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ELEZIONI EUROPEE


Paolo Ferrero. 20 minuti faOggi è una giornata di festa: la prospettiva su cui da un anno lavoriamo e cioè la costruzione di una lista unitaria della sinistra a sostegno di Alexis Tsipras candidato presidente della UE, si è realizzata. Stamattina sono state presentate in tutte le circoscrizioni le candidature della lista "un altra Europa con Tsipras", corredate di tute le firme necessarie. Si sono raccolte oltre 220.000 firme in un mese, un grande risultato politico e organizzativo dell'unica lista che verrà presentata grazie alle firme dei cittadini: tutte le altre liste - Grillo compreso - si avvarranno della possibilità di presentare le liste senza firme grazie alla presenza nelle istituzioni di propri gruppi parlamentari. Si tratta di un successo organizzativo e politico perché all'inizio della raccolta delle firme non molte persone avrebbero scommesso i propri risparmi sul fatto che saremo riusciti a presentare le liste. Dopo i primi 15 giorni di raccolta le voci sul "piano B" (cioè di utilizzare il simbolo di SEL per presentare le liste senza dover raccogliere le firme) si erano fatte molto insistenti e molto diffuse. In questo contesto Rifondazione Comunista ha svolto un ruolo determinante perché da un lato abbiamo detto chiaramente che non eravamo disponibili a nessun piano B. Dall'altra non ci siamo limitati a chiacchierare ma siamo intervenuti immediatamente sulle situazioni più deboli: In Molise abbiamo organizzato un'assemblea con il sottoscritto e Barbara Spinelli per lanciare in pompa magna la raccolta di firme. In Valle d'Aosta abbiamo chiesto alla compagna Rinaldi - coadiuvata dai compagni Deambrogio e Rutigliano - di andare in Valle ad organizzare e coordinare un lavoro decisivo per poter presentare le liste. In questo modo in Valle d'Aosta, con la mobilitazione ben organizzata oltre che dei valdostani, di decine di compagni e compagne dell'area Piemontese e Lombarda, si sono raccolte oltre 3.800 firme. La lista "l'altra Europa per Tsipras" è quindi stata presentata stamattina in tutte le circoscrizioni grazie al decisivo contributo di Rifondazione Comunista che non si è solo posta l'obiettivo di presentare la lista ma ha anche costruito le condizioni per riuscire a raggiungerlo. Voglio di questo ringraziare tutti i compagni e tutte le compagne di un partito che ancora una volta si è dimostrato indispensabile per costruire un percorso unitario a sinistra. Adesso arriva la seconda parte del lavoro: L'essere riusciti a costruire una lista unitaria della sinistra, non solo autonoma dal centro sinistra ma che ha un candidato Presidente alternativo a quello presentato dai socialisti, è un fatto per noi rilevantissimo. Non abbiamo fatto l'unità della sinistra per sostenere Schultz ma per sostenere Tsipras. Di unità a sinistra si parla in lungo e in largo sovente rimuovendo il tema dell'alternatività al progetto politico neoliberista e quindi alle forze politiche che lo sostengono: socialisti, popolari, liberali. La lista per le europee da questo punto di vista è un passo in avanti: non solo una lista di sinistra ma un progetto alternativo su scala europea. Per questo ci battiamo per l'affermazione della lista "un'altra Europa per Tsipras". Se vogliamo costruire anche in Italia una sinistra di alternativa degna di questo nome, è assolutamente necessario che questa lista si affermi ed elegga dei parlamentari europei. Il successo della lista Tsipras non risolverebbe immediatamente il tema della costruzione della sinistra ma aprirebbe uno spazio politico vero per realizzare questo progetto. Il successo della lista è una condizione necessaria per la costruzione della sinistra dopo una fase troppo lunga di sconfitte. Facciamo quindi la campagna elettorale con questa consapevolezza e facciamolo a partire dal sostegno delle candidature dei compagni e delle compagne indicate dal Comitato Politico nazionale. Abbiamo infatti la necessità di una buona affermazione della lista e nello stesso tempo di eleggere compagni e compagne che condividano il progetto politico della Sinistra Europea e si impegnino a realizzarlo. Per questo il sostegno attivo e il voto a Nicoletta Dosio nel Nord Ovest, Paola Morandin nel Nord Est, Fabio Amato nel Centro, Eleonora Forenza nel Sud, Antonio Mazzeo e Simona Lobina nelle isole, non sono optional ma parte decisiva di questo progetto politico. Anche in questo caso - come per la Val d'Aosta - l'impegno dei compagni e delle compagne di Rifondazione Comunista sarà decisivo e sono certo che nessuno vorrà venir meno a questo compito.