parolemmando11

SETE


SETEDi te mi nutrii, bevendo passioni di  carne tua calda , ne feci il mio sangue di bocche assetate e sospiri annientati, di pelle bruciante ne feci poesia.   Un'attimo ancora,non sono mai sola con te ho il mio tempo, che vive in eterno  di te ho gli aneliti sofferti al mio si di tutto mi pregni, e di linfa mi prendi.  Sono il sostegno fugace ma eterno di tue percezioni di facili  arrese,  magia di sensi,di comuni sospiri desideri sospinti, al voler del piacere.  Le bocche di fuoco ardenti al desio di mani frugate al tatto di pelle, rinascite anelate agli albori del giorno che vita ha al seguito, di un velato ritorno.  Emy