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LE DIMISSIONI DI BERLUSCONI SONO STATE UN FURTO A CHI LO AVEVA VOTATO: LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI . ORA RIDATECI BERLUSCONI

Post n°56 pubblicato il 19 Maggio 2012 da totobino

Dopo gli eventi dell'ultima settimana  e' sotto gli occhi di tutti anche degli imbecilli che il centrodestra e' stato costretto a subire il piu' intollerabile furto politico della storia repubblicana italiana. I fatti  lo dimostrano e chi sostiene il contrario e' solo in malafede  per coprire le proprie responsabilita' nella gestione della vicenda politica. I magistrati prima con la  continua e martellante persecuzione giudiziaria hanno costruito un castello di accuse infamanti  facendo credere, anche all'estero, che  li governo italiano era guidato dal piu' pericoloso mafioso , delinquente  corrotto e  inaffidabile politico che l'italia avesse mai avuto.La sinistra  sosteneva la magistratura  incoraggiandola con la retorica frase  : la giustizia deve fare il suo corso.  Quel  percorso giudiziario di stampo stalinista -leninista tanto caro ai comunisti e postcomunisti italiani  .I vari Bersani, D'alema e gli associati Bindi  e compagni di merenda non mancavano quotidianamente di infangare su quotidiani di sinistra il premier eletto con una maggioranza mai da nessuno ottenuta in precedenza.Su queste basi poi hanno addebitato a Berlusconi  di essere la causa della  crisi economico finanziaria in cui si e' trovata l'italia negli ultimi  tre anni. E' stato perfino strumentalizzato  il rapporto non proprio idilliaco tra la Merkel e il nostro premier che piuo volte aveva  chiesto all'europa di rivedere i parametri di Mastricht in quanto non piu' attuali in una situazione di crisi finanziaria globale che l'Italia subiva ma che aveva le sue origini oltre l'atlantico.Frattanto la Grecia metteva in crsi tutta l'europa e la sua politica monetaria e i mercati finanziari  entravano in fibrillazione :le   continue oscillazioni in Italia facevano aumentare lo spread che toccava livelli   anche superiori a quota 500 a causa dell'elevato debito pubblico. Di tutto questo e di molto altro veniva accusato  solo ed esclusivamente Silvio Berlusconi che ,anche a causa di qualche faida interna al pdl  e sollecitato dal Presidente della Repubblica  che aveva gia consultato Bersani e soci ,  si dimetteva  per lasciare il posto gia' da tempo prenotato  e riservato Al prof. Monti . Quest'ultimo  assumeva  il comando del governo con la benedizione  di tutti compresi  Bersani- Casini,Marcegaglia, e chi piu' ne ha piu' ne metta e come primo atto  affibbiava agli italiani una marea di tasse  perche' secondo il professore della  Bocconi  con le tasse si sarebbe risolto il problema Italia. Purtroppo ne' con le tasse ne' con il Salva italia, ne' con  il cresci Italia e neppure con  tutte le riforme annunciate e fallite ancor prima di essere approvate e' riuscito a dare un' illusione  ed una speranza  agli italiani .  Tutt'altro se leggiamo  i bollettini di guerra  del  Fmi dell' Ocse dell  Istat   delle Borse delle agenzie di Rating  dell'ufficio studi di confindustria  ci rendiamo conto che l'Italia con Berlusconi viveva  una  situazione assolutamente migliore  di quella odierna e che la grandi menzogne raccontate dall'opposizione  altro non erano che il metodo stalinista per distruggere non l'avversario ma il nemico. Oggi poi dopo la notizia  riportata dal Giornale di Sallusti che  il processo Mills  a carico di Berlusconi  si e' risolto favorevolmente non tanto per la prescrizione del reato  quanto per la insussistenza dei motivi perche' quel processo si facesse,  la stessa magistratura ne esce ridimensionata  e risulta ancor piu' evidente la persecuzione giudiziaria che era stata una dei cavalli di battaglia della sinistra -Noi diciamo a Bersani  Casini e soci che la giustizia ha fatto il suo corso. Ma Bersani e' felice perche dopo le  elezioni amministrative ha mantenuto il suo 28% di consenso che gli permetterebbe di vincere le elezioni ma che non le vuole ora perche deve sostenere  Monti  fino al 2013 in modo da consentirgli di mettere la patrimoniale di tassare le rendite finanziarie e di inventarsi qualche altra tassa in modo da farci fare la fine della Grecia. Il buon Pierluigi pero' dimentica che gli elettori di sinistra  che hanno la cultura del partito e della sezione sono quelli che vanno sempre a votare anche in barella  invece  gli elettori di centrodestra sono i piu' ballerini e quelli che disertano volentieri le urne o per andare al mare o per mandare segnali. Pertanto si rassegni perche' se tutti vanno a votare  la sua vitoria non e' poi cosi' certa. Anche qualcuno del centrodestra voleva la prova  contraria; ebbene tutti l'hanno avuta con Berlusconi il nostro  paese  subiva la crisi  finanziaria mondiale ma riusciva a limitare i danni Con Monti invece le cose sono peggiorate e i fatti lo dimostrano inconfutabilmente .Monti dice di aver gettato i semi  se i fatti sono questi che viviamo figuriamoci quali saranno i frutti .Per ora ci accontentiamo dell'aumento della disoccupazione della  recessione delle tasse  degli aumenti indiscriminati di benzina bolli utenze ,riduzione della produzioone aumento del debito pubblico e per finire riduzione delle entrate il che significa che le cartelle di equitalia stanno per finire e se non vengono sostituite dalla lotta all'evasione i fatti si mettono proprio male. In un simile contesto cosa dire?  ridateci Silvio o ce lo prenderemo con i voti , perche dopo la prova elettorale   se Berlusconi stacca la spina riprendera' gli astenuti e i non votanti  mandera' tutti a casa .  

