IL Vento corre

La prima


La prima era nera.Lucida e luccicante.Con le cromature che brillavano come le onde del mare quando riflettono il sole.Dormii due mesi con il suo depliant sotto il cuscino, e quando finalmente la comprai, nulla fu piu' come prima.Vivevamo insieme, in simbiosi. Ovunque io andassi, lei mi portava obbediente e devota come un cane fedele.E quando aveva sete, mi portava al bar con il distributore di benzina sul piazzale, dove una bella bruna mi parlava mentre invece io non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso, dalla vernice calda sotto il sole, dagli scarichi arroventati, e la pelle della sella che diventava sempre piu' morbida, sempre piu' mia.Quanta strada abbiamo fatto insieme, una volta sei rimasta a secco a 4 chilometri da casa, una passeggiata chiacchierando sotto le stelle.Notti calde, attraversate in compagnia degli scoppi del tuo motore, fra la gente che s'affolla sulla litoranea. Notti fredde e chiare, col piacere solitario di  sentire l'aria limpida, sulla strada nessuno, solo io ed il tuo vibrare nella notte, che mi fa vibrare dentro ancora adesso.Perche' la prima, non si scorda mai.Slow ride.