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ALFANO E C. CREDONO INGENUAMENTE DI FARE I SALVATORI DELLA PATRIA E TIRANO LA VOLATA AL PD DEL FUTURO SEGRETARIO RENZI

Post n°76 pubblicato il 30 Ottobre 2013 da totobino

Il nostro paese e’ pieno di  presuntuosi  sono tutti salvatori della patria , tutti onesti tutti moralisti ,tutti sentono la responsabilita’ di salvare il paese dal baratro ;solo uno e’ il colpevole della crisi economica, politica , sociale e morale e per questo viene perseguitato condannato e giustiziato dalla politica e soprattutto dalla magistratura che ad essa si e’ sostituita per l’incapacita’  del partito democratico di esprimere  nomi e persone in grado di combattere alla pari con il nemico e magari sconfiggerlo. Mi capita qualche volta di ascoltare la radio ed in particolare qualche trasmissione di approfondimento politico con interventi degli ascoltatori  e mi pare di vivere in un paese  dove  il 90 percento della popolazione  e’ di estrazione comunista e sono tutti  imbufaliti verso il meno colpevole del disastroso stato in cui versa il nostro bel paese. Eppure non sono tanti  e neppure la maggioranza  visto che  alle urne hanno raggiunto a malapena un terzo circa dei consensi , tuttavia sono sempre presenti ovunque  nelle piazze , alla radio, in televisione e riescono quindi  a farsi sentire e far credere di essere tanti. Tutti concordano che il Buon Silvio abbia governato per venti anni e pertanto e’ l’unico colpevole  della crisi dell’elevato  debito pubblico della disoccupazione e di tutti i mali del paese. Ognuno dice le  sue bugie, le sue falsita’ le sue menzogne e tutti distribuiscono  gratuitamente fango e cazzate , molto spesso senza  contraddittorio,  o quanto meno qualcuno che possa correggere  o rimandare al mittente  le stronzate con lo stesso impeto, determinazione e  anche  odio  tanto per usare le stesse armi e gli stessi sentimenti. Nessuno dice a questi signori che  in questi venti anni ha governato prima Berlusconi, poi Dini, poi D’alema, poi Prodi .due volte e di nuovo anche Berlusconi, quindi  Monti e Letta. Si puo’ agevolmente  dire a questi signori che  calcolatrice alla mano forse sinistra e destra hanno governato quasi  dieci anni ciascuno e sempre calcolatrice alla mano  tutti  i settori  della  vita economica, sociale , politica , fiscale,  sono sempre peggiorati con la sinistra al governo. Tanto dico  ,senza timore  di essere smentito,  perche’ tutto e’ facilmente  controllabile  rivisitando  gli atti e i documenti ufficiali. E’ poi fin troppo facile dimostrare che gli ultimi due governi hanno fatto peggio di tutti. Il governo Monti che avrebbe dovuto salvare il paese ha fatto peggio del suo predecessore in tutti i settori facendo piombare l’Italia  nel disastro piu’ assoluto e portando la pressione  fiscale  al massimo storico e quella reale oltre i livelli di sostenibilita’.        