veli di tenebra

Acheronte


 Tra me e te scorre un fiume vasto e profondo come l'oceano, talvolta sferzato dall'ira dei venti talvolta ammantato da una ferrea nebbia.So che esiste un'altra riva, è da li che provengo, so che tu ci sei, percepisco il tuo essere...... pure senza l'aiuto di queste spente pupille, il mio animo vede te e il tuo mondo.Queste visioni, però, riempiono di tristezza i miei occhi vuoti che ora distillano lungo il mio viso tutta la loro sofferenza.Nella mia mente ho l'immagine di te come di un candido fiore dalle venature vermiglie, costretto a crescere in terra arida dove altre piante ti precludono perfino la luce del sole, ma a dispetto di tutto, tu vivi!Dimoro ormai qui tra gli ignavi, i più vili tra gli esseri al di sopra dei traditori che almeno una motivazione in vita l'hanno avuta, da qui provo a mandarti frammenti di me nella speranza che ti raggiungano e confortino.Per ora, non è previsto per me un ritorno sulla barca di Caronte, tengo viva la luce in me che possa essere etereo ponte fra le nostre rive e i nostri animi.Rimarrò qui, su questa riva del fiume del dolore.