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3 febbraio 2008 - Monte Carasso


Ciao a tutti ragazzi,come state?Bè eccomi qui a continuare il mio racconto su questi pochi giorni in Svizzera...Oggi con la mia amica siamo andati a Monte Carasso perchè deve fare il trasferimento e dovevamo vedere un appartamento...ma arrivati li chiamiamo il proprietario e l'appartamento era gia andato...cosi visitina al cimitero alla nonna della mia amica...la chiesa...un te al bar perche nevica e quindi faceva freddino e poi a Bellinzona a fare la spesa...e poi ad aspettare il bus per tornare a casa...una bella doccia...uno shampoo e poi cena e cazzeggio...a domani!!!
Monte Carasso è un comune del Canton Ticino di 2.412 abitanti.Monte Carasso è località che conserva ancora oggi tracce di monumenti di pregio: l’antico monastero delle Agostiniane, recentemente restaurato, la chiesa parrocchiale dei Santi Bernardino e Gerolamo e parti di un complesso di fortificazioni ottocentesche (i cosiddetti “fortini della fame”).
Come meta di gite e di gradite sorprese storiche e paesaggistiche, la montagna che sovrasta l’insediamento si presta per escursioni di breve e media durata. Salendo tra i vigneti esposti a meridione che tappezzano la prima parte del percorso, un comodo sentiero consente di inoltrarsi in ombrose e ampie selve castanili che coprono la fascia mediana e che nascondono importanti tracce del passato, purtroppo in buona parte cancellate dal tempo. Al centro di un antico insediamento montano, costituito da diversi nuclei che nel Medioevo erano stabilmente abitati durante tutto l’anno, sorge, in posizione suggestiva e panoramica, la chiesa di San Bernardo, iscritta nell’elenco dei monumenti d’importanza nazionale che ospita un interessante ciclo di affreschi del tardo Medioevo e delle epoche successive e che merita ben piú di una frettolosa visita. Uno di questi antichi nuclei montani è appunto Curzut, dove da qualche tempo si sta positivamente operando per salvare dal degrado inevitabile abitazioni rustiche, carraie, mura di confine.
Abbandonata la fascia delle selve castanili, il percorso si inoltra tra le conifere per giungere infine a Mornera, raggiungibile anche con la teleferica, da dove si diramano alcuni brevi itinerari domenicali, adatti anche alle famiglie, come pure piú impegnative gite verso le cime sovrastanti, raggiungibili dalla capanna di Albagno. Sostando sul poggio, dal quale gli appassionati di volo con il parapendio partono per le loro imprese, si potrà godere di un notevole panorama sul piano di Magadino e sulle montagne che fanno da corona alla regione bellinzonese.
 Continua...