Monti voluto da Napolitano si e’ sentito autorizzato ad andare anche oltre i poteri conferitigli  nella certezza che qualsiasi malefatta sarebbe stata  poi avallata con la firma del Capo dello stato  per la promulgazione- Firma che il presidente Napolitano ha sempre rifiutato a leader del centrodestra vietandogli praticamente di governare. Stesso discorso vale per il governo Letta che trova il capo dello stato sempre consenziente e l’ultima legge di stabilita che ancora deve passare per il vaglio del parlamento  conferma quanto sto dicendo  in quanto oltre a non aver raggiunto gli obiettivi  che la situazione economica imponeva pur  senza alcuna copertura ha gia’ avuto la benedizione  del capo dello stato. Oggi  questa legge di stabilita’ viene contestata da tutte le forze politiche , dalle  istituzioni  sociali dagli organi di controllo e di categorie . Praticamente non ha risolto proprio nulla Nonostante tutto viene difesa  e protetta anche dai ministri del centrodestra che non avrebbero dovuto votarla  perche contraria ai principi  e programmi che sono stati concordati ed accettati per la nascita e formazione del governo Letta. Questi ministri che pur di mantenere la poltrona l’hanno votata sostenendo  di averlo fatto per senso di responsabilita’ perche’ una crisi di governo avrebbe fatto sprofondare il paese in un baratro. Credo che tale giustificazione sia solo puerile  e  incoerente  prima  di tutto perche’ il paese gia’ si trova in un baratro da cui non riesce ad uscire e non credo che questo governo abbia la capacita ‘ e la competenza ma soprattutto la coesione politica ed il coraggio  per farlo  poi perche’ hanno tradito il mandato conferitogli dagli elettori e soprattutto hanno tradito la unita’ del centrodestra  e la fedelta’ al pdl e non ultimo il rispetto alla collegialita delle decisioni . Era evidente che la maggioranza del partito non volesse votare la legge perche’ contraria alla politica economica del centrodestra . Lo strappo quindi ha portato alla scissione dei membri del governo che ha indebolito sia la posizione del leader che la fiducia nei sostenitori e non e’ tutto perche’ ha  indebolito anche la singola posizione dei dissenzienti perche’ senz’altro se andranno al voto  anche da soli non riusciranno a raggiugere il quorum e faranno la  fine di qualche altro presuntuoso. I vari Quagliariello Alfano  Lupi  senza il sostegno di Berlusconi non saranno mai votati dagli elettori del pdl oggi forza Italia. Riesco perfino a  pensare che ogni ulteriore ripensamento non sara’ senza traumi e comunque costera’ la faccia  agli autori. Ma cio’ che e’ ancor piu’ grave e’ il favore fatto alla sinistra che si e’ ricompattata e trae vantaggi di consensi . Praticamente  la debolezza del centrodestra tira la volata a Renzi che sfrutta le indecisioni  degli elettori cui va raccontando di voler fare riforme  utopiche  che fanno presa  solo  in una situazione di incertezza politica- Renzi nel suo discorso di chiusura alla Leopolda e’ riuscito a confondere i suoi stessi compagni di partito che si sono chiesti se  non fosse  politico del centrodestra. Vuole fare tutto : governare cinque anni da solo, vuole dare occupazione a tutti , e udite ,udite vuole fare la riforma della magistratura , quella riforma che Berlusconi non e’ riuscito a fare in tutti questi anni ma che il giovane  puledro della rossa toscana vuole fare da solo. Purtroppo i filogovernativi del pdl non si rendono conto che i loro capricci fanno allontanare gli elettori e l’ incertezza politica da essi  stessi creata  fa  perdere voti  e consensi con i ringraziamenti di Grillo –

