlo delle locuste quali NOI siamo, capendo che è molto meglio salvaguardare il pianeta e la natura che esso contiene, capendo che dei viaggi interstellari, almeno finché pensiamo solo ad ammazzarci fra di noi, possiamo anche fare a meno, capendo queste cose ed anche altre, tipo che dei FOTTUTI GOVERNI e delle varie REGINE e RE, dei capi, del denaro e dei giochi in Borsa, possiamo scaraventarli tutti in qualche fosso... capendo che siamo tutti uguali e che gli uomini possono vivere in Pace... Beh, il problema è risolto. Per sempre. Pace in terra, coltivazione, ambiente, cultura, abbracci fra noi tutti, cancellazione delle gerarchie ( tutte ), contenimento demografico e ricerca di cura delle malattie da noi stessi provocate, riduzione della tecnologia superflua che ci è stata propinata da una o forse più specie di alieni ostili, propinata in modo subdolo ( e noi ci siamo cascati come polli...), amore quasi francescano per alberi, animali, esseri umani, nuvole, sole acqua vento pioggia neve tramonti albe... fare un gran falò delle armi, dei missili, delle tecnologie che servono a sentirsi più forti e sicuri fregandosene del fatto che ad ogni ingresso ( ed uscita ) di supermercato c'è il " poro moretto " che ci chiede il mezzo euro, se non i venti centesimi... e noi tiriamo dritto incuranti... insomma, capendo queste cosucce forse riusciremo a salvare il mondo, modificandolo da " mondo delle proprietà private e delle telecamere", a mondo libero e delle pari opportunità. Senza tanti " cazzi ". Ecco, ora mi conosci ... ma solo un po'. Sono fiero di essere così. Sappilo . Ciao. Un abbraccio, non virtuale. Roberto D.
 
 
Vasilissaskunk
Vasilissaskunk il 18/12/17 alle 13:13 via WEB
Dio è dio ...non si pio' definrlo calmo o misericordioso ne attribuire a lui le oscenità che accadono nel mondo.. non so dove tu abiti, io in collina e non c'è " nulla " da fare se non la cosa più bella camminare ed è gratis ... Il sistema si è costituito e anchi chi pensa di essere fuori dal Matrix ..alla fine ne fa parte :-) ma detto questo quante più menti si sveglieranno e saranno consapevoli quandto più avremo la speranza di non estinguerci e magari slavare per tempo il pianeta ... sempre che questo sia il destino del pianeta ... il mio motto è un passettino dopo l'altro e su sulla cima si va
 
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(CXX DEL CANZONIERE CINIANO)

Signor, e’ non passò mai peregrino,
o ver d’altra manera viandante,
cogli occhi sì dolenti per cammino,
né così greve di pene cotante,
com’i’ passa’ per lo mont’Appennino,
ove pianger mi fece il bel sembiante,
le trecce biond’e ’l dolce sguardo fino
ch’Amor con l’una man mi pone avante;
e coll’altra nella [mia] mente pinge,
a simil di piacer sì bella foggia,
che l’anima guardando se n’estinge.
Questa dagli occhi mie’ men’ una pioggia,
che ’l valor tutto di mia vita stringe,
s’i’ non ritorno da la nostra loggia.

 

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CANZONIERE DI CINO DA PISTOIA

(CXII canto)
Oimè, lasso, quelle trezze bionde
da le quai riluciéno
d’aureo color li poggi d’ogni intorno;
oimè, la bella ciera e le dolci onde,
che nel cor mi fediéno,
di quei begli occhi, al ben segnato giorno;
oimè, ’l fresco ed adorno
e rilucente viso,
oimè, lo dolce riso
per lo qual si vedea la bianca neve
fra le rose vermiglie d’ogni tempo;
oimè, senza meve,
Morte, perché togliesti sì per tempo?
Oimè, caro diporto e bel contegno,
oimè, dolce accoglienza
ed accorto intelletto e cor pensato;
oimè, bell’umìle e bel disdegno,
che mi crescea la intenza
d’odiar lo vile ed amar l’alto stato;
oimè lo disio nato
de sì bell’abondanza,
oimè la speranza
ch’ogn’altra mi facea vedere a dietro
e lieve mi rendea d’amor lo peso,
spezzat’hai come vetro,
Morte, che vivo m’hai morto ed impeso.
Oimè, donna d’ogni vertù donna,
dea per cui d’ogni dea,
sì come volse Amor, feci rifiuto;
oimè, di che pietra qual colonna
in tutto il mondo avea
che fosse degna in aire farti aiuto?
E tu, vasel compiuto
di ben sopra natura,
per volta di ventura
condutta fosti suso gli aspri monti,
dove t’ha chiusa, oimè, fra duri sassi
la Morte, che due fonti
fatt’ha di lagrimar gli occhi miei lassi.
Oimè, Morte, fin che non ti scolpa
di me, almen per li tristi occhi miei,
se tua man non mi colpa,
finir non deggio di chiamar omei.

 

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