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Il titolo del mondo / il turn face


Il titolo del mondo e il turn faceArriva finalmente il momento di puntare in alto, e The Undertaker inizia la corsa verso il WWF World Title detenuto da Hulk Hogan: si affrontano a Survivor Series del 1991 in un Gravest Challenge, dove The Undertaker vince inaspettatamente grazie all’aiuto di Ric Flair. Una settimana più tardi, Hogan ottiene un rematch a This Tuesday in Texas, e The Undertaker perde il titolo. Il presidente della Federazione Jack Tunnel, però, riscontra alcune irregolarità nel match, e decide di rendere il titolo vagante, che viene rimesso in palio nella Royal Rumble del 1992, dove vengono inseriti anche The Undertaker e Hulk Hogan, ma a spuntarla questa volta è Ric Flair. Il primo anno di The Undertaker nella WWF è trascorso, e di lui si parla molto bene, viene considerato un giovane promettente ed un campione del futuro, e la Federazione, complice anche il prossimo abbandono di Hulk Hogan e Roddy Piper diretti alla wCw, decide di dare una svolta a questo personaggio facendogli compiere un turn face in piena regola. Durante un Saturday Night Main Event The Undertaker completa la sua evoluzione salvando Macho Man e la sua manager Miss Elizabeth dall’attacco di Jake “The Snake” Roberts: i due si incontrano a Wrestling Superstars, dove Paul Bearer viene attaccato, e a The Undertaker viene chiusa una mano nella bara. Inevitabile un match tra loro a WrestleMania VIII, dove The Undertaker esce incolume da un Double DDT ed ottiene la vittoria. Il passaggio a face è completato, e per The Undertaker inizia una fase non molto accesa in cui viene convolto in feud con wrestler che non sono alla sua altezza. Il primo è The Berzeker, reo di aver tentato di “uccidere” The Undertaker con una spada. In seguito arriva un feud con Kamala, feud che capitola in un match a Summer Slam ’92, in cui l’unica cosa da ricordare è l’arrivo a bordo ring di The Undertaker con un carro funebre. Un altro scontro tra loro lo abbiamo lo stesso anno a Survivor Series, questa volta si tratta di un Casket Match, dove la vittoria si ottiene chiudendo l’avversario in una bara. Durante la Royal Rumble del 1993, dopo un feud con Nailz, The Undertaker viene attaccato ed eliminato da Giant Gonza’les, mastodontico wrestler protetto da Harvey Wippleman, per l’umiliazione inflitta a Kamala. Così, The Undertaker e Giant Gonza’les si affrontano a WrestleMania IX (spettacolare l’entrata del becchino, a bordo di un caro funebre e con un avvoltoio) in un brutto match, che termina con la vittoria per squalifica di The Undertaker. A King of the Ring del 1993 Giant Gonza’les, grazie all’aiuto di Mr. Hughes, mette fuori combattimento Paul Bearer e ruba la preziosa urna cineraria dalla quale The Undertaker trae la sua energia, cosa che impedirà a The Undertaker di poter partecipare alla prima edizione televisiva del torneo. Le ostilità tra i due però non finiscono qui, perché i due si affrontano a Summer Slam del 1993 in un Rest In Peace Match (in sostanza, un No Holds Barred Match), nel quale The Undertaker sconfigge Giant Gonza’les grazie all’aiuto del rientrante Paul Bearer.