GALATEO E SALENTO

RIVINCE ANTONIO GABELLONE.


La provincia di Lecce resta nelle mani del dottor Gabellone del Centrodestra. Grazie soprattutto a Raffaele Fitto che coagula intorno a sé la grande base salentina, di radici sostanzialmente "monarchiche" dopo il duro dissenso dal Cavaliere. Questa elezione, secondo la riforma Del Rio, mostra un restringimento della Democrazia, e al contempo un debordare sempre più ampio del leaderismo populistico che proviene da Roma e si impossessa delle amministrazioni comunali. Rispetto a 200 anni fa, quando il regime napoleonico istituì le province (1807), appoggiandosi ai notabili detentori di ricchezza, la governace sembra passare ad una accolta raccogliticcia di piccoli professionisti della politica, non tanto preparati e capaci. E speriamo non rapaci. Tanto più che le risorse sono quasi azzerate. Si ripropone Tocqueville e il matra che 11 non alfa betizzati contano più di 10 filosofi. Con buona pace del popolo lasciato a casa a trastullarsi col le telenovele. Comunque sia, AUGURI DI BUON LAVORO AL PRESIDENTE ELETTO.