Per fortuna oggi lo stereotipo del macho, dell’uomo che non deve chiedere mai, è un po’ tramontato. Le nuove generazioni si confrontano con padri più affettuosi, meno controllati. Per questo hanno imparato a esprimere i sentimenti con minore imbarazzo senza per questo sentir sminuita la propria virilità.Il piantoLe lacrime non sono da deboli anzi piangere fa bene alla salute, perché la capacità di piangere fa parte dell'essere umano. Il pianto ci accompagna durante tutta la vita, da quando nasciamo a quando siamo bambini fino ai momenti cruciali dell'età adulta come amori, nascite, lutti. Perché si piange?Secondo una ricerca le persone si sentono meglio dopo aver pianto e quindi le lacrime sono uno sfogo. Solitamente gli uomini piangono quando la situazione è grave, e si è spinti a riflettere e cercare una soluzione. A differenza delle donne i maschietti piangono molto meno, ma non perché sono cerebralmente diversi, quanto piuttosto per motivazioni culturali. Agli uomini viene insegnato che non è da uomini piangere, ma non c'e' niente di più sbagliato, perché in molte situazioni anche un vero uomo può concedersi le lacrime. Un tempo si tendeva a dire in tenera età che “piangere è una cosa da femminucce” oppure “i maschi non piangono!”, e il bambino acquisiva questi concetti credendo che piangere fosse una debolezza. Oggi però le cose stanno cambiando e le mamme insegnano ai propri figli che anche se se sono maschi possono esprimere delle emozioni con il pianto
Gli uomini e il pianto
Per fortuna oggi lo stereotipo del macho, dell’uomo che non deve chiedere mai, è un po’ tramontato. Le nuove generazioni si confrontano con padri più affettuosi, meno controllati. Per questo hanno imparato a esprimere i sentimenti con minore imbarazzo senza per questo sentir sminuita la propria virilità.Il piantoLe lacrime non sono da deboli anzi piangere fa bene alla salute, perché la capacità di piangere fa parte dell'essere umano. Il pianto ci accompagna durante tutta la vita, da quando nasciamo a quando siamo bambini fino ai momenti cruciali dell'età adulta come amori, nascite, lutti. Perché si piange?Secondo una ricerca le persone si sentono meglio dopo aver pianto e quindi le lacrime sono uno sfogo. Solitamente gli uomini piangono quando la situazione è grave, e si è spinti a riflettere e cercare una soluzione. A differenza delle donne i maschietti piangono molto meno, ma non perché sono cerebralmente diversi, quanto piuttosto per motivazioni culturali. Agli uomini viene insegnato che non è da uomini piangere, ma non c'e' niente di più sbagliato, perché in molte situazioni anche un vero uomo può concedersi le lacrime. Un tempo si tendeva a dire in tenera età che “piangere è una cosa da femminucce” oppure “i maschi non piangono!”, e il bambino acquisiva questi concetti credendo che piangere fosse una debolezza. Oggi però le cose stanno cambiando e le mamme insegnano ai propri figli che anche se se sono maschi possono esprimere delle emozioni con il pianto