IL Vento corre

Fra costole e cuore


Certe notti, la scrittura e' un mare profondo che mi chiama.Ed io non posso che slegare le vele e salpare, verso di te. Stringero' le mie braccia intorno a te, come rami possenti.Carezzero' il tuo viso come quel vento che porta foglie arlecchine oltre la siepe, oltre l'ultimo ostacolo, prima del prato di una primavera infinita.Allunghero' le mie mani, e vorrei che potessero raggiungerti sempre, toccarti, come prolungamenti delle mie emozioniVorrei scrivere sul tuo corpo con le dita, imprimendo con forza le mie emozioni, pagine e pagine sulla tua schiena e sulle spalle, scostarti i capelli dal collo e sfiorarlo con un bacio, accarezzare le guance, cercare di entrare nel segreto dell'angolo più nascosto, mentre ti bacio la nuca sollevando i capelli.E che tu possa sentire il senso delle mie emozioni, capire l'angolazione esatta dei miei sentimenti.E poi la mia lingua seguira' un disegno sconosciuto e tratteggera' i contorni di bellissime cattedrali di sale bianco nel deserto della tua pelle, piene di arabeschi arditi ed alte fughe di torri abbaglianti di luce.E ricordare che pelle su pelle, denti  su carne, il confine tra il dolore ed il piacere e' labile come un'ala di farfalla.Fino a quando non possa respirare senza sentirti fra costole e cuore. Jamie Cullum - Lover, you should've come over  .