 

 

 

 

 

 
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EQUITALIA : IL PROBLEMA ESISTE E LE ISTITUZIONI DEVONO CONTRIBUIRE A RISOLVERE L'EMERGENZA.

Post n°55 pubblicato il 12 Maggio 2012 da totobino

Si fano sempre piu' frequenti le manifestazioni di ostitlita' e atti  sovversivi nei confronti di Equitalia che  non devono essere  giustificati ,tollerati ,ne' enfatizzati e neppure spettacolarizzati, ma necessitano invece di essere analizzati  a fondo per comprendere le cause ed i motivi della protesta. Molti sentono parlare del mostro Equitalia e avallano gli atti sconsiderati di cui si ha notizia in questi giorni,  perche' non conoscono le funzioni ed i compiti specifici di questa societa' .A fare chierezza  poi  non contribuiscono neppure I diretti interessati e gli organi  di informazione . Spesso si sente dire che Equitalia  combatte l'evasione e  ne riscuote   i proventi. E' questo un modo improprio di presentare  Equitalia per quelle che sono esattamente le sue funzioni . Infatti sentire che Equitalia combatte l'evasione fa pensare a molti incompetenti che la societa' di riscossione faccia anche controlli  vada a scovare  gli evasori  faccia verifiche ed  imponga sanzioni interessi e oneri aggiuntivi  da far pagare ai contribuenti.Non tutti sanno invece che questa attivita' e' tipica dell'agenzia delle entrate in primis e della guardia di finanza poi. L' Agenzia delle entrate e' la sola deputata insieme alla guardia di finanza a combattere e scovare l'evasione per poi emettere i cosiddettti ruoli da consegnare alla soc. Equitalia, il cui unico compito e' quello di riscuotere le  cartelle per conto dell'ente che le ha emesse e versare  il riscosso nelle casse dello stato. Come si vede sono due attivita' nettamente distinte , ma molto probabilmente la confusione nasce quando anche nelle trasmissioni televisive e sugli organi di informazione , vuoi che si parli di Agenzia delle entrate , vuoi che si parli di Equitalia  il rappresentante e' sempre e solo il direttore generale  Befera  che assorbe le due cariche , in altre parole in questo caso 1 + 1  non fa due  ma fa sempre 1 . La prima domanda da porsi e' perche' proprio in questi ultimi mesi si e' scatenata questa offensiva di terrore verso Equitalia? Oggi a dire il vero anche se nulla e' cambiato ai vertici della societa' la stessa attivita' di riscossione sia pure molto lievemente e' stata mitigata  dalle recenti norme di legge che hanno posto un limite di 20.000 euro per l'iscrizione ipotecaria sulla prima ed hanno aumentato il limite temporale di rateazione fino a 72 mesi ,  eliminando anche alune formalita' che in precedenza costituivano talvolta  anche  motivo di rifiuto della rateazione- E' pur  vero pero'  che in precedenza equitalia ha commesso moltissimi abusi e violazioni alle norme di legge negando  in modo risoluto qualsiasi dialogo con contribuenti e assumendo talvolta comportamenti dispotici ed autoritari. Tuttavia