CREMONA29 MARZO 2008 Costretti a morire senza colpa Gentile direttore,l'ennesimo atto di crudeltà a danni di animali, da parte di vigliacchi che è impossibile definire umani. Fagiani impiccati accompagnati da un cartello di minacce che si ripercuotono sempre e solo su chi non può difendersiUn macabro quanto vergognoso avvertimento nel quale esseri viventi senza alcuna colpa sono costretti a pagare con la vita, le scelleratezze di gentaglia senza scrupoli che per ragioni ancora impossibile da capire, usano metodi abietti per massacrare ogni specie animale: domestica o selvatica. Queste persone non sono diverse da chi sparge bocconi avvelenati, poichè entrambi agiscono nell'ombra colpendo solo chi non ha alcuna possibilità di difesa. Invitiamo a gran voce tutti i cittadini che possono dare informazioni utili riguardo a questa vergognosa vicenda, a rivolgersi presso la stazione dei carabinieri che sta conducendo le indagini, oppure a contattare l'Ufficio Tutela Animali di Soncino, anche in forma anonima: ma per favore, non lasciate che simili crimini restino impuniti. Questi episodi vanno assolutamente fermati in base a leggi ben precise: oggi a farne le spese sono stati degli inermi fagiani, domani quale altro animale potrebbe finire vittima di simili ignobili gesti? Enrica Boiocchi Vice presidente GRUPPO BAIRO Onlusresponsabile Ufficio Tutela Animali Soncino
COSTRETTI A MORIRE SENZA COLPA
CREMONA29 MARZO 2008 Costretti a morire senza colpa Gentile direttore,l'ennesimo atto di crudeltà a danni di animali, da parte di vigliacchi che è impossibile definire umani. Fagiani impiccati accompagnati da un cartello di minacce che si ripercuotono sempre e solo su chi non può difendersiUn macabro quanto vergognoso avvertimento nel quale esseri viventi senza alcuna colpa sono costretti a pagare con la vita, le scelleratezze di gentaglia senza scrupoli che per ragioni ancora impossibile da capire, usano metodi abietti per massacrare ogni specie animale: domestica o selvatica. Queste persone non sono diverse da chi sparge bocconi avvelenati, poichè entrambi agiscono nell'ombra colpendo solo chi non ha alcuna possibilità di difesa. Invitiamo a gran voce tutti i cittadini che possono dare informazioni utili riguardo a questa vergognosa vicenda, a rivolgersi presso la stazione dei carabinieri che sta conducendo le indagini, oppure a contattare l'Ufficio Tutela Animali di Soncino, anche in forma anonima: ma per favore, non lasciate che simili crimini restino impuniti. Questi episodi vanno assolutamente fermati in base a leggi ben precise: oggi a farne le spese sono stati degli inermi fagiani, domani quale altro animale potrebbe finire vittima di simili ignobili gesti? Enrica Boiocchi Vice presidente GRUPPO BAIRO Onlusresponsabile Ufficio Tutela Animali Soncino