VENTO NUOVO A DESTRA

Lettera aperta la Presidente Napolitano


«Mi hanno violentato, ma non voglio dare l'impressione di essere abbarbicato alla poltrona, quindi rinuncio al ricorso al Tar contro la mia rimozione» «Sono un soldato - ha messo in chiaro- sbatto i tacchi e obbedisco, mi ha destituito il governo del mio amato Paese». E si rammarica: «non mi hanno dato neanche l'onore delle armi...» Se il più alto ufficiale della GdF parla in questa maniera suppongo oramai siamo alla frutta, Visco si è accaparrato la presunzione di poter fare delle nomine sugli alti vertici della GdF, domani Bertinotti consiglierà gli alti vertici della Celere (magari saranno più morbidi con i suoi accoliti), Prodi eleggerà i vertici della Polizia e così ci ritroveremo nella vecchia Unione Sovietica dove tutti i poteri erano in mano allo stato. E poi che dire di quel santo uomo di Napolitano (un mediatore nato) l’unica volta che dovrebbe esporsi (contro i suoi amici) logicamente non lo fa, aspetta tentenna, schiva e poi con estrema semplicità ha il coraggio di dire che non è tra i suoi compiti istituzionali l’immischiarsi in questo genere di vicende.PRESIDENTE! lei è la persona che deve garantire la democrazia i questo paese, deve garantire tutti i cittadini affinché non ci possa essere nessuno che negli alti vertici del potere si avvale di privilegi che non può e non deve avere.PRESIDENTE! Ora ed in questo momento lei deve (e ribadisco deve) fare rispettare la democrazia, ridare credibilità alla GdF, al Gen. Speciale ed a tutte le Forze armate, NON è accettabile che un ministro imponga la propria volontà in questa maniera per nascondere chi e cosa poi?