Se Berlusconi avesse fatto una manovra come quella che il nuovo presidente del consiglio si appresta a presentare in parlamento per l'approvazione molto probabilmente quella ciurma di buffoni che il giorno delle dimissioni andarono a manifestare la loro imbecillita' davanti a palazzo Grazioli avrebbero fatto scoppiare la guerra civile. La stessa stampa di opposizione invece lnterpretando nel modo opposto il termine " impressionante " usato dalla Merkel continua a sperticare elogi e consensi al furto che il presidente Monti ha preparato all' Italia ed agli italiani che con questa manovra diventeranno sempre piu' poveri e non si e' certi che si risolveranno i problemi che hanno determinato la nascita del governo tecnico. La Merkel in realta' non ha espresso ammirazione per il programma del prof.Monti ma lo ha semplicemente definito impressionante per la sua complessita' e la drasticita' dei provvedimenti in esso comtenuti. Tanto e' vero che dopo pochi giorni sempre la Merkel non ha mancato di addebitare all'italia le colpe di un eventuale fallimeto dll'unione europea. Accertato che Berlusconi e' stato costretto a dimettersi per volonta' dei poteri forti e per l' attuazione da parte delle opposizioni di un golpe bianco, senza l'intervento militare, con la complicita' del Colle che ha dimostrato un attivismo presidenzialista non comune a tutti coloro che lo hanno preceduto e non perche' i mercati finanziari nutrissero una scarsa credibilita' nei confronti del governo, al presidente Monti sono stati concessi poteri incondizionati che gli consentono di fare cio' che Berlusconi non avrebbe mai fatto e che se anche lo avesse proposto sarebbe scoppiata la guerra civile,Ora invece di fronte ad una manovra dai contenuti impressionanti la stampa tace la sinistra il terzo polo esultano e la sinistra accetta perfino supinamente quei provvedimenti contro i quali durante il governo di centrodestra e'scesa in piazza con l'aiuto dei centri sociali e dei bleack blok. Stupisce invece il fatto che il presidente Monti terrorizzi gli italiani e minacci le forze politiche di catastrofe finanziaria di default dell'italia e di fallimento dell'unione europea se i partiti non votassero la manovra . Francamente mi sembrano previsioni troppo catastrofiche anche perche' non e' certo che la manovra seppure approvata produca gli effetti prefissati anzi temo che gli effetti non saranno proprio quelli voluti per i seguenti motivi:primo : l'aumento dell'iva , dell'ici e della tracciabilita' delle operazioni superiori a mille euro produrranno una drastica riduzione dei consumi perche i pensionati gli impiegati il ceto medio non avranno piu' la disponibilita' necessaria da destinare ai consumi.secondo: la manovra colpira' solo ed esclusivamente i soliti noti e precisamente quel ceto medio composto da piccoli imprenditori, professionisti e commercianti che sono gia' noti al fisco e si lasciano invece fuori le lobby , le banche , la grande industria e le coperative tutti molto corposamente rappresentati nell'attuale governo.terzo: la lotta all'evasione che tutti mettono prepotentemente al primo posto del programma e' solo un paravento dietro il quale nascondersi in caso di fallimento dei programmi, del che ne sono ampiamente consapevoli. Di lotta all'evasione se ne parla dai tempi di Visco e del governo dell'Ulivo di cui Bersani ne sa qualcosa .Bersani ne fa anche motivo di sostegno al governo ma non spiega come mai i governi di cui ha fatto parte , anche da ministro, non hanno mai neppure iniziato questa lotta che chiede con molta insistenza solo per farsi gratuita pubblicita'. Ma pensa il sig. Bersani che gli italiani siano proprio tutti fessi? questo gli italiani lo dimostreranno allle prossime elezioni.Purtroppo la lotta all'evasione se concretamente attuata produrra' effetti solo nel lungo periodo e non servira' certo per risolvere i problemi imminenti di liquidita' per l'attuazione delle promesse fatte ai partners europei.Le risorse potevano essere trovate altrove forse riducendo ulteriormente la spesa pubblica ,aumentando la tassazione delle banche dell'industria delle coperative ,togliendo pivilegi ai sindacati ed altri enti assistiti dallo stato, eliminado il finanziamento pubblico ai partiti , anche aumentando l'ici solo sulle seconde case , dismettendo i beni immobili dello stato riducendo drasticamente le megaliquidazioni dei grandi manager e agendo sulle pensioni adeguando la normativa a quella degli altri paesi.Monti invece ha dimostrato di essere ostaggio di Bersani tassando ulteriormente i capitali scudati facendo felice Bersani che in compenso ha accettato una riforma delle pensioni molto penalizzante per chi sperava ormai di ritirasi del lavoro entro pochi mesi. Complimenti a Bersani con le sue richieste ha risolto i problemi dell'Italia. Anche se i mercati finanziari hanno reagito positivamente non e' il caso di abbandonarsi a facili ottimismi vedremo nei prossimi mesi se decolllera' la produzione e se le misure intraprese inizieranno a produrre un aumento del pil .
