IL Vento corre

Stupori


Ogni giorno siamo costretti ad incontrare persone con le quali non scambieremmo nemmeno una parola se potessimo scegliere. Gente senz'anima, o quel poco che aveva, l'ha venduta ad un grafico excel.Siamo costretti a vivere in posti dove l'odore dell'erba calpestata, e' come un disegno cubista, scomposto e riassemblato con nuovi odori, di piombo e benzene.Dovrei andare in barca a vela, vivere mangiando quel che pesco, guardare i tramonti e le albe sul mare, e parlare con chi ha l'anima umida di mare e sporca di terra.E vorrei cercare quel ragazzo disperato che avevo raccolto ai bordi della statale che andava a morire per lei.Parlare ancora con Lucienne, il marsigliese giramondo che mi porto' a casa una notte che avevo perso l'ultimo tram, e la notte la passammo parlando nella sua auto come se fossimo stati amici da sempre.E risentire la voce del mare, che accoglie tutte le loro anime bagnate e sporche di vita, ogni giorno, ogni mattina, ogni sera.E mi racconta di me e di come sono. E me lo ricorda, sempre. Perche' non voglio perdermi e diventare un albero grigio di citta'.Voglio essere sempre un bambino che guarda il mondo con stupore.Madeleine Peyroux -  I'm all right.