ventididestra

Capitalismo vampiro?


Ho letto un bel libro, di Gianni Pasquarelli, un giornalista- economista già direttore de "Il Popolo". Nel suo volume "C'è il capitalismo in Italia?", scritto negli anni '70, analizza la situazione sociale politica ed economica dell'Italia dell'epoca, e sottolinea quella che chiama "la rivoluzione silenziosa" ovvero il passaggio di potere dalla borghesia ai finanzieri, alle banche. Proprio in quegli anni avviene l'inizio del passaggio da "capitalismo creativo (canali, trasporti, energia, , ecc)" al "capitalismo vampiro". In pratica i problemi che abbiamo oggi derivano dal fatto che non vi è più una PRODUZIONE di ricchezza, ma un suo TRASFERIMENTO.Non mi entusiasma il nuovo premier, che mi sembra la chiara espressione del potere dell'alta finanza. Non mi piacciono le "sviolinate" dei media che lo dipingono come il salvatore unico ed irripetibile di una crisi tanto pubblicizzata.E poi non è espressione del popolo, ma messo al potere sotto lo spauracchio dell'emergenza (come al solito in italia, che è una nazione poco razionale e molto emozionale).Corruzione, mafia, ignoranza. Contro ciò è la vera battaglia.Dobbiamo ritrovare le nostre origini, le nostre peculiarità.http://www.youtube.com/watch?v=NasoCV4RN5g&feature=related