Non so se avete mai provato a fare un dolce, ecco quando tutti gli ingredienti che lo compongono sono ben amalgamati insieme prepari lo stampo, che deve essere adatto e di ottima qualità per la buona riuscita della succulenta torta, poi prendi un cucchiaio che ti aiuterà a rovesciare il composto.. questo così scivola lentamente, ma in manera fluida, il suo colore è bello acceso, la consistenza densa corposa e mentre lo guardi scivolare ti viene voglia di assaggiarlo e di mangiarlo gia così..poi il forno ben caldo fa il miracolo e quando esce dalla scatola calda che lo ha protetto è meraviglioso, sorridente pronto per essere gustato e apprezzato, il suo profumo è invitante e la sua forma sorridente...I miei anni della scuola superiore io me li ricordo così..Il pasticcere o la semplice casalinga quando prepara il dolce ci mette un grande impegno (è un arte preparare i dolci ed io lo so..ci sono cresciuta dentro una pasticceria..e si vede^_^ !!), gli ingredienti che sceglie sono sicuramente di buona qualità e soprattutto cerca di abbinarli nel migliore dei modi; la scelta della temperatura del formo, il tempo di cottura..insomma tutto ciò che serve per realizzare qualcosa che al nostro palato ci soddisfi e ci faccia sorridere di gioia (sì,perchè è dimostrato, i dolci fanno stare bene, gli zuccheri stimolano le endorfine della felicità!!) Per me la scuola è stata questo.. un sorrisio ogni giorno, nonostante le difficoltà e alle volte la voglia di non fare nulla, ma non c'è mai stato, mai, un giorno in cui ho detto di non voler andare o che mi sono annoiata. Eravamo una classe ben assortita,affiatata e anche se qualcuno nel corso degli anni ci ha abbandonato non lo abbiamo mai lasciato del tutto, il rapporto con gli insegnati buono..nonostante i quattro e i "berci" (da noi BERCI=URLA) e poi c'era Lei che per me è stata una guida e lo è stata anche dopo..e ciò che sono oggi lo devo anche alle sue parole, ai suoi "schiaffi" durante le verifiche e alle lunghe discussioni fatte in quella famosa aula g che mi hanno cresciuta..Non potrò mai dimenticare la maturità e i sorrisi misti al nervosismo, quel pazzo prof. di Italiano che veniva da fuori e i nostri sguardi sbigottitti quando ha trattenuto all'orale uno dei nostri ragazzi migliori per spiegargli tecnicamente come avveniva l'infibulazione sulle donne(tenne un vero e proprio trattato..sbalordendo tutti compresi Lei che gli suggerì ad un certo punto di proseguire dato che non stavamo facendo medicina, mentre il mio compagno era in evidente imbarazzo!!)oppure quando alla realizazione partica del progetto da realizzare uno di noi,alla famossima e temuta fresa a disco, si portò via quasi mezzo dito(ma per fotuna non successe.. un gran culo davvero!!) Lui si guardava il suo dito poi mi guardava, e imprecava tutti i santi e le madonne e mi diceva:"Eli, Eli ce l'ho il dito..bip Eli ma che devo fare Eli..bip..Luca ohhhhhbip Prof..ma l'ambulanza..bip!!!"Noi lì increduli e anche un pò spaventati, però il pomeriggio che bello sentirlo( nonostante una serie di medicazioni stava bene) e il giorno dopo avremo sicuramente confabulato per la temutissima terza prova!! Sono passati sei anni ormai e ogni anno ci siamo sempre ritrovati almeno due volte all'anno per la classica CENA DI CLASSE..quante risate quanti ricordi..siamo cambiati molto, soprattutto i ragazzi..una di noi si è persino sposata..l'unica che pensavamo non lo avrebbe mai fatto( non lo credeva nemmeno lei, ma un dolcissimo londinese conosciuto in Spagna le ha rubato il cuore!!). Venerdì ci siamo ritrovati di nuovo..qualcuno mancava all'appello, ma è stato citato dal gruppo chiamato per così dire in causa mentre ricordavamo le avventure e disavventure vissute in quel palazzo storico che ospita il nostro meraviglioso Istituto d'Arte.