Spiace dover constatare che  questi ministri del centrodestra non  sono stati capaci di sfruttare la crisi della sinistra ma si sono fatti conquistare dalle sirene e dalle adulazioni del governo Letta per Tirare la volata a Renzi.   

 

 
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FINALMENTE APPROVATA LA LEGGE DI STABILITA’ : MOLTO RUMORE PER NULLA.

Post n°75 pubblicato il 30 Ottobre 2013 da totobino

 

 la legge di stabilita’ approda in palemento , il   governo e gli addetti ai lavori sono tutti contenti e soddisfatti  perche’ essa va nelle giusta direzione  ma gli italiani sono sempre piu  poveri ed in concreto non e’ stato fatto proprio nulla. Sinceramente non trovo  giustificato  tutto l’ottimismo manifestato dal premier  per i provvedimenti approvati con la legge di stabilita’ e lo stesso presidente di confindustria  ed i sindacati non hanno fatto salti di gioia  anzi  hanno manifestato il proprio disappunto  per la pochezza dei suoi contenuti. Si e’ fatto un gran parlare nei giorni scorsi con molti critici che avevano intuito l’inefficacia del provvedimento ed il premier Letta  a smentire  promettendo che avrebbe smentito e meravigliato tutti . Dopo l’ approvazione c’e’ stato perfino chi ha sostenuto che per la prima volta dopo numerosi anni  i provvedimenti adottati   porteranno   una  riduzione   della pressione fiscale di un punto dal 44,3  al 43,3 nel 2014 . Piu’ di qualcuno ha sostenuto  che finalmente   dopo tanti anni  vi e’ stata una diminuizione   della tassazione degli stipendi che  a quanto pare ammonta alla  faraonica cifra di 14 euro mensili. E qui cari lettori mi girano i cosiddetti gabbasisi. A partire dal premier Letta e via di seguito  ministri, partiti maggioranza di governo e tutti  i  compagni di merenda  sarebbero da mandare tutti  in una casa di cura per palese incapacita’ ad Assolvere funzioni ed incarichi istituzionali  . Anche la pazienza ha un limite e gli italiani la stanno perdendo  tutta  prima perche’ questa classe dirigente non e’ adeguata, poi perche’ sta affondando il paese ed infine  perche  non sono , non possono e non devono permettersi di offendere oltre tutto l’intelligenza degli italiani . Io credo che  14 euro di aumento degli stipendi  non possano considerarsi  neppure una elemosina  perche’ l’elemosina e’ pur sempre un sentimento di solidarieta’ ma in questo caso si tratta solo di una presa in giro di una offesa alla persona in quanto tale  di un insulto a tutti i destinatari di questo tanto decantato provvedimento del nostro premier. Per quanto  riguarda piu’ strettamente i pensionati l’aumento  non copre neppure la mancata indicizzazione delle  pensioni che il governo Monti  ha delinquentemente  abrogato per realizzare la sua ormai famosa  linea di rigore. Un rigore che non e’ stato capace di realizzare  mediante quella che egli stesso ha coniato come spendig rewiu e che invece sta facendo  pagare solo ai pensionati.  Non parliamo poi di tasse perche’ qui’ il problema  si fa molto serio: le tasse di Monti ci  hanno portato nel baratro e il governo Letta non riesce ad  a tirarci fuori  prima perche nonostante la maggioranza  bulgara il premier non ha personalmente la capacita’  e l’autorevolezza per imporre le sue direttive; poi perche’ guida una maggioranza  troppo diversa  ideologicamente e politicamente che non trova convergenza neppure  sulle priorita’ necessarie per far decollare il paese ;  troppo  alta e’ la litigiosita’ all’interno della stessa  per poter portare avanti un progetto di larghe  intese. Queste sono state possibili in Germania dove  la Merkel  e’ molto piu’ autoritaria del nostro Letta e riesce ad imporre il proprio indirizzo  governativo alla larghe intese che l’appoggiano, Nel nostro governo invece  non ci potra’ essere mai sintonia tra  chi vuole solo tassare e chi invece  chiede di agire solo sulla riduzione della spesa pubblica.  Si tratta di due teorie opposte di difficile convivenza   anche e soprattutto perche’ la sinistra sfruttando la sentenza politica di condanna di Silvio berlusconi cerca di battere il ferro ora che e ‘ caldo per disfarsi una volta per sempre del cavaliere. Il premier Letta e’ quindi sotto il ricatto di tutte le forze che compongono le larghe intese e deve far fatica per mantenerle  unite .In un simile contesto non poteva necessariamente venir fuori una decente legge di stabilita’   e  seri  provvedimenti di  crescita e di riduzione delle imposte su lavoro. E’ una legge che piace solo al premier ed al Presidente della Repubblica .questi la difende necessariamente per non autosconfessarsi  dal momento che questo governo lo ha voluto proprio lui, e’ una sua obbligatoria  invenzione come lo fu il governo Monti. Purtroppo entrambi i governi  partoriti da Napolitano  hanno ridotto il paese nella cacca. Non poteva essere altrimenti  se si considera che  questo Presidente della Repubblica , contrariamente a quanto avvenuto con il governo Berlusconi  promulga tutte le leggi    ed i provvedimenti economici  anche se privi di copertura finanziaria   Secondo le intenzioni del premier La legge di stabilita’ dovrebbe consentire di mantenere il rapporto deficit/debito pubblico  entro il fatidico 3%  impostoci dall’ Europa  e far ripartire il paese riducendo le imposte sul lavoro dipendente  mediamente di 14 euro .Non c’e bisogno di grandi scienziati economici per capire che con questa musica l’italia invece di uscire dal baratro sara’ definitivamente affossata. Non a caso i sindacati hanno gia’  proclamato scioperi a catena, il presidente di confindustria l’ha definita una porcata     