non si era mai avuta alcuna manifestazione di atti terroristici e o di violenza. Equitalia anche in passato non e' mai stata dialogante con i contribuenti ma ha sempre usato  determinazione e potere verso i contribuenti in genere ,anche se forse molti di essi erano solo debitori dello stato per imposte dichiarate e non versate, pittosto che evasori. I contribuenti hanno covato questa sopportazione o questa vessazione  che e' esplosa solo  in quest'ultimo periodo probabilmente a causa della crisi economico finanziaria che da tre o piu'  anni  affligge  piccoli e medi imprenditori ,aggravatasi ancor piu' dopo i provvedimenti del governo Monti. Molto probabilmente questa violenta  contestazione non e' rivolta solo ad  Equitalia ma vuole essere anche un modo di protesta verso le banche . In periodi di crisi ,diciamolo pure volgarmente ,di denaro  i contribuenti si autofinanziano tralasciando di pagare le imposte. Fin quando pero' le banche erogavano finanziamenti e prestiti in modo continuo i cittadini avevano comunque possibilita' di reperire risorse, quando anche quest'ultima fonte e' venuta meno ed Equitalia  ha esercitato i sui diritti di ente di riscossione senza considerare la delicata situazione in cui versa il paese ,questi contribuenti si sono visti crollare il mondo sulle spalle ed hanno reagito senz'altro nel modo sbagliato ma  pur sempre nella convizione di  richiamare l'attenzione delle istituzioni ed ottenere provvedimenti normativi meno vessatori e devastanti. Non bisogna comunque sottovalutare che Equitalia e' una banca che non deve produrre utili per cui i contribuenti si sentono derubati quando oltre ad imposte ed interessi devono corrispondere somme ed importi non meglio specificati  e rubricati sotto la voce oneri di riscossione o altro che in alcuni casi sommati superano l'importo stesso dell'imposta dovuta. Non bisogna neppure dimenticare che le imposte si devono pagare e vi deve pur essere qualcuno che, si chiami Equitalia o  altro ' le riscuota e le faccia pagare. Sono invece le Istituzioni che anche in considerazione della situazione finanziaria in cui versa il paese devono stabilire direttive ,non discrezionali in modo che  l'ente di riscossione abbia meno responsabilita' cui  dover rispondere  ,ma sempre improntate al dialogo ed alla disponibilita' verso che si trova  in condizioni di disagio economico. Non giova infine che alcune istituzioni di secondo fascia pur  di schierarsi per opportunismo al fianco della societa' di riscossione  ne attribuiscano  la responsabilita' al governo precedente, Cio' e' inacettabile fuorviante e significativo  della miserabile  volonta' di  deviare la violenza verso  altri schieramenti politici dimentichi che Equitalia e' stata   voluta ,concepita e realizzata  proprio  da essi stessi.

 
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DOPO LE ELEZIONI E L'ARROGANTE E MISEREVOLE ACCUSA DI MONTI CI SONO MILLE MOTIVI PER STACCARE LA SPINA

