LA MINIERA VERDE

GINEPRO


E' diffuso in tutto il continente Europeo, e rinomato  oltre che per l'aromatizzazione del GIN con le bacche,  per i suoi aghi pungenti e fastidiosi: da cui nasce l'espressione "entrare in un GINEPRAIO" .  
Le bacche, grosse quanto un pisello, di colore nero-azzurro, hanno un sapore acidulo; contengono gineprina (un olio volatile che depone la canfora di ginepro), zucchero, resina, acetato di potassio e di calcio.Coltivato in tecnica Bonsai assume delle forme di aspetto estetco decisamente gradevole.ATTENZIONEIl GINEPRO è un farmaco naturale a tutti gli effetti: l'uso eccessivo od improprio può provocare forte irritazione alle vie urinarie.E' sconsigliato l'uso alle donne in stato di gravidanza perchè stimola le contrazioni uterine.Per l'uso del Ginepro è consigliabile la prescrizione del medico.PROPRIETA' TERAPEUTICHEPoiché le bacche facilitano l'eliminazione dell'acido urico, hanno dato ottimi risultati nella cura della calcolosi urinaria, dei reumatismi, della gotta, della albuminuria e di molte altre diffuse patologie. Il principio aromatico che si estrae mediante distillazione è antisettico e battericida. Per questo si hanno dei buoni effetti dei preparati galenici della pianta- nelle affezioni croniche dei bronchi (nelle quali le bacche agiscono come sedativo), - nelle malattie infettive delle vie urinarie e - nelle cistiti croniche. Con le bacche fresche, schiacciate e applicate come cataplasma, si hanno ottimi risultati nell'eczema, ulcere e piaghe. Con le bacche si prepara anche un unguento contro la scabbia. Di fondamentale importanza è l'efficacia contro la tbc infantile: si sono osservati i benefici effetti che il succo delle bacche ha sulla tubercolosi infantile. In breve tempo si sono riusciti ad attivare gli scambi e ad accrescere le capacità di reazione e il dinamismo dell'organismo, a far ritornare l'appetito e a far aumentare di peso gli ammalati. Ancora oggi non si sa quale sia il meccanismo d'azione. Sembra comunque che l'azione battericida svolga in tal senso un compito essenziale. COME SI UTILIZZACome stomachico: per debolezza di stomaco e mancanza di appetito, la cura delle bacche. Si prendono così: il primo giorno 5 bacche, masticandole bene e inghiottendole; il secondo giorno, 6; il terzo giorno 7, e così di seguito, aumentando ogni giorno fino ad arrivare a 15 bacche. Questa cura, assai semplice, è efficacissima.Come diuretico: si fa un infuso di 15 g di bacche in acqua bollente. Prendendone 3-5 tazze al giorno, si elimina acido urico; l'urina, che si fa più abondante, emana odore di violetta.SINTESICostituenti- Olio essenziale- ResinaProprietà- Stomatite- Alitosi- Ritenzione idrica- Dolori articolari