Ed il governatore della banca d’Italia ha espresso un  giudizio fortemente negativo. Una cosa comunque e’ certa  che sono stati  varati provvedimenti economici che invece di agire sulla riduzione della spesa pubblica  hanno agito nuovamente  sulla leva fiscale . Non a caso le nuove imposte inventate dal governo complessivamente sono di gran lunga piu’  onerose dell’odiata imu.

Che tra l’altro non e’ ancora scomparsa del tutto  e potrebbe  riapparire  all’improvviso visto che il pd  la vuole reintrodurre  dal prossimo anno  . Solo per il fatto che tutti dicono di volerla modificare in parlamento e lo stesso Premier si e’ dichiarato disposto a qualche modifica significa che essa fa acqua da tutte le parti e non ha neppure la copertura finanziaria per cui il governo sara’ costretto a trovare altre risorse chiedendo altri sacrifici alla povera gente.A  questo punto non ci resta che piangere a meno che non ci sia qualcuno che decida  di portare tutti in piazza non a fare una passeggiata ma a fare davvero casino  .   

 
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LE ELEZIONI IN SICILIA: LA CAPORETTO DEL PDL E NON E' ANCORA FINITA

Post n°74 pubblicato il 04 Novembre 2012 da totobino

Alle elezioni in sicilia e' accaduto quello che avevo ampiamente previsto e da tempo cercavo dalle pagine di questo blog di far pervenire il messaggio ad Alfano. Purtroppo devo constatare che il segretario del pdl o e' sordo o semplicemente un buontempone non vuol proprio capire che ormai se non si cambia e presto alle elezioni del 2013 il pdl non raggiugera' neppure la soglia di sbarramento. e' pur vero che nessuno puo' cantare vittoria quando ad una consultazione elettorale partecipa solo il 47 per cento degli aventi diritto , cio' comunque non puo' essere mai una valida giustificazione se gli altri partiti comunque riescono a limitare le perdite e solo il pdl paga il prezzo per tutti , una ragione ci sara' senz'altro .Senz'altro c'e' una motivazione e questa non e' un mistero ma chi segue la politica e l'azione di governo non fa fatica a cogliere la realta'. Questa e' una sola , il pdl ha perso il suo elettorato ha perso i voti del ceto medio ha perso i voti della parte piu' produtttiva del paese. Proprio cosi', non se ne abbiano gli altri ma il ceto medio e' sempre stata la forza piu' produttiva del paese. Non possono essere i pensionati perche' hanno gia' dato; non possono essere gli studenti perche' devono ancora costruire il loro futuro; non possono essere gli impiegati statali perche' non producono pil anche se occorre riconoscre che comunque sono utili all'amministrazione statale; non possono essere i cassintegrati perche' sono senza lavoro. Ed allora chi sono ? bene sono proprio loro, il popolo delle partite iva ,sono questi che costituiscono la forza produttiva del pil, sono questi che costituiscono la categoria dei non votanti, sono questi che votavano per il pdl che aveva sempre promesso di non mettere le mani nelle tasche dgli italiani ed invece ora il nostro Angelino Alfano ha permesso con il suo appoggio a questo governo di spogliare questo ceto medio fino a farlo diventare piu' povero degli impiegati statali, piu' povero dei pensionati , piu' povero degli studenti, degli operai, dei cassintegrati .Se come sostiene swg l'istituto di sondaggi molto vicino al pd , Grillo avrebbe preso i voti proprio del pd, ecco che questa mia analisi non fa una piega.Ma questa analisi non fa una piega principalmente perche' io rappresento questo ceto medio,sono uno di essi la penso come