Era inevitabile, l'avevo gia' previsto alcuni mesi addietro e ne avevo dato notizia sul mio blog pubblicato da questo editore. Consumatori.it ha pubblicato i dati sull'usura rilevati negli ultimi mesi ed ha segnalato un aumento del 150% circa dei cittadini che hanno fatto ricorso a prestiti usurai. Un aumento cosi' consistente non puo' non destare preoccupazione e sensibilizzare chi di competenza per arginare il fenomeno. il rapporto uno a tre significa che per ogni vecchio usurato ne sono aumentati altri tre , si tratta ovviamente di cifre preoccupanti che vanno analizzate attentamente .E' noto a tutti che una volta i maggiori clienti degli usurai erano gli artigiani ed i commercianti ma oggi con questi livelli di incremento si e' autorizzati a pensare che anche altre categorie di cittadini facciano ricorso all'usura per trovare le risorse necessarie a soddisfare le esigenze di lavoro o di vita cui non possono altrimenti provvedere. Non e' certamente arduo trovare le cause di questo straripante fenomeno che senz'altro crea una emergenza sociale la cui causa va naturalmente imputata alle istituzioni e piu' precisamente alla crisi finanziaria , all'azione di governo al comportamento delle banche ed agli esattori delle tasse -Mi pare ovvio che quando ci si trova di fronte ad una crisi finanziaria che colpisce una intera nazione la domanda di moneta cresce enormemente ed il modo piu' semplice e veloce per trovare le risorse e' appunto il ricorso al mercato non regolare ,che si fa sempre trovare pronto a soddisfare la richiesta. In questi casi gli istituti di credito dovrebbero essere i soli a profittare della situazione per realizzare quella che e' la principale attivita' bancaria e precisamente la vendita del denaro , ma sappiamo tutti che oggi le banche ,che pure amministrano e sfruttano i soldi dei cittadini ,da tempo non concedono piu' ne prestiti ne mutui favorendo cosi' il ricorso all'usura da parte della domanda. Altro motivo che favorisce il fenomeno e' senz'altro l'azione di questo governo improntata ad un costante ed elevato ricorso all'aumento delle tasse . Uno scriteriato e repentino ricorso all'aumento delle tasse produce immediata poverta' e chi le subisce non riesce in breve tempo a trovare i rimedi necessari per assorbirle. Se fossero applicate in un periodo di tempo lungo il cittadino troverebbe senz' altro misure e rimendi per sostenerle Magari organizzando le proprie entrate , riducendo le proprie spese e programmando meglio quelle future . L'improvviso prelievo invece come avvenuto recentemente con il governo del prof. Monti non ha consentito a nessuno di programare la propria economicita' e pertanto di evitare il ricorso a prestiti non regolari o diciamolo pure usurai.L'aumento delle tasse inoltre ha influito sia sui rapporti pregressi perche i cittadini avevano gia' programmato i propri bisogni e organizzato le risorse in tal senso, sia il proprio futuro perche' conoscendo la disponibilita' delle risorse prodotte ne veniva programmato anche l'impiego.Questi comportamenti sono propri sia per le persone fisiche che per le imprese le quali ,allo stesso modo ,subiscono l'azione del governo e si trovano impoverite della disponibilita' finanziaria necessaria alla loro sopravvivenza che potrebbe essere superata se trovassero aiuto negli istituti di credito o almeno in una corrispondente azione di governo diretta ad aumentare la produttivita e i consumi.Altro motivo che ha scatenato questo triste fenomeno sociale e' stato il divieto di utilizzo della moneta contante e l'obbligo per i pensionati di far transitare la propria pensione attraverso un conto corrente bancario. La prima conseguenza e' stata quella di togliere dal mercato tutta quella liquidita' costituita dalla massa de denaro pensionistico. Infatti d'un colpo su mercato sono venuti a mancare i tantissimi miliardi del monte pensioni.A questa situazione ha fatto senza dubbio equilibrio almeno in un primo momento l'immediato ricorso all'usura. Va' da se che una volta innescato il circolo vizioso esso poi viene anche mantenuto nel tempo. Ovviamente In una situazione precaria come quella in cui si trova l'italia ne hanno approfittato subito proprio gli usurai che oggi sono molto piu' organizzati di prima e si fanno trovare preparati agli eventi, Si sa bene che anche l'usura e' una industria che sa sfruttare molto bene gli errori dei governanti ed alcune volte essa costituisce quella finanza ombra non so se anche legalizzata costituita in organismi finanziari di grande entita' operanti in tutti i settori economici , industriali sia nazionali che esteri . Se oggi ci trova ad analizzare il fenomeno di un vertiginoso aumento dell'usura le cause sono da attribuire senz'altro alla sfrenata attivita' impositiva del nostro governo che oltre a creare disoccupazione , bloccare i consumi, impoverire i cittadini trascinare in crisi tutte le attivita' produttive del paese si trova a dover affrontare i commenti negativi degli organismi internazionali e degli istituti statistici che ogni giorno ci presentano un paese con l'acqua alla gola mentre arricchisce le attivita' illegali come l'usura.
