IL VOLO DEL FALCO

Soltanto puro immenso piacere


Stanotte desidero ascoltare il Cielo, lambire ogni timido raggio di luna che mi sfiora la pelle ed annusare la presenza dell'aria attorno a me… in quel melodioso respiro che soffia vita nel corpo. Sì… ora voglio appartenere al solo incanto dei miei desideri.E’ come in un sogno così intrigante che ti provoca ansimi nel corpo e la vita vibrando ti appare negli occhi. Così intravedo quella bocca, avida e selvaggia, che discendendo per le membra, lascia gli occhi perdersi nel tumulto e il petto quieto colmo di fremiti e calore.E ancora giù per le snelle ondulazioni sottostanti che laddove diventano orgogliose e gonfie di passione, all'istante ribelli si destano bramose, mentre il gambo eccitato e attento, scruta soffici mani abbandonate con forza selvaggia ad incrociarsi e stringer ciò che desiderano.Lascive e umide labbra solleticano la passione debordante, assaporano il frutto del peccato, s’arrampicano in tutta la sua entità bramando la vetta, nel soffermarsi con fatale piacere… nel fargli perder la saggezza.E tutto vibra, trema e ancora vibra, finché la strana potenza che il corpo scuoteva non svanisce e nobile risorge l'ininterrotto fluir della vita nell’implacabile, carnosa durezza e dalla bellezza solitaria di occhi svuotati e sfatti… eppur così lucenti di immenso piacere.Solo dolce melodia e null'altro; il sonoro silenzio di quei ultimi palpiti culminati nello sgorgar del nettare che, come sempre, la passione sa pretendere… e adesso immobile, come senza mutamento, sul morbido seno mio guanciale.