Perché serveOltre a essere utile a chi è già vegetariano o vegan, questa iniziativa serve a far sapere ai ristoratori che i vegani e vegetariani esistono, pranzano nelle mense, vanno nei ristoranti e nelle birrerie; esistono e hanno delle esigenze che è giusto rispettare.Ma non solo: serve soprattutto per rendere le cose più facili a chi veg ancora non è, e far diventare questa scelta più diffusa e facile. In modo da rendere meno "arduo" questo passo - che arduo non è, ma da fuori sembra... - e farlo fare a un numero maggiore di persone, e così salvare animali e salvaguardare l'ambiente.In cosa consiste l'iniziativaProprio nel dire cosa c'è nel piatto, o meglio nel dire se quel piatto può essere consumato da un avventore vegetariano o vegano, indicandolo nel menu con un simbolo, così che il cliente non debba chiedere se c'è la pancetta, se c'è il formaggio... e così via. I simboli scelti sono "V" per i piatti vegetariani, "VV" per quelli vegani.In molti Paesi europei, specie in Inghilterra e nel nord Europa, è già così: non solo ci sono molti posti che servono menu completamente vegetariani/vegani, ma tutti i locali, non importa se piccoli o importanti, indicano i piatti veg, in genere con il simbolo V. Da noi questa consuetudine non è ancora diffusa e questa iniziativa va proprio in questa direzione.A chi è rivolta"Metti una V nel menu" è un'iniziativa di carattere informativo e propositivo rivolta ai ristoranti, ai bar che servono pasti, alle Aziende di ristorazione collettiva, in ambito industriale e scolastico, che consiste semplicemente nel suggerire di evidenziare nei menu i piatti vegetariani e vegani rispettivamente con i simboli V e VV.Nessun obbligo, né certificazione di alcun genere, ma solo un suggerimento e un invito che, dove accolto, rappresenta un piccolo aiuto concreto, e un segno di attenzione e rispetto verso le tante persone che hanno fatto e fanno la scelta vegetariana o vegana.Cosa puoi fare tuPer aiutarci in questa iniziativa, puoi distribuire presso i ristoratori il pieghevole illustrativo. Se te ne servono solo 2-3 copie, puoi scaricarlo qui già pronto per essere subito stampato:http://www.consumoconsapevole.org/download/VnelMENUfolder.pdfPromotoriL'iniziativa è promossa da VIVO - Comitato per un Consumo Consapevole e dal progetto VegFacile.http://www.consumoconsapevole.org/una_v_nel_menu.htmlhttp://www.vegfacile.info
Iniziativa "Metti una V nel menu!" - Partecipa!
Perché serveOltre a essere utile a chi è già vegetariano o vegan, questa iniziativa serve a far sapere ai ristoratori che i vegani e vegetariani esistono, pranzano nelle mense, vanno nei ristoranti e nelle birrerie; esistono e hanno delle esigenze che è giusto rispettare.Ma non solo: serve soprattutto per rendere le cose più facili a chi veg ancora non è, e far diventare questa scelta più diffusa e facile. In modo da rendere meno "arduo" questo passo - che arduo non è, ma da fuori sembra... - e farlo fare a un numero maggiore di persone, e così salvare animali e salvaguardare l'ambiente.In cosa consiste l'iniziativaProprio nel dire cosa c'è nel piatto, o meglio nel dire se quel piatto può essere consumato da un avventore vegetariano o vegano, indicandolo nel menu con un simbolo, così che il cliente non debba chiedere se c'è la pancetta, se c'è il formaggio... e così via. I simboli scelti sono "V" per i piatti vegetariani, "VV" per quelli vegani.In molti Paesi europei, specie in Inghilterra e nel nord Europa, è già così: non solo ci sono molti posti che servono menu completamente vegetariani/vegani, ma tutti i locali, non importa se piccoli o importanti, indicano i piatti veg, in genere con il simbolo V. Da noi questa consuetudine non è ancora diffusa e questa iniziativa va proprio in questa direzione.A chi è rivolta"Metti una V nel menu" è un'iniziativa di carattere informativo e propositivo rivolta ai ristoranti, ai bar che servono pasti, alle Aziende di ristorazione collettiva, in ambito industriale e scolastico, che consiste semplicemente nel suggerire di evidenziare nei menu i piatti vegetariani e vegani rispettivamente con i simboli V e VV.Nessun obbligo, né certificazione di alcun genere, ma solo un suggerimento e un invito che, dove accolto, rappresenta un piccolo aiuto concreto, e un segno di attenzione e rispetto verso le tante persone che hanno fatto e fanno la scelta vegetariana o vegana.Cosa puoi fare tuPer aiutarci in questa iniziativa, puoi distribuire presso i ristoratori il pieghevole illustrativo. Se te ne servono solo 2-3 copie, puoi scaricarlo qui già pronto per essere subito stampato:http://www.consumoconsapevole.org/download/VnelMENUfolder.pdfPromotoriL'iniziativa è promossa da VIVO - Comitato per un Consumo Consapevole e dal progetto VegFacile.http://www.consumoconsapevole.org/una_v_nel_menu.htmlhttp://www.vegfacile.info