ATTIMI.DI.VITA

Voglia di felicità


In genere dico sempre quello che penso veramente. Ma oggigiorno è diventato un grave errorepoichè si rischia di essere fraintesi (O. Wilde)
Ci sono gesti che non vorrei mai fare, ma che le circostanze e le persone mi spingono a compiere a volte nel "nome della felicità". Per anni mi è sembrato di non vivere,quando poi mi sono accorta di farlo mi sembrava troppo tardi e volevo fare qualcosa per "rimediare" anche pensando di operare dei gesti folli. E' strano sentirsi chiedere cosa voglio dal mio futuro, quando mi sembra di non averlo più un futuro, e fa male sentirmi rinfacciare ogni minuto, ciò che per gli altri è stato un errore, ma per me è stata la cosa migliore fatta negli ultimi anni.Allora  ho deciso di scappare da tutto e da tutti, anche da me stessa. E mi chiedo perché quando si ama non sempre si è riamati.E non so cosa rispondere perché così succede anche a me. L'unica cosa che so è che voglio una porta dalla quale poter uscire se non ho più voglia di stare tra queste quattro mura. Ma io cosa voglio?Per ora voglio solo la possibilità di vivere felice come tanta gente e non pensare che un giorno dovrò dire che ho sbagliato.Mi sembra di aver rifuggito questo da sempre,anche se quest' idea è sempre stata nella mia testa.Ma ci sono giorni in cui ho paura di rimanere sola, senza nessuno che mi pensi e mi infiammi le giornate e senza un abbraccio che mi scaldi.E la paura di sbagliare di nuovo. E posso solo farmi odiare.Mentre io in fondo vorrei solo farmi amareper quell'essere tormentato che sono.