Post n°54 pubblicato il 09 Maggio 2012 da totobino

Solo il centrodestra non lo ha ancora  capito,.  parlano e commentano le elezioni da sprovveduti eppure tali non sono , non capisco cosa li trattiene dal fare  ammenda  e correre ai ripari senza arrampicarsi sugli specchi. Il risultato elettorale e’ chiaro  antipolitica astensione e non voto lo hanno punito severamente  Tutto era ampiamente prevedibile, e cosi’ e’ stato. In realta’  questo risultato non e’ stato altro che l’effetto della truffa orchestrata  dal colle e dalla magistratura e dalla stampa di sinistra  per far  fuori il centrodestra. Era assolutamente certo che l’appoggio al governo Monti in compagnia  della sinistra sarebbe stato pagato in termini elettorali solo ed esclusivamente dal centrodestra , Due partiti cosi’  alternativi, cosi’ equidistanti, cosi’ lontani  da programmi, anche solo  apparentemente comuni ,non potevano coesistere senza che uno dei due rinunciasse alla propria identita’ E poiche’ e’ arcinoto ed incontrovertibile che la sinistra mai in nessun caso e per nessun motivi e’ disposta a cedere  anche solo virtualmente qualcosa, ne consegue che solo il pdl  aveva tutto da perdere e cosi’ e’ stato .Il pdl paga percio’ il consenso e l’appoggio al governo Monti che fino ad oggi ha fatto solo una politica governativa  tipicamente della sinistra. Non e’ concepibile che un partito liberale e liberista che ha sempre sostenuto  di non voler mettere le mani nelle tasche degli italiani  potesse appoggiare il governo Monti  un governo   che trova la sua ragione di vita nelle tasse  nella recessione nella restrittiva  penalizzazione del ceto produttivo del paese  cioe’ di quel ceto medio rappresentato da  professionisti artigiani   commercianti e lavoratori autonomi  e privilegiando banche sindacati e carrozzoni vari. In un simile contesto chi fa la voce grossa e’ la sinistra che si giova di questa politica per sottrarre consensi  al  centrodestra oggi ridotto praticamente solo al pdl. E quindi urgente che, non domani ma oggi ,il centrodestra  stacchi la spina al governo Monti e cominci a recuperare il non voto e gli astensionisti  ritornando a fare la politica del 1994 . Oggi e non domani perche’ la deriva e’ troppo pericolosa e non vi e’ il tempo  necessario per  recuperare  prontamente fino al 2013. Si  lasci pure che Casini vada a suicidarsi da solo  lo si abbandoni subito e completamente e si tolga ossigeno a tutti ,si torni subito a votare facendo una campagna elettorale  con un programma che preveda di nuovo l’abolizione dell’ imu sulla prima casa, si dia impulso alla crescita si rimettano in moto i consumi che oggi hanno ucciso il commercio e  l’artigianato. Si dia nuovamente credito e fiducia ai consumatori che oggi hanno perso lo smalto e il desiderio di fare  shopping. Vivono nel terrore e nella paura che quotidianamente il professore della Bocconi distribuisce in abbondanza. Recuperare le risorse per  rimettere in moto l’_Italia si puo’   prelevandole dai settori che  costano al bilancio dello stato piu’ di quanto producono, riducendo le spese ed i costi inutili della politica tassando le banche .Non si comprende perche’ gli utili delle banche vengono tassati solo al 27% mentre una persona fisica se producesse utili quanto una banca pagherebbe il triplo  Questa e’ vera e propria ingiustizia che  il pdl  alla prima occasione dovrebbe  eliminare  . Non ci faccia ridere  il segretario Alfano quando dice di essere consapevole che il pdl sarebbe stato penalizzato ma che il consenso a Monti  e’ stato dato solo per salvare il  paese .Monti con tutto quello che ha fatto non ha salvato proprio nulla principalmente perche’ non c’era nulla da salvare Le cose stanno peggio di  quando al governo c’era  Silvio Berlusconi  con la differenza che oggi abbiamo in piu’ solo tasse recessione poverta’ disoccupazione ed il peggio deve ancora venire.  Basta Alfano . Silvio sveglia ritorniamo al 94 e riprendiamoci il maltolto. Con una campagna elettorale improntata su un programma che preveda  l’eliminazione dell’imu sulla prima casa , la non ipotecabilita’ per nessun motivo della prima casa ,  una politica di crescita economica e non recessiva ,  la riduzione drastica dei costi inutili  ed anche del finanziamento pubblico ai partiti , dare la certezza agli italiani che non si mettano ulteriormente altre tasse semmai riducendo quelle  regalateci dal  sig. Monti , Lotta all’evasione , quella vera  quella totale. creare posti di lavoro per i giovani  , tassare le banche  e le societa’ con le stesse aliquote progressive stabilite per le persone fisiche. Ma dopo la insolente  arrogante e miserevole accusa del signor Monti , e dubito del signor  , secondo il quale  i suicidi degli ultimi mesi siano da ascrivere  a chi lo ha preceduto  vi e' un motivo che da solo  richiede  l'abbandono di questa maggioranza senz'altro indugio. Mi  preme invece constatare  che la politica recessiva  , il furto che i pensionati  e questi piccoli imprenditori hanno dovuto subire unitamente alla restrittiva attivita bancaria , hanno minato la  dignita' e la sensibilita' di queste onorabilissime persone. Un capo di governo che si esprime con simili giudizi  e citazioni  diventa istigatore  alla sovversione. Il pdl  stacchi la spina si chiami fuori e lasci che  la paternita' del terrorismo fiscale  sia di Monti Bersani e Casini se vuole recuperare i voti perduti 

