Area personale- Login
Cerca in questo BlogMenuI miei Blog AmiciCitazioni nei Blog Amici: 1 Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. |
Citazioni nei Blog Amici: 1
Post n°55 pubblicato il 12 Maggio 2012 da totobino
Si fano sempre piu' frequenti le manifestazioni di ostitlita' e atti sovversivi nei confronti di Equitalia che non devono essere giustificati ,tollerati ,ne' enfatizzati e neppure spettacolarizzati, ma necessitano invece di essere analizzati a fondo per comprendere le cause ed i motivi della protesta. Molti sentono parlare del mostro Equitalia e avallano gli atti sconsiderati di cui si ha notizia in questi giorni, perche' non conoscono le funzioni ed i compiti specifici di questa societa' .A fare chierezza poi non contribuiscono neppure I diretti interessati e gli organi di informazione . Spesso si sente dire che Equitalia combatte l'evasione e ne riscuote i proventi. E' questo un modo improprio di presentare Equitalia per quelle che sono esattamente le sue funzioni . Infatti sentire che Equitalia combatte l'evasione fa pensare a molti incompetenti che la societa' di riscossione faccia anche controlli vada a scovare gli evasori faccia verifiche ed imponga sanzioni interessi e oneri aggiuntivi da far pagare ai contribuenti.Non tutti sanno invece che questa attivita' e' tipica dell'agenzia delle entrate in primis e della guardia di finanza poi. L' Agenzia delle entrate e' la sola deputata insieme alla guardia di finanza a combattere e scovare l'evasione per poi emettere i cosiddettti ruoli da consegnare alla soc. Equitalia, il cui unico compito e' quello di riscuotere le cartelle per conto dell'ente che le ha emesse e versare il riscosso nelle casse dello stato. Come si vede sono due attivita' nettamente distinte , ma molto probabilmente la confusione nasce quando anche nelle trasmissioni televisive e sugli organi di informazione , vuoi che si parli di Agenzia delle entrate , vuoi che si parli di Equitalia il rappresentante e' sempre e solo il direttore generale Befera che assorbe le due cariche , in altre parole in questo caso 1 + 1 non fa due ma fa sempre 1 . La prima domanda da porsi e' perche' proprio in questi ultimi mesi si e' scatenata questa offensiva di terrore verso Equitalia? Oggi a dire il vero anche se nulla e' cambiato ai vertici della societa' la stessa attivita' di riscossione sia pure molto lievemente e' stata mitigata dalle recenti norme di legge che hanno posto un limite di 20.000 euro per l'iscrizione ipotecaria sulla prima ed hanno aumentato il limite temporale di rateazione fino a 72 mesi , eliminando anche alune formalita' che in precedenza costituivano talvolta anche motivo di rifiuto della rateazione- E' pur vero pero' che in precedenza equitalia ha commesso moltissimi abusi e violazioni alle norme di legge negando in modo risoluto qualsiasi dialogo con contribuenti e assumendo talvolta comportamenti dispotici ed autoritari. Tuttavia non si era mai avuta alcuna manifestazione di atti terroristici e o di violenza. Equitalia anche in passato non e' mai stata dialogante con i contribuenti ma ha sempre usato determinazione e potere verso i contribuenti in genere ,anche se forse molti di essi erano solo debitori dello stato per imposte dichiarate e non versate, pittosto che evasori. I contribuenti hanno covato questa sopportazione o questa vessazione che e' esplosa solo in quest'ultimo periodo probabilmente a causa della crisi economico finanziaria che da tre o piu' anni affligge piccoli e medi imprenditori ,aggravatasi ancor piu' dopo i provvedimenti del governo Monti. Molto probabilmente questa violenta contestazione non e' rivolta solo ad Equitalia ma vuole essere anche un modo di protesta verso le banche . In periodi di crisi ,diciamolo pure volgarmente ,di denaro i contribuenti si autofinanziano tralasciando di pagare le imposte. Fin quando pero' le banche erogavano finanziamenti e prestiti in modo continuo i cittadini avevano comunque possibilita' di reperire risorse, quando anche quest'ultima fonte e' venuta meno ed Equitalia ha esercitato i sui diritti di ente di riscossione senza considerare la delicata situazione in cui versa il paese ,questi contribuenti si sono visti crollare il mondo sulle spalle ed hanno reagito senz'altro nel modo sbagliato ma pur sempre nella convizione di richiamare l'attenzione delle istituzioni ed ottenere provvedimenti normativi meno vessatori e devastanti. Non bisogna comunque sottovalutare che Equitalia e' una banca che non deve produrre utili per cui i contribuenti si sentono derubati quando oltre ad imposte ed interessi devono corrispondere somme ed importi non meglio specificati e rubricati sotto la voce oneri di riscossione o altro che in alcuni casi sommati superano l'importo stesso dell'imposta dovuta. Non bisogna neppure dimenticare che le imposte si devono pagare e vi deve pur essere qualcuno che, si chiami Equitalia o altro ' le riscuota e le faccia pagare. Sono invece le Istituzioni che anche in considerazione della situazione finanziaria in cui versa il paese devono stabilire direttive ,non discrezionali in modo che l'ente di riscossione abbia meno responsabilita' cui dover rispondere ,ma sempre improntate al dialogo ed alla disponibilita' verso che si trova in condizioni di disagio economico. Non giova infine che alcune istituzioni di secondo fascia pur di schierarsi per opportunismo al fianco della societa' di riscossione ne attribuiscano la responsabilita' al governo precedente, Cio' e' inacettabile fuorviante e significativo della miserabile volonta' di deviare la violenza verso altri schieramenti politici dimentichi che Equitalia e' stata voluta ,concepita e realizzata proprio da essi stessi.
Commenta il Post:
|
Inviato da: totobino
il 10/12/2011 alle 23:18