veli di tenebra

prigione di carta


Risuonano urla e pianti in questo luogo, un posto buio e malsano, le sue mura trasudano tristezza, ma talvolta puoi trovare in un angolo brandelli di umanità.In questi casi, non posso far altro che preservare il più possibile una così fragile rarità, non posso rischiare di perderla.Io, qui, sono sia carceriere che struttura, un limbo tanto piccolo e sottile quanto infinito ed infinito è il luogo di provenienza dei miei "ospiti", reclusi fermi nel tempo, imprigionati da pesanti catene nere che risaltano sulle pareti bianche delle celle.Ecco.... ricomincia la nera pioggia, è segno che è in arrivo un nuovo prigioniero.Strano però.... la pioggia è meno scura e densa del solito, come se fosse unita a della vera acqua....Capisco.... è in arrivo un'altra ferita dell'anima e già li sento quei demoni che maledicono il loro creatore e ridono delle sue disgrazie.Che facciano pure, da qui non se ne andranno.... custodirò loro e il cuore del mio padrone, finché potrò...... finché lui avrà bisogno di me.