tutti loro li sento tutti i giorni e ne vivo la realta quotidiana. Tra questo ceto che era medio ,ma che oggi e il piu' povero ci sono tutti quelli che a causa di questo governo disgraziato sono stati costretti a chiudere le loro attivita' e chi non lo ha fatto e' in procinto di farlo. Tra essi ci sono tutti quelli che si sono visti pignorare o ipotecare la loro casa per una o piu' cartelle non pagate . ci sono le famiglie di chi si e' tolto la vita ,ci sono quellli che sono finiti nellle mani degli strozzini. Questo e' il popolo dei non votanti degli astenuti di coloro che hanno perso fiducia nella politica nelle istituzioni e nel pdl. Alfano avrebbe dovuto sapere che non si puo' governare con la sinistra senza finire per esserne risucchiati . Tutti hanno la percezione che Bersani abbia ottenuto da Monti piu' di quanto abbia ricevuto Alfano . Cio' non perche' Bersani sia piu' bravo ma solo perche' e' stato piu' incisivo nelle richieste ed ha ottenuto cio' che da tempo cercava in altre parole la distruzione del ceto medio , di quegli elettori che sono sempre stati vicino al pdl ed alle forze moderate. Bersani ha festeggiato per la vittoria era raggiante per aver conquistato la Sicilia non si e' ancora reso conto che l'astensionismo sia pure in misura minore ha colpito anche il pd che pur avendo preso la sicilia in condominio con l'udc ha comunque perso il 13% dei voti. Ma da queste elezioni ne esce mortificato anche il governo perche i siciliani hanno dimostrato che che non solo hanno perso la fiducia nella politica ma sono stufi anche dell'azione del governo Monti che ha privilegiato le banche ed i politici ed ha severamente punito i deboli ed i poveri. Un governo che produce solo poverta' disoccupazione ha azzerato il ceto medio e' semplicemente un governo maledetto proprio come lo ha definito lo stesso presidente del consiglio , solo che quest'ultimo ne ha dato una inerpretazione del tutto personalissima sostenendo che riscuote piu' consensi dei politici mentre gli italiani sono certamente e veramente convinti che maledetto e' il governo e chi lo dirige. Abbiamo un presidente del consiglio incoerente e classista dice di vedere la luce ma non dice se e' quella fioca dei cimiteri o quella allegra di Las Vegas. A leggere i dati Istat vengono i conati di vomito la disoccupazione e' ulteriormente aumentata e la crescita ancor piu' diminuita con questi chiari di luna la ripresa si vedra' fra dieci anni . Ecco questo ha prodotto il consenso che Alfano ed il pdl hanno dato al governo ed e' per questo che il partito e' stato punito. Tuttavia neppure il vincitore Grillo puo' cantare vittoria se non trova altri partiti con cui formare coalizioni dal momento che allo stato manca di persone con esperienza e capacita' di comando. Grillo ha ricevuto i voti della contestazione i voti degli sfiduciati dei delusi che ora fanno fatica a rientrare nei ranghi perche' la politica e' assente non ci sono piu' riferimenti e tutti si sentono traditi.Solo una forte dimostrazione del pdl accompagnata da un repulisti e da un generale rinnovamento nel programma e negli uomini potra' riportare i voti smarriti. Mi sia consentita un'appendice : Vendola prima del processo aveva minacciato il ritiro dalla politica se fosse stato condannato. Ebbene i giudici hanno accolto (confermo accolto) la minaccia e lo hanno assolto. Se la minaccia l'avesse fatta Berlusconi i giudici gli avrebbero dato il doppio della pena richiesta dal pm. Questa e' la magistratura che ci siamo costruita e che ci meritiamo.