 
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BEFERA CHIEDE IL CONFORTO DELLE ISTITUZIONI

Post n°53 pubblicato il 05 Maggio 2012 da totobino

Ho letto con attenzione la lettera che il direttore dell'agenzia delle entrate e di equitalia ha inviato ai propri dipendenti e non ho potuto fare a meno di interpretarne alcuni passi che hanno alimentato qualche  dubbio. Per carita'  ho colto una grande considerazione per il personale che ha l'onore di dirigere; una immensa solidarieta' per il personale dell'ufficio di Romano di Lombardia costretto a trascorrere ore angosciose sotto la minaccia  delle armi del Martinelli .E' senz'altro ammirevole che il direttore di un'amministrazione dello stato sia solidale  con i propri dipendenti che talvolta operano in situazioni difficili  ma credo che tutti gli italiani nella circostanza  siano stati solidali con gli impiegati dell'agenzia di Romano di Lombardia, allo stesso modo come tanti sono stati solidali con tutti quegli imprenditori che si son tolti lA vita,  sia  a causa di quello che avrebbero dovuto pagare,  ma anche perche' oggi non e'piu' loro consentito di trovare le risorse  per pagare. In un altro passo della lettera si legge che da piu' parti vengono rivolte accuse incredibili  ritenendoli rsponsabili di sgretolare la coesione sociale. Credo che sia d'obbligo una precisazione nessuno ha mai pensato che gli impiegati dell'agenzia delle Entrate e di Equitalia possano concorrere a sgretolare  la coesione sociale ,essi non hanno alcuna colpa di quanto succede .sono impiegati come gli altri che eseguono solo ordini semmai  le decisioni prese dall'alto inducono a comportamenti obbligati che poi creano contrasti e  alimentano tensioni nei cittadini . Se viene disposta l'iscrizione di un ipoteca non e' certamente l'impiegato che l'ha decisa ma e' il sistema, come diretto dall'alto, che obbliga in certi casi ad iscrivere ipoteca. Bisogna in questo caso vedere se quella decisione era conforme alle norme di legge oppure no .In tal caso la rabbia la contestazione , la rivolta del contribuente e' del tutto giustificata anche se mi sento di aggiungere non deve mai sfociare negli opposti estremismi. Altro passo della lettera che merita attenzione e' relativo al riferimento fatto alle confuse  e contraddittorie  polemiche che trovano eco compiaciuto nei media. Qui mi sento di rilevare una deliberata e evidente accusa  a tutti coloro che hanno manifestato solidarieta' e  conforto ai  morti ed alle loro famiglie ,nonche' alla stampa ed ai media in genere, quasi che questi ultimi  avessero alimentato la polemica e fossero causa della protesta  di tutti coloro che si lamentano per le cartelle , a volte giuste, altre volte giustissime, ma talvolta anche assolutamente errate, o quantomeno onerosi e devastanti   gli effetti e le conseguenze che derivano da loro mancato pagamento. E' innegabile  che di errori Equitalia ne abbia compiuti e anche tanti che non sto qui' ad elencare , Io stesso sono stato testimone di un cittadino che in una agenzia delle entrate  si lamentava per una iscrizione ipotecaria  di 1500 euro circa  e avendone  chiesta la cancellazione, perche' gli era stato rifiutato un prestito, si e' sentito rispondere : "la deve pagare e poi le sara' cancellata l'ipoteca.Non so quanti di questi casi ci siano stati ma certamente di questi motivi scatenanti risentimento odio e  livore non possono essere accusati i media.  