VOTIAMO SEMPRE

PARLARE CHIARO *


Ferrero (Prc): “Giù le mani da Berlinguer! Grillo in Europa è il nulla”22 May 2014Andrea De Angelis0 Augura a Grillo di riempire piazza San Giovanni, ma gli ricorda che il suo peso nel Parlamento europeo sarà pari a zero. Paolo Ferrero lo dice soprattutto ai lettori di IntelligoNews, nell’esclusiva intervista a tre giorni dal voto che lo vede attaccare anche Renzi e Berlusconi, rei di candidare alla presidenza personaggi come Schulz e Juncker. Per Grillo, poi, c’è anche l’invito da parte di Ferrero a non strumentalizzare un politico di nome Enrico Berlinguer…
Grillo prova a prendere voti anche a sinistra definendosi l’unico in grado di riprendere la questione morale di Berlinguer. Come rispondete? «Grillo tenga giù le mani da personaggi come Berlinguer! La questione morale la pratichiamo da vent’anni facendo politica, e la differenza tra Rifondazione Comunista e loro è proprio questa: nel tempo abbiamo dimostrato che essa è un punto fondamentale! Se uno non è un ladro lo dimostra quando ha l’occasione di rubare, proprio come abbiamo fatto noi. Non si appropri di Berlinguer come fosse cosa sua, con questo modo di annettere tutto a sé presentandosi come l’uomo dei miracoli». Della piazza di San Giovanni, però, se ne è appropriato per il secondo anno consecutivo… «Ognuno va nelle piazze che ritiene, se il Movimento 5 Stelle sceglie questa piazza è perché probabilmente la riempie. Questa cosa non mi infastidisce, gli auguro di riempirla, semmai mi arrabbio quando voi giornalisti trattate le europee come se fosse una partita di calcio, discutendo sulle stupidaggini anziché su cosa fare! In particolare sul modo in cui sconfiggere le politiche di austerità».
Il rischio è di dimenticare il reale valore di queste elezioni, riducendolo a un mero significato politico interno? «Grillo non avrà nessuna efficacia contro queste politiche di austerità! In Europa non ha con sé alcuna lista, dunque non ha i numeri per agire, non sa neanche in che gruppo parlamentare andare! L’Altra Europa con Tsipras, al contrario, ha compagne e compagni in tutta Europa con lo stesso candidato presidente e lo stesso programma. Per battere queste politiche occorre avere l’unità dei popoli europei contro l’austerità, non basta raccontare favole o insultare l’avversario di turno». Voi avete riunito diverse forze… «Noi abbiamo riunito tutti gli anti-liberisti d’Europa, e avremo la forza per cambiare realmente le politiche europee! Per questo gli italiani che vogliono davvero un’Europa diversa non possono che scegliere Tsipras come candidato presidente». Come spiegare ai cittadini che le elezioni non sono un referendum tra Renzi e Grillo? «Il sistema informativo permette loro di far passare questo messaggio, presentandoli come uomini dei miracoli, compreso Berlusconi. Tutti e tre sul versante del cambiamento delle schifose politiche europee sono assolutamente ininfluenti! Il Pd si dichiara contro l’austerità e ha come candidato Schulz, uno che in Germania governa con la Merkel. Berlusconi parla contro l’Europa pur avendo votato tutti i trattati, e sostiene Juncker, ovvero l’ultra liberista. Grillo promette di rivoltare l’Europa come un calzino, ma non ha nessuna alleanza per cambiare nulla. Come vedete è tutto finto, con il sistema mediatico che concede a questi tre teatranti di rendere vuoto e falso tutto il dibattito politico».