IL Vento corre

Il Vino e l'amore


Antica Masseria "Le Fabriche" a MaruggioLa parola vino deriva dall'antico verbo sanscrito "vena", che vuol dire amare. Ed anche il nome latino "Venus" della dea dell'amore, Venere, deriva da quell'antica parola. E non ci puo' essere genesi migliore per la parola che definisce un prodotto che si puo' solo amare.Il vino e' la bevanda piu' nobile, complessa e suggestiva.Il Vino se degustato, e non semplicemente bevuto, riesce a trasmettere sensazioni di felicita' intense.E' un viaggio, un gioco, una scoperta continua di cantine, di vitigni, di gusti, di sapori, di storie di gente appassionata che lavora e combatte ogni giorno per quel sorso di felicita' in bottiglia. Il vino e' un elemento vivo, in continua evoluzione, anche rinchiuso nella bottiglia.Racconta la storia del territorio in cui e' nato, della terra dove le radici della vite hanno tratto nutrimento.
Avete mai visto un ulivo di duemila anni? Eccolo. E cosi' ad agosto a pochi chilometri da Manduria, sono stato ospite di Alessia, una donna del sud bellissima e forte che ha creato un'eccellenza tutta femminile in un mondo maschilista e chiuso come quello del vino in quelle terre e parlando con lei si percepisce la passione fortissima che le ha permesso di non arrendersi e lottare per realizzare questo miracolo.E quando si parla di vino in quelle terre, si parla di Primitivo, Negramaro e Malvasia.Nei suoi stupendi vigneti ai piedi di un'antica masseria del seicento, fra enormi ulivi millenari a due chilometri dal mare, la vite assorbe il profumo e l'aroma delle piante aromatiche che crescono ai bordi della vigna.
Alessia Perrucci alle FabricheE cosi' il timo, il rosmarino, il ginepro e l'olivo sono presenti nel bouquet di odori che sprigiona il meraviglioso vino che produce Alessia.Fra gli altri, Alessia produce il Syduri, un primitivo dolce fatto da uve appena appassite sulla pianta e poi affinato per 12 mesi in barrique di rovere francese.Questo vino prende il nome della donna della vigna incontrata da Gilgamesh nel giardino degli dei, ed e' davvero un vino straordinario, con un sapore ancestrale e divino.Primitivo.