In questi casi ed altri simili c'e' senz'altro , chiamiamolo zelo, ma e' senz'altro abuso di potere, norma violata, spregio del contribuente  e assenza di considerazione qualsiasi dell'essere umano che piangendo chiedeva  la cancellazione di un provvediemento assurdo e illegittimo.In ultimo nella lettera si coglie l'appello del direttore dell'agenzia delle entrate alle istituzioni. di una voce costante  alta autorevole e chiarificatrice che sarebbe di grande conforto, e sottolineo conforto, nella situazione drammatica in cui versa il paese. Ebbene a questo punto sono stato sopraffatto dai dubbi e mi sono chiesto: ma come con tutti i poteri  che gli sono stati conferiti  con tutta l'autorita'  di cui dispone , con le norme di legge tutte in favore dell'amministrazione finanziaria,  con tutte le limitazioni ai diritti dei contribuenti ,con la massima esasperazione del concetto e della lotta all'evasione  questo appello in realta' mi sembra quasi una richiesta di riconoscimento di uttto quello che ha fatto finora l'amministrazione finanziaria , praticamente un avallo ai  sui comportamenti anche non legittimi  ed una condanna ai comportamenti  delle persone che hanno messo fine alla loro esistenza  non certo perche fosse una moda ma perche' le istituzioni tutte,  chi per un verso chi per un altro, nonche' la persistente crisi finanziaria ed un governo che non ha colto questa disgregazione sociale ed economica, hanno contribuito a determinare. Tutti questi contribuenti non hanno compiuto gesti malsani per spirito di emulazione ma perche' per anni sono stati vessati magari hanno anche sbagliato ma certamente non hanno trovato in Equitalia disponibilita' e dialogo e considerazione. Proprio questa  mancanza di  dialogo che con l'ente di riscossione non 'c'e' mai stata, e con l'assenza di qualsiasi considerazione nella valutazione dei singoli casi  hanno determinato questo stato di frustrazione in tutti i destinatari di cartelle da  cui nasce la protesta non certo attribuibile ai media. Ecco questo strano appello  alle istituzioni mi sembra una forzatura,  una giustificazione che non si puo' concedere a chi in passato e' stato  graziato per gli errori commessi  mentre non lo sono stati i cittadini che oggi stanno pagando. Di fronte a chi ha sacrificato la propria vita mi sembra offensivo chiedere conforto per scaricarsi, semmai vi sono, delle proprie responsabilita. Non credo che tutti quelli che si lamentano contro Equitalia o L'agenzia delle Entrate sono tutti  matti senz'altro vi sono delle responsabilita per le quali non e' giusto ed opportuno chiedere conforto. Il torto e la ragione non si dividono  mai  con un taglio cosi' netto ecc.ecc.

 
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ORA BASTA A TUTTO C’E’ UN LIMITE

