TEMPO & AMORE

Desiderio d'Amore


Voi vorreste essere amati, e siete infelici perché pensate di non esserlo – o di non esserlo abbastanza! Ma dovete capire che con questo atteggiamento sarete ancora più infelici. Come volete che si ami qualcuno che se ne va in giro scuro in volto e guarda gli altri con aria di rimprovero, come se questi fossero colpevoli della sua infelicità? Ammettiamo che sia vero: nessuno vi ama.D’accordo, è molto triste non essere amati, ma più triste ancora è non poter amare. Chi non ama firma la propria sentenza di morte. Ditemi, cos’è che v’impedisce di amare? Voi siete liberi,ma non potete obbligare gli altri ad amarvi: questo dipende da loro, non da voi; amare, invece, dipende esclusivamente da voi.Sforzatevi di fare voi il primo passo verso gli altri.Non aspettate che siano sempre gli altri a iniziare, perché voi ritenete di meritare il loro amore. Amate, e sarete felici. E quando gli altri sentiranno in voi quella felicità di amare,felicità che si manifesta attraverso una luce e un calore,vedrete che anche loro incominceranno ad amarvi. Omraam Mikhaël Aïvanhov Senza amore, lo Spirito non s’impegna nella Vita.Un legame appassionato - con una persona, un causa, un ideale, un obiettivo – fornisce un’insopprimibile vitalità interiore.Ogni moto indotto dalla forza di Eros – che nell’antichità non era un dio, ma pura forza e attrazione – possiede un carattere viscerale.Quando mente e corpo sono in armonia, è quest’ultimo che assume il potere decisionale, e la Vita fluisce da sé.Eros appartiene allo Spirito, non all’Io, alla sfera trascendente, non a quella razionale. E’ quel che ispira il senso di ‘Vocazione’, l’essere chiamati ad un percorso sistenziale e/o professionale.Eros non è prudente, sfida l’Io, la ragione, le buone maniere, le aspettative sociale, proprie e altrui.Eros ci sorprende, risveglia in noi un potere ed un’energia sorprendenti, sconvolge ogni ordine e progetto, e in quanto emanazione dello Spirito ci fa capire come il potere su di noi e la nostra Vita è molto più sconfinato e imprevedibile di quel che avremmo potuto credere.Perché ci trascende.Amore richiama risveglio e rinnovamento, lo induce, lo suscita, lo alimenta.Ad una condizione:essere disposti a lasciare andare il passato.Compassione, perdono, grazia, sono affini.Avere fede, superare senso di colpa, vergogna, cinismo, sono fondamentali per permettere il suo fiorire.Amore richiama capacità di impegnarsi e credere in quel che si sta vivendo.E anche laddove la fiamma si smorza, non cessa la fiducia che quel sentimento ritornerà.Si tratta di un dono:l’unica scelta che ci è consentita è quella dell’accoglienza. Resta solo l’apertura, e il senso di vulnerabilità che comporta.A quel punto, quando siamo in grado di incedere con fiducia, quando il nostro Io è sufficientemente solido, privo di timori di ferite o d’abbandoni, è possibile fiorire alla sacralità della Vita e dello Spirito.