 
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IL TERRORE DELLO SPREAD , ECCOLO E' LUI , SILVIO BERLUSCONI

Post n°73 pubblicato il 30 Ottobre 2012 da totobino

E' bastato un annuncio e immediatamente e' scattata la caccia . Politici, giornali, magistrati amici e nemici tutti si sono messi in allarme ed insieme hanno scoperto che Berlusconi ha fatto o fa risalire lo spread. Non Obama non La cina, non la Merkel,non Hollande,non la bundesbank , non la Grecia, non i mercati , non le transazioni finanziarie, non il mondo intero, macche' solo lui l'unico al mondo capace di far impazzire lo spread l'unico che gli incute timore , l'unico che lo terrorizza. Il governo La politica italiana, la magistratura, le banche che muovono immensi flussi di denaro e transazioni finanziarie sono disorientate e tutti hanno preparato tavole rotonde salotti e convegni vari per commentare e prendere le misure, non importa se poi Grillo dice e pensa come e peggio di Berlusconi e prende comunque voti. No signori miei Grillo puo' anche incendiare l'italia e diventare il primo partito d' Italia tanto con Grillo qualcuno di questi signori e' pronto ad allearsi . Ma Berlusconi proprio no: Questi fa muovere lo spread non importa se anche altri hanno fatto muovere questo mostro finanziario fino a punte maggiori di quelle raggiunte durante il governo Berlusconi -Nessuno ha commentato l'annuncio di Berlusconi come fatto politico ma tutti si sono preoccupati dello spread anche se fino a questo momento Berlusconi non e' stato ancora votato ed e' fuori dalla politica, non importa se i voti li prende Grillo, se il mostro non si e' ancora mosso dal torpore lo fara' senz'altro anzi glielo faranno fare lo faranno muovere per forza con ogni mezzo per poter poi dire: ecco e' stato Sivio Berlusconi che se non cambiera' idea potra' partecipare al voto solo nel 2013. Se Grillo dice che vuole uscire dall'europa nessuno parla , se Grillo dice che vuole togliere l'imu va bene tanto fara' bene a tutti gli italiani compresi governo e politici; se dice che questi governanti sono ladroni , tutti fanno finta di non sentire e intanto prende i voti , ma se Berlusconi dice queste cose allora e' un sovversivo e' un istigatore , e' un antieuropeista, e lo spread sale anche se non e' ancora al governo ed e' un comune politico per il momento senza poltrone e senza titoli. La verita' e' un altra signori, purtroppo lo spread non lo muove Silvio Berlusconi ma lo muovono i politici italiani che non sanno combattere l'avversario Berlusconi ma vedono solo il nemico Berlusconi . Sono tutti incapaci di combatterlo sul campo elettorale e lo aggrediscono personalmente, stile sistema sovietico , goulag . In Italia ci si serve della magistratura per evitare che il nemico Berlusconi possa far risalire lo spread. Un certo Bersani in una delle sue esternazioni ha detto: ma cosa deve fare Berlusconi se e' stato in politica da venti anni? Bene questo signore apre bocca e gli da' fiato: non ha pensato che lui in politica ci sta da cinquanta anni e non e' mai diventato grande. L' ipocrisia