VIOLA BASKET

NUOVO ALLENAMENTO


Oggi riprendono gli allenamenti dopo l'amara sconfitta contro ImolaStavolta la sconfitta ha fatto male, benché si era creduto all'impresa, una volta operato il sorpasso nel terzo quarto. Sembrava un romanzo dalla trama già scritta. Imola a fare la gara dall'inizio, per sfruttare il momento favorevole e l'entusiasmo di ritrovarsi davanti al pubblico amico da capolista, cui regalare una gara tutto cuore per colmare le assenze pesanti di Sam Jacobson e John Zito. In quel frangente la Viola avrebbe dovuto solo tenersi a distanza di sicurezza, per poi infliggere il colpo alla giugulare a membra stanche. Un po' come fatto con Casale, sfruttando al massimo le rotazioni di otto-nove uomini e tirare la volata con energie più fresche. Nei piani di Moretti però, qualcosa non è andato come avrebbe dovuto. Innanzitutto la pessima giornata (e quando capita, come a Rimini, son dolori) dei due colored, incappati in prove scialbe e prive di efficacia, sono da considerare la lacuna più evidente della Viola di domenica, già priva di Ismaila Sy, rimasto a Reggio a curarsi una caviglia malconcia. All'uopo va aperto un inciso: Gusic, che avrebbe voluto dimostrare di essere in grado di competere a questi livelli, non si è espresso in termini convincenti. Tornando alla gara insufficiente della coppia Bunn-Williams, v'è da operare delle distinzioni individuali. Parliamo di "Label T", mai visto per ora ai suoi livelli. Tony è giocatore da cui la Viola si aspetta di più, molto di più, considerando che Joe Bunn, per quanto possa essere tagliato a sfasciare le difese avverse, troverà con maggiore frequenza, quintetti poco inclini a lasciarsi sorprendere. Ecco perché Williams, oltre a lavorare sodo in difesa, dovrebbe iniziare a divenire fattore in fase offensiva, soprattutto quando le maglie difensive trovano in Bunn l'obiettivo numero uno da neutralizzare. Luci e ombre, invece, sulla prova dell'ex capocannoniere argentino. Nello score neroarancio si è ancora distinto come il miglior marcatore, ma i 16 punti sono anche il frutto di tante forzature (6 su 13 al tiro con un'insufficiente 46%) che avrebbero potuto essere materializzate in riaperture per gli esterni. È anche vero che nelle fasi calde, probabilmente, lui meglio di tanti altri, avrebbe potuto ricevere più assistenze, in modo da conquistare qualche libero quando il canestro appariva terribilmente piccolo nelle conclusioni dal perimetro. Le note positive vengono ancora una volta da Jorge Racca, che continua la sua crescita di condizione, ben supportato da Federico Lestini e Mattia Soloperto. Per l'unico centro di ruolo in organico una gara speciale, anche perché tornava da ex senza essere neanche tanto idolatrato o apprezzato dai tifosi locali. Di questo se n'è accorto anche il giudice sportivo che ha inflitto alla Zarotti un'ammenda di euro 480,00 "per offese collettive frequenti del pubblico nei confronti di un tesserato ben individuato (Soloperto), nonché nei confronti degli arbitri». Oggi ripresa degli allenamenti: mattina al Pianeta Viola, pomeriggio al PalaCalafiore.