GALATEO E SALENTO

IMPROVVISI


Persiste a Lecce lo stillicidio di politicanti contrapposti i quali, non riuscendo a digerire la sconfitta di Lecce a Capitale europea 2019 della cultura, continuano a tener vivo il dibattito, se così si può chiamare questo  liso e logoro copione, attribuendo la colpa all'avversario.Il massimo della demagogia in una città che, in questo modo, dimosstra di aver meritato di non vincere.Nessuno che si ricordi, se ne è a conoscenza, di passare in passare in rassegna  il patrimonio di cultura e civiltà delle altre  città competitrici che si chiamano Matera, Assisi-Perugia, Siena, Ravenna, Cagliari.Un buon motivo per rivedere il proprio bagaglio culturale, prima di prodursi in mediatici sproloqui stucchevoli che infastidiscono i lettori, per l'assenza di misura e sobrietà. Complici anche i gestori della carta stampata. Possibile che non si riesca ancora ad apprezzare il dono inestimabile del silenzio?