ITALCONS EL CAMPERO

Campionati Italiani Montesarchio (Bn)


DELL'OMARINO MEDAGLIA DI BRONZOE’ grande la soddisfazione per la ITALCONS – EL CAMPERO per la Medaglia di Bronzo conquistata in Campania da Giuseppe Dell’Omarino domenica 14 Giugno a Montesarchio in occasione dei Campionati Italiani Strada FCI.Per l’occasione la Società presentava ai nastri di partenza ben otto corridori, ripartiti in 5 categorie diverse, da Master 2 a Master 6.Cronache delle gare:CRONACA Master 5 e 6 Medaglia di Bronzo e 4° posto assoluto per Giuseppe Dell’Omarino, certo rimane un pizzico di rammarico per come si è svolta la gara dove, Dell’Omarino si involava in fuga, insieme ad un corridore della Melania di Ancona, già dal 2° giroI due incrementavano il vantaggio e facevano ben sperare in un arrivo in coppia, ma durante il Terzo giro si scatenava l’altro Umbro Santeroni della Peppe & Rosella che si tirava dietro lungo i ripetuti tornanti della salita di Montesarchio altri due corridori, tra cui Rivaroli di Spoleto, e prima del 4° giro rientravano sui fuggitivi.Dispiace per Alessandro Baldi che non riusciva ad agganciarsi, costretto, poco prima dello scatto dei tre, ad un lungo inseguimento a causa di una banale caduta che però alla fine ha compromesso irrimediabilmente la gara dell’atleta.Questa è la dimostrazione che la vittoria di un Campionato Italiano a volte è anche questione di fortuna, mentre la conquista della maglia azzurra, che si guadagna su più prove, rappresenta le vere capacità e potenzialità di un corridore; sicuramente si presenteranno nuove occasioni al nostro Baldi per vincere e dimostrare il suo valore.Tornando alla cronaca della gara, sia un improvviso mal di schiena che, una salita che poco si addiceva alle caratteristiche di Dell’Omarino, hanno fatto sì che lo stesso forte corridore “pagasse dazio” durante l’ultimo giro.Ciò non toglie merito allo stesso di aver dominato la gara fin dall’inizio e di aver dimostrato nelle Premondiali (1° Piscina – 2° Palazzago) e nelle prove a cronometro (2° individuale – 1° a coppie) di essere l’assoluto protagonista, a livello italiano, della categoria Master 5.CRONACA Master 3 e 4Anche in questa gara la fortuna non è stata complice dei nostri corridori, un breve temporale durante il primo giro della competizione rendeva la strada scivolosa e quasi impercorribile, resta complicato immaginare come 180 corridori siano riusciti ad andare avanti in certe condizioni.Infatti le cadute si sono susseguite successivamente ad ogni curva del percorso e solo chi ha deciso di correre più rischi o aveva un’innata abilità è riuscito a mantenere le prime posizioni, condizione indispensabile, nel circuito di Montesarchio, per non restare staccati.Infatti, Magalotti è rimasto intruppato nel fondo del gruppo e più di una volta è stato costretto a chiudere i buchi che via via si erano venuti a creare, situazione che lo ha affaticato enormemente obbligandolo ad effettuare una gara nella gara.Del Siena si è difeso con la solita grinta che lo contraddistingue, ma la salita ripetuta, fatta a scatti, con molti tornati che obbligavano a rilanci continui poco si addiceva alle sue caratteristiche di velocista.Sfortunato, infine, Bigiarini che veniva letteralmente trascinato per terra da un altro corridore che impostava in modo troppo aggressivo l’ultimo tornante durante il secondo giro, proprio quando è partita la fuga decisiva. Inutile l’inseguimento di Bigiarini che doveva accontentarsi di rientrare nel primo gruppo che inseguiva i fuggitivi.CRONACA Master MT, 1 e 2Vergogna!!!! Questo è l’unico termine che ben si addice a quei “corridori”, se così li possiamo definire, della società TAKLER che senza numero hanno completamente falsato la gara!Nulla da eccepire sulle potenzialità e sui meriti del neo Campione Italiano Wladimiro D’Ascenzo, ma essere portati in carrozza per circa 10 Km rende la vita più facile!Intendiamo dire che se a 5 giri dalla fine 13 corridori in fuga hanno un vantaggio di 1’ 35” non è possibile che il giro successivo abbiano solamente 24”… a meno che una squadra si sia “sacrificata” con almeno 4 corridori.E così è stato, solo che i corridori che hanno inseguito non avevano il dorsale e, solo per una ripicca con l’organizzazione che non li aveva fatti partire, hanno stravolto l’esito della gara.Comprendiamo che questi ragazzi si erano preparati per l’occasione ed è dispiaciuto anche a noi che non li abbiano iscritti, ma ciò non giustifica il loro comportamento scorretto che ha danneggiato irrimediabilmente ragazzi come loro che, essendo in fuga fin dal primo giro, si sono trovati ad essere raggiunti da corridori freschi che non hanno tirato un solo metro per inseguire.Cari amici della TAKLER che colpa ne avevano i fuggitivi se a voi non vi hanno iscritto?Il nostro Mario Donini è passato dall’Udace alla FCI convinto che coloro che corrono per tale federazione conoscano bene le regole del ciclismo… purtroppo voi della TAKLER non le conoscete, quindi è un errore considerarvi ciclisti dato che non avete rispetto dell’avversario, delle regole e dell’etica della competizione sportiva. VERGOGNA!!!! LA PULIZIA E LA RADIAZIONE, NEL CICLISMO E NELLO SPORT IN GENERALE, NON DEVE ESSERE FATTA SOLAMENTE PER CHI FA USO DI DOPING... A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE!!!CLASSIFICA AGGIORNATA PER LA CONQUISTA DELLA MAGLIA AZZURRA CICLOAMATORI FCI DOPO LE PREMONDIALI E IL CAMPIONATO ITALIANO