IL Vento corre

I veri matti


Quanto e’ bello scoprire Milano senza auto per un giorno.Non sembra piu’ nemmeno lei, la nevrosi, l’odore metifico dello smog sono gioiosamente assenti. Ieri ho approfittato della domenica senza auto a Milano, ed ho girato in bici per la citta’ in assoluta tranquillita’ e godimento.Certi angoli che di solito sono saturi di rumori, odori e visioni molto fastidiose, senza l’assedio delle auto non sembrano piu’ neanche le vie isteriche che vedo tutti i giorni.Via Manzoni e Via Senato, appaiono come una lunga fila di bellissimi ed austeri edifici d’epoca calmi e serafici, imponenti e rassicuranti e non piu’ solo lo sfondo del traffico isterico.Certo e’ che di auto comunque ne giravano qualcuna di troppo secondo me, soprattutto in periferia, tutte col permesso?E la stessa cosa deve aver pensato un vecchietto che si capiva che non fosse in pieno possesso delle facolta’ mentali, che ieri mattina a mezzogiorno ha deciso di piazzarsi al centro della carreggiata di Corso Lodi e di fermare tutte le auto che arrivavano e fargli una specie di ramanzina, come si fa con i nipoti un po’ discoli.Tutti ascoltavano sbalorditi il vecchietto che li catechizzava col dito alzato e poi andavano via.Quando invece ha fermato un altro vecchietto alla guida di una vecchia Mercedes, quest’ultimo e’ sceso dall’auto agitato ed ha cominciato ad inveire chiamandolo vecchio pazzo.Allora io mi sono avvicinato insieme ad altra gente per calmarli ed al vecchio signore in Mercedes gli ho detto sorridendo: “Ma chi e’ il vero matto? Lui che ferma le auto, o noi che permettiamo alle auto di invadere la citta’ ed avvelenarci l’aria e la vita?”Interdetto e colpito, e’ risalito in auto ed e’ andato via senza dire nulla. Milano.