La dama socchiuse gli occhi e sorrise, osservata dagli sguardi attoniti di chi non capiva. "Voglio scoprire il cuore a chi saprà cercarlo e nutrirmi servendomi ad esso" aveva appena finito di dire... si alzò e si mise in cammino.Non sapeva dove andare ma certamente sapeva cosa voleva trovare. Attraversò prati e fiumi, nebbie e luci, scogliere e fango. Finché s'incammino lungo un sentiero erto e pietroso, raggiungendo il dirupo ancorata fermamente con i piedi scalzi alla nuda roccia.Avrebbe potuto e dovuto tornare indietro ma lei non era chiunque. Sapeva che l'attesa sarebbe stata ben riposta. Non c'era paura, inquietudine, spavento o pianto. Sentiva che da lì a poco sarebbe diventata amica, confidente, complice, compagna e amante... passione, tormento, sentimento, desiderio, bramosia... AMORE.Alzò gli occhi, lo vide arrivare e fieramente protese il braccio... quasi come un offerta. E tutto, in quell'istante, si fermò.
Sabato scorso ho assistito al concerto dei Blackmore's Night... ed è lì che ho avuto l'ispirazione...