IL Vento corre

Aprile


Amo Aprile,con le mani in tasca guardo i primi tramonti lunghi, seguo le traiettorie di nuove nuvole, nuovi papaveri di un rosso oscenamente magnifico, bellissimi e fragili.Ad Aprile cambio reparto dell'armadio, cerco nelle tasche delle giacche rimasugli di vita trascorsa nella primavera passata, la pellicola della memoria impressionata dai disegni dei ricordi. E ritrovo i suoi occhi, meravigliosi e famelici, ritrovo Lei.Lei che vede il nulla e precipita nel vuoto interiore.Lei che e' affamata di spazi, forme stilizzate ed incoerenti, colori sovraccarichi di molteplici passioni e furore di vivere.Lei che corre tra parole dense, inciampa fra interiori passi incerti ed uno strano vuoto talvolta le da' le vertigini.Vicino a lei una silenziosa compagna e' sempre presente, costantemente, l’inquietudine di vivere.Simpathique.