NON C'ERA PROPRIO BISOGNO DEL PROF. MONTI PER FARE UNA MANOVRA LACRIME E SANGUE.
Se Berlusconi avesse fatto una manovra come quella che il nuovo presidente del consiglio si appresta a presentare in parlamento per l'approvazione molto probabilmente quella ciurma di buffoni che il giorno delle dimissioni andarono a manifestare la loro imbecillita' davanti a palazzo Grazioli avrebbero fatto scoppiare la guerra civile. La stessa stampa di opposizione invece lnterpretando nel modo opposto il termine " impressionante " usato dalla Merkel continua a sperticare elogi e consensi al furto che il presidente Monti ha preparato all' Italia ed agli italiani che con questa manovra diventeranno sempre piu' poveri e non si e' certi che si risolveranno i problemi che hanno determinato la nascita del governo tecnico. La Merkel in realta' non ha espresso ammirazione per il programma del prof.Monti ma lo ha semplicemente definito impressionante per la sua complessita' e la drasticita' dei provvedimenti in esso comtenuti. Tanto e' vero che dopo pochi giorni sempre la Merkel non ha mancato di addebitare all'italia le colpe di un eventuale fallimeto dll'unione europea. Accertato che Berlusconi e' stato costretto a dimettersi per volonta' dei poteri forti e per l' attuazione da parte delle opposizioni di un golpe bianco, senza l'intervento militare, con la complicita' del Colle che ha dimostrato un attivismo presidenzialista non comune a tutti coloro che lo hanno preceduto e non perche' i mercati finanziari nutrissero una scarsa credibilita' nei confronti del governo, al presidente Monti sono stati concessi poteri incondizionati che gli consentono di fare cio' che Berlusconi non avrebbe mai fatto e che se anche lo avesse proposto sarebbe scoppiata la guerra civile,Ora invece di fronte ad una manovra dai contenuti impressionanti la stampa tace la sinistra il terzo polo esultano e la sinistra accetta perfino supinamente quei provvedimenti contro i quali durante il governo di centrodestra e'scesa in piazza con l'aiuto dei centri sociali e dei bleack blok. Stupisce invece il fatto che il presidente Monti terrorizzi gli italiani e minacci le forze politiche di catastrofe finanziaria di default dell'italia e di fallimento dell'unione europea se i partiti non votassero la manovra . Francamente mi sembrano previsioni troppo catastrofiche anche perche' non e' certo che la manovra seppure approvata produca gli effetti prefissati anzi temo che gli effetti non saranno proprio quelli voluti per i seguenti motivi:primo : l'aumento dell'iva , dell'ici e della tracciabilita' delle operazioni superiori a mille euro produrranno una drastica riduzione dei consumi perche i pensionati gli impiegati il ceto medio non avranno piu' la disponibilita' necessaria da destinare ai consumi.secondo: la manovra colpira' solo ed esclusivamente i soliti noti e precisamente quel ceto medio composto da piccoli imprenditori, professionisti e commercianti che sono gia' noti al fisco e si lasciano invece fuori le lobby , le banche , la grande industria e le coperative tutti molto corposamente rappresentati nell'attuale governo.terzo: la lotta all'evasione che tutti mettono prepotentemente al primo posto del programma e' solo un paravento dietro il quale nascondersi in caso di fallimento dei programmi, del che ne sono ampiamente consapevoli. Di lotta all'evasione se ne parla dai tempi di Visco e del governo dell'Ulivo di cui Bersani ne sa qualcosa .Bersani ne fa anche motivo di sostegno al governo ma non spiega come mai i governi di cui ha fatto parte , anche da ministro, non hanno mai neppure iniziato questa lotta che chiede con molta insistenza solo per farsi gratuita pubblicita'. Ma pensa il sig. Bersani che gli italiani siano proprio tutti fessi? questo gli italiani lo dimostreranno allle prossime elezioni.Purtroppo la lotta all'evasione se concretamente attuata produrra' effetti solo nel lungo periodo e non servira' certo per risolvere i problemi imminenti di liquidita' per l'attuazione delle promesse fatte ai partners europei.Le risorse potevano essere trovate altrove forse riducendo ulteriormente la spesa pubblica ,aumentando la tassazione delle banche dell'industria delle coperative ,togliendo pivilegi ai sindacati ed altri enti assistiti dallo stato, eliminado il finanziamento pubblico ai partiti , anche aumentando l'ici solo sulle seconde case , dismettendo i beni immobili dello stato riducendo drasticamente le megaliquidazioni dei grandi manager e agendo sulle pensioni adeguando la normativa a quella degli altri paesi.Monti invece ha dimostrato di essere ostaggio di Bersani tassando ulteriormente i capitali scudati facendo felice Bersani che in compenso ha accettato una riforma delle pensioni molto penalizzante per chi sperava ormai di ritirasi del lavoro entro pochi mesi. Complimenti a Bersani con le sue richieste ha risolto i problemi dell'Italia. Anche se i mercati finanziari hanno reagito positivamente non e' il caso di abbandonarsi a facili ottimismi vedremo nei prossimi mesi se decolllera' la produzione e se le misure intraprese inizieranno a produrre un aumento del pil .