e l'autolesionismo dei politici italiani non ha limiti a questi signori non sta a cuore il bene del paese ma solo l'antiberlusconismo altrimenti non ci sarebbero stati tutti questi scandali e distrazioni per scopi privati e personali di grandi somme da politici di ogni ordine e partito. Se ciascun segretario di partito avesse curato meglio e sorvegliato questi allegri tesorieri forse ci sarebbe stato una politca piu' onesta ed avremmo avuto meno astensionismo. Purtroppo la politica non vuole riconoscrere i prorpi errori ma tende a trasmetterli ad altri ed in Italia il capro espiatorio di tutto e solo del male e' Silvio Berlusconi che desta invidia odio e accanimento terapeutico solo perche' ricco capace e trascinatore. Berlusconi avra' senz'altro commesso anche degli errori ma il piu' grande e' stato quello di aver dato il proprio appoggio al governo Monti,Dal momento che poi e' stato evidentemente dimostrato che la crisi italiana e lo spread non erano riconducibili al governo Berlusconi, questi non avrebbe dovuto dare il proprio appoggio al governo Monti consentendogli di distribuire solo tasse sempre tasse ed ancora tasse . Come puo' giustificare il cavaliere questo suo sostegno a Monti se ha sempre sostenuto di non voler mettere le mani nelle tasche degli italiani? Se Monti lo ha fatto, cio' e' stato evidentemente possibile proprio per il sostegno che ancora oggi Alfano continua a dare a questo governo. Presidente Berlusconi faccia seguire agli annunci i fatti , scenda in piazza come Grillo , faccia una grande alleanza pdl o altro come lo vorra' chiamare con Grillo e lega riprendiamoci la maggioranza ed ritorniamo a governare cosi' possiamo mandare nuovamente a casa questi signori e non si preoccupi dello spread che assolutamente non le appartiene . Semmai lo spread oscillera' per tanti altri motivi e non per il solo Silvio Berlusconi. Sono fermamente convinto che ne' la Grecia, ne' l'Italia , ne' la Spagna ed il Portogallo potranno essere causa di default dell'europa solo perche' uno di questi paesi si chiama fuori. La Grecia insegna ,con tutto quello che sta passando si continua a fare del tutto per tenerla in piedie non farla uscire dall'europa , figuriamoci se non farebbero altrettanto per altri paesi , poi dopo la decisione del Governatore Draghi di intervenire con il fondo salva stati nessuno spread potra' far saltare un paese membro , anche si il meno influente. Se il governo e i politici italiani pensassero davvero che Berlusconi possa decidere le cause dello spread o le sorti dell'europa allora sono autorizzato a pensare ad alta voce che questi signori sono, come si dice in sicilia dei quacquaracqua' di cui non conosce il vero significato ma posso pensare che voglia significare uomini piccoli,ma piccoli ma piccoli cosi'. Forza Silvio scendi in campo falli schiattare e damose da fa' anche con i Grillin ed i lumbard. Se poi come credo che il 50% dei non votanti possa essere di centrodestra un buon venticinque per cemto, allora potremmo anche andare avanti da soli. in bocca al lupo Silvio