ALTRO RISULTATO DEL GOVERNO MONTI: USURA PIU' 150%
Era inevitabile, l'avevo gia' previsto alcuni mesi addietro e ne avevo dato notizia sul mio blog pubblicato da questo editore. Consumatori.it ha pubblicato i dati sull'usura rilevati negli ultimi mesi ed ha segnalato un aumento del 150% circa dei cittadini che hanno fatto ricorso a prestiti usurai. Un aumento cosi' consistente non puo' non destare preoccupazione e sensibilizzare chi di competenza per arginare il fenomeno. il rapporto uno a tre significa che per ogni vecchio usurato ne sono aumentati altri tre , si tratta ovviamente di cifre preoccupanti che vanno analizzate attentamente .E' noto a tutti che una volta i maggiori clienti degli usurai erano gli artigiani ed i commercianti ma oggi con questi livelli di incremento si e' autorizzati a pensare che anche altre categorie di cittadini facciano ricorso all'usura per trovare le risorse necessarie a soddisfare le esigenze di lavoro o di vita cui non possono altrimenti provvedere. Non e' certamente arduo trovare le cause di questo straripante fenomeno che senz'altro crea una emergenza sociale la cui causa va naturalmente imputata alle istituzioni e piu' precisamente alla crisi finanziaria , all'azione di governo al comportamento delle banche ed agli esattori delle tasse -Mi pare ovvio che quando ci si trova di fronte ad una crisi finanziaria che colpisce una intera nazione la domanda di moneta cresce enormemente ed il modo piu' semplice e veloce per trovare le risorse e' appunto il ricorso al mercato non regolare ,che si fa sempre trovare pronto a soddisfare la richiesta. In questi casi gli istituti di credito dovrebbero essere i soli a profittare della situazione per realizzare quella che e' la principale attivita' bancaria e precisamente la vendita del denaro , ma sappiamo tutti che oggi le banche ,che pure amministrano e sfruttano i soldi dei cittadini ,da tempo non concedono piu' ne prestiti ne mutui favorendo cosi' il ricorso all'usura da parte della domanda. Altro motivo che favorisce il fenomeno e' senz'altro l'azione di questo governo improntata ad un costante ed elevato ricorso all'aumento delle tasse . Uno scriteriato e repentino ricorso all'aumento delle tasse produce immediata poverta' e chi le subisce non riesce in breve tempo a trovare i rimedi necessari per assorbirle. Se fossero applicate in un periodo di tempo lungo il cittadino troverebbe senz' altro misure e rimendi per sostenerle Magari organizzando le proprie entrate , riducendo le proprie spese e programmando meglio quelle future . L'improvviso prelievo invece come avvenuto recentemente con il governo del prof. Monti non ha consentito a nessuno di programare la propria economicita' e pertanto di evitare il ricorso a prestiti non regolari o diciamolo pure usurai.L'aumento delle tasse inoltre ha influito sia sui rapporti pregressi perche i cittadini avevano gia' programmato i propri bisogni e organizzato le risorse in tal senso, sia il proprio futuro perche' conoscendo la disponibilita' delle risorse prodotte ne veniva programmato anche l'impiego.Questi comportamenti sono propri sia per le persone fisiche che per le imprese le quali ,allo stesso modo ,subiscono l'azione del governo e si trovano impoverite della disponibilita' finanziaria necessaria alla loro sopravvivenza che potrebbe essere superata se trovassero aiuto negli istituti di credito o almeno in una corrispondente azione di governo diretta ad aumentare la produttivita e i consumi.Altro motivo che ha scatenato questo triste fenomeno sociale e' stato il divieto di utilizzo della moneta contante e l'obbligo per i pensionati di far transitare la propria pensione attraverso un conto corrente bancario. La prima conseguenza e' stata quella di togliere dal mercato tutta quella liquidita' costituita dalla massa de denaro pensionistico. Infatti d'un colpo su mercato sono venuti a mancare i tantissimi miliardi del monte pensioni.A questa situazione ha fatto senza dubbio equilibrio almeno in un primo momento l'immediato ricorso all'usura. Va' da se che una volta innescato il circolo vizioso esso poi viene anche mantenuto nel tempo. Ovviamente In una situazione precaria come quella in cui si trova l'italia ne hanno approfittato subito proprio gli usurai che oggi sono molto piu' organizzati di prima e si fanno trovare preparati agli eventi, Si sa bene che anche l'usura e' una industria che sa sfruttare molto bene gli errori dei governanti ed alcune volte essa costituisce quella finanza ombra non so se anche legalizzata costituita in organismi finanziari di grande entita' operanti in tutti i settori economici , industriali sia nazionali che esteri . Se oggi ci trova ad analizzare il fenomeno di un vertiginoso aumento dell'usura le cause sono da attribuire senz'altro alla sfrenata attivita' impositiva del nostro governo che oltre a creare disoccupazione , bloccare i consumi, impoverire i cittadini trascinare in crisi tutte le attivita' produttive del paese si trova a dover affrontare i commenti negativi degli organismi internazionali e degli istituti statistici che ogni giorno ci presentano un paese con l'acqua alla gola mentre arricchisce le attivita' illegali come l'usura.