TEMPO & AMORE

Donna o Madonna ?


Questa domanda spesso si presenta nei racconti che le donne fanno di sè in quel posto protetto e segreto che è la stanza dell' analisi. L' interrogativo assume varie forme e il bisogno di una risposta è sempre più urgente. Come mai? Chiediamoci .....Tornando indietro nel tempo vediamo che esistevano in modo più netto e silenziosamente accettato due categorie: le madonne che erano di solito le mogli, le madri dei figli, le custodi della casa e dell' unione familiare; a loro non era chiesto di essere sexi o attraenti più di tanto, anzi, era tranquillizzante per l' uomo e forse anche per loro stesse sapere che il ruolo aveva il compito di garantire la continuità e la sicurezza, non l' appagamento di bisogni e fantasie. Poi c'erano le donne, le altre, di solito definite poco serie, che andavano incontro e interpretavano i desideri segreti del maschio. Sapevano come fare e facevano bene ciò che l'altro voleva da loro. Secondo me anche le madonne lo sapevano ma stavano attente a non farlo capire perchè avrebbero pagato a caro prezzo la trasgressione dal ruolo designato......Poi c'è stata la rivoluzione sessuale degli anni settanta, il femminismo, l'attenzione verso il piacere femminile e quindi la consapevolezza che era possibile avere un ruolo attivo e partecipe nella sessualità e che si poteva accedere ad ambiti che erano stati per tanto tempo previlegio maschile. E qui è iniziato il pasticcio. L' uomo, perdendo parte del suo potere, si è sentito via via più confuso, anche sessualmente. Qualcosa in questa donna nuova gli piace, lo eccita, ma nello stesso tempo ha continuato a cercare nella partner le caratteristiche alle quali era culturalmente abituato: dolcezza, sottomissione, adulazione e conquista. Ma le donne sono tante, un esercito, e si alleano, parlano tra loro delle prestazioni dei partner, rivendicando la soddisfazione sessuale e gli uomini si sono spaventati, sono arretrati anzichè raccogliere la sfida per far nascere una nuova coppia. Sembrano aver perso l' iniziativa e anche un po' la voglia di fare l' amore: capita con una certa frequenza che parlino di difficoltà erettive, di un desiderio che fatica a farsi sentire e della percezione che dalle donne bisogna difendersi perchè sono loro, ