Eternità di Ore

Post N° 4


Per un'istante sembrò scossa, ferita. "Non lo sai?" sussurrò. Quindi singhiozzò, ed infine sorrise malinconicamente."Da qualche parte dentro di te", gli disse (e le sue parole sembravono risvegliare in lui distanti e sepolte memorie), "C'è un Eco""Un eco di un mondo, di un tempo ormai trascorso. Un tempo di delicata saggezza e primitiva passione. Splendido, terribile... regale.Tu allora avevi diversa forma e diverso nome, Eri il mio Cuore. Il mio mondo""Eri mio Marito""Mai due cuori avevano conosciuto Unione più sacra della nostra. Ogni tuo respiro era armonia con il mio, ogni pensiero dell'uno era la successiva parola dell'altro.""Eppure", proseguì, "c'era in me una fame, un desiderio che nemmeno il mio Amato poteva soddisfare. Un disperato bisogno di aprire le Porte dell'Anima... e di mirare il Volto di Dio.""Sapevo che sulla vetta della Grande Montagna che dominava la nostra città c'era un luogo (leggenda secondo alcuni, menzogna secondo altri) dove tale conoscenza poteva essere rinvenuta. Nella Montagna una Caverna. Nella Caverna un Paradiso. Nel Paradiso un Albero. Dai Rami di quell'Albero pendevano delle Mele, bianche di purezza. Un solo morso di uno di quei frutti avrebbe garantito l'immortalità, spalancando le Paorte dell'Anima e risvegliando l'Eterno Sapere.""La mia Fame di quella Conoscenza fu tale che non potei più trattenermi col mio popolo. Così lasciai quella vita che tanto affezionavo, l'Uomo che adoravo ed intrapresi il lungo viaggio verso la Montagna. Verso il Mistero.""E tuo Marito?" chiese la Presenza, con le parole che gli ardevano in gola e con la rabbia e il dolore che gli consumavano incomprensibilmente nel cuore "Cosa ne fu di lui?"La Donna tacque. Un'antica colpa, un antico dolore brillarono per un istante nei suoi occhi."Precipitò il suo corpo in mare", rispose con una voce ricolma di vuoto,"Liberò la sua Anima e perì"L'impatto di quelle parole uccise una piccola parte della Presenza. Represse un grido di dolore, un rigurgito di rabbia. Quindi tornò a parlare (e nella voce una dolcezza che lo sorprese), "E Tu?" indagò.Lo sguardo della Donna Eterna era fisso non su di Lui, ma sul Passato. "Soffersi molto", rispose con algida calma, " Lottai, senza mai recedere"."Scalai la montagna, Entrai nel Paradiso.""Mangiai del Frutto"