 
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DAL SOLE 24 ORE : MONTI CHIEDE AI SINDACATI E IMPRESE DI INTERVENIRE : E' L'INIZIO DELLA RESA

Post n°72 pubblicato il 13 Settembre 2012 da totobino

Era inevitabile e puntualmente si e' verificato. Monti non ha convocato confindustria e sindacati per comunicare loro i provvedimenti del goveno per dare corso alla seconda fase della crescita ma solo per chiedere il loro aiuto lusingandoli e trasferendo sulle loro spallle la responsabilita di eventuali ulteriori insuccessi. Non so se si tratta di un atto di resa ma certamente sono d'obbligo alcune considerazioni:per prima cosa viene da pensare che Il prof. Monti sia pure troppo tardi ha capito che in tema di crescita come negli altri settori (ne parleremo in altri post) non e' stato in grado di fare nulla ed allora cerca di camuffare la sua incapacita' e i suoi insuccessi dicendo ai sindacati ed a confindustria che ora la patata sta nelle loro mani. Una simile offerta pero presupporrebbe che qualcosa sia stata gia' fatta e che quindi il resto deve essere fatto dalle parti sociali . Il tassello principale pero' delle cose gia' fatte manca completamente per cui non si puo demandare ad altri la rifinitura se l'opera proncipale non esiste. Questo e' cio' che il premier vorrebbe far credere ed i sindacati quasi ci sono cascati perche' allo stato non rileviamo alcuna contestazione. Altra considerazione e' relativa alla composizione ed ai fatti compiuti da questo governo , nato come governo tecnico integrato da un gruppo di supertecnici cui sono stati aggiunti tecnici specialisti dei vari settori ed infine supportati dall' intervento che dovrebbe essere provvidenziale affidato ai sindacati che non sappiamo come potra' concludersi. Tutto quindi porta alla conferma della inettitudine di questo governo che indirettamente ha riconosciuto la propria inaffidabilita' ed ora cerca di accattivarsi almeno le parti sociali e confindustria per completare il parco di compagni di viaggio e predisporre la strategia per una riconferma del suo mandato e la condanna degli italiani a subire per un'altra legislatura , salvo eventuali , e dico forti per non usare altri termini, contestazioni ,la dittatura fiscale e sociale di cui questo governo ha dato ampia prova di capacita'. In tutto questo il sig. Monti forte del supporto di Napolitano che ormai lo sotiene anche se perdente , continua a gestire il mandato scaricando le responsabilita' sugli altri senza rendersi conto che i numeri gli danno torto su tutta la linea . I numeri e le statistiche sembrano un bollettino di guerra , condannano senza possibilita' di scampo il nostro paese che ormai figura in coda a tutte le classifiche , paesi sottosviluppati compresi. Monti diventa perfino ridicolo quando parla di luce che si comincia a vedere mentre confindustria lo stoppa ricordandogli che nel mese di ottobre ci sara' un autunno bollente. Ecco proprio per evitare quest'autunno bollente egli trasferisce le proprie responsabilita' alle parti sociali snaturandole della loro funzione principale di difesa degli interessi dei lavoratori e delll'occupazione. I limiti di questo governo stanno nelle stesse esternazioni dei suoi componenti e dello stesso premier che parla perfino di populismo quando non si accetta la sua politica e si discute sulla necessita' e convenienza di mantenere l'euro e la stessa unione europea . Non sono neppure accettabili le sue giustificazioni quando sostiene la necessita' delle misure e dei provvedimenti presi dal suo governo . Non a caso a pagare sono stati sempre gli stessi mentre nonostante i proclami la casta continua a godere dei benefici di sempre . Purtroppo e' proprio l'evidenza dei numeri che condanna questo governo che ora si rivolge ai sindacati e chiede loro di fare cio' che il governo non ha saputo fare. In questo passaggio di responsabilita' viene in evidenza il fallimento della politica economica del premier che non puo' accampare scuse dopo il carico di tasse che ha bloccato l'economia e la crescita del nostro paese.Mi auguro che i sindacati non cadano nel tranello ma che impongano invece al governo di trovare le risorse per sbloccare i consumi ridurre la disoccupazione e far ripartire il paese . Se invece accetteranno di collaborare saranno inevitabilmente accusati di tutti gli insuccessi ed offriranno a Monti l'alibi che molto furbescamente sta cercando di crearsi . Monti ha dimostrato in questi giorni di trovarsi in stato confusionale dopo aver sostenuto che il suo governo ha ben operato finalmente ha gettato la maschera e si e' autodenunciato ammettendo il fallimento proprio e del governo che presiede. Evidentemente ha preso atto della precarieta' in cui ha gettato il paese ed ha riconosciuto di aver agggravato la crisi . Uno statista quale crede di essere , ma personalmente ne dubito, avrebbe dovuto presentare le proprie dimissioni e consegnare le chiavi di palazzo Ghigi ,invece continua a navigare senza rotta anche nella consapevolezza di non essere all'altezza di gestire la fase di crescita visto che ha chiesto aiuto ai sindacati pregandoli di non riscaldare troppo l'autunno e chiedendo alle imprese di fare la propria parte assumendo disoccupati e creando occupazione. Anche in questo ha pero' mostrato i propri limiti: ci dica il sig. Monti come fanno le piccole imprese ad assumere dipendenti se sono con la bava alla bocca e molte di esse rischiano di falllire o di chiudere sempre grazie al suo insensato modo di governare. Io sono fermamente convinto che anche per quanto riguarda le riforme fatte da questo goveno esse sono un autentico fallimento e non produrranno alcun miglioramento nell'economia del paese. La riforma del lavoro delle professioni sono scatole vuote che hanno creato sconcerto e disapprovazione nel mondo dell'economia e tra i professionisti, Gli italiani attendono con impazienza le dimissioni di questo governo e sapranno dimostrare al sig. Monti che in Italia ci sono, eccome, persone in grado di governare,Presidente Monti prenda atto di tutto e se ne vada ,un giorno gli italiani apprezzeranno il suo senso di responsabilita'

 
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