Post n°52 pubblicato il 03 Maggio 2012 da totobino

Non gli basta tassarci spietatamente senza pudore  ora ci prende pure per il culo ma non a questo gioco non ci stiamo e rimandiamo tutto al mettente. Invece di mandargli il modulo con le spese da tagliare gli mandiamo gli auguri di fine corsa ; anzi lo invitiamo alla prima grande manifestazione di piazza che faremo in suo onore per mandarlo la', si proprio la', da dove e' venuto. Non bastava  il governo Monti composto da tecnici ; dopo aver fallito ha chiamato altri tecnici; e temendo che neppure questi riescano nell'impresa prende in giro gli italiani invitandoli a spedrigli il modulo con  i consigli e le spese da evitare. Benissimo mettiamoci tutti d' accordo  firmiamo noi per i nostri figli minori e mandiamogli sessantamilioni di lettere, meno una quella di Casini , con l'indicazione dell'unica spesa da tagliare  quella per mantenere lui e tutti i suoi tecnici  compresi i nuovi assunti. dopodiche' torniamo a votare  e speriamo non vinca Bersani perche' dopo che avra'messo anche la patrimoniale dovremo mandare a casa pure lui  e ritornare a votare. Non abbiamo paura del voto peggio di cosi' non possiamo capitare neppure se per ipotesi assurda  e senz'altro irrealizzabile  vincesse  Grillo, perche tanto con quest'ultimo non si alleerebbe nessuno e non potrebbe mai governare. A tutto c'e' un limite ci vorrebbe un po di pudore ma questo premier  non conosce umilta' . Ora dopo aver toccato con mano che la promessa  fatta non la puo' mantenere  per intervenuta incapacita' professionale  dice che la colpa e' di quello che ha governato gli ultimi quindici anni . In questi quindici anni Lui dov'era ? Gli italiani tutti invece sanno benissimo che in questi ultimi quindici anni  sono stati benissimo e le cose sono cambiate solo negli ultimi due anni di non governo non per colpa della politica ma per colpa dei magistrati di sinistra. Questo governo In soli sei mesi ha fatto di tutto : Tasse e soprattasse , manovre e contromanovre,  tecnici e supertecnici delazione ed inviti a  trovare  le soluzioni  promesse  e illusioni minacce e tormenti, terrore  e intimidazioni.In settanta anni di Repubblica nessuno e' stato capace di fare tanto solo lui e' riuscito ad impoverire un ceto sociale che era il piu' produttivo del paese  e che in soli sei mesi ha praticamente distrutto portandolo al collasso economico e  al suicidio . Mi chiedo cosa aspetta la politica che  gli da quotidianamente ossigeno a staccargli la spina. Se non lo fa la politica organizziamoci e  facciamolo noi commercianti artigianio e lavoratori autonomi  perche' e' ore di dire basta ,non siete buoni a nulla, tutti a casa . Si badi bene le tasse le vogliamo pagare ma quelle giuste  ; non vogliamo la guerra  ma la pace sociale ; Non siamo  sovversivi ma chiediamo il rispetto ,la dignita e l'osservanza del diritto; non vogliamo essere vessati ma tassati per quello che produciamo e non per essere  puniti ma soprattutto chiediamo di essere rispettati e non presi in giro.Se il premier ritiene che chi non paga l'imu sulla prima casa  e' un evasore  ; ebbena la tolga cosi' non ci saranno piu' evasori dell'imu. Se anche altre istituzioni invitano a non pagare l'imu sulla prima casa significa che qualcosa non va. Se gli servono soldi li chieda alle banche  a quelle stesse che invece rifiutano  finanziamenti alle imprese . Soloora si e' accorto che  i decreti salva italia , cresci italia sono stati una sola ; ha detto che le liberalizzazioni non sono state completate e le riforme  non porteranno risultati a breve termine , ma allora  crede  proprio di avere a che fare con il popolo bue . Solo lui , Casini  e Napolitano  hanno creduto alle fandonie ed Ora ne prendano atto .Ecco i nuovi tecnici partano da questo consiglio e suggeriscano al premie di tagliare  tutti gli stipendi superiori a 20.000 euro mensili a chiunque pubblica amministrazione e privati  chieda un po di soldi alle grandi imprese utilizzi la cassa integrazione non per dare l'elemosina ai disoccupati ma per incentivare le imprese che assumono dipendenti senza pagare i contributi. Provi a tassare  i grandi patrimobi , dismetta  gli immobili tagli le province e le comunita' montane che tali non sono ,istituisca il divieto di realizzare nuovi grandi centri commerciali anzi ne chiuda pure qualcuno specialmente in prossimita' delle citta' e se alla fine  servono altre migliaia di miliardi  senza alcuna presunzione mi offro di dargli qualche suggerimento. Gli italiani non ne possono piu' prepariamoci a grandi manifestazioni pacifiche che da piu' parti vengono auspicate per mandarlo a casa e restituiamo il potere alla politica magari a quella piu' giovane e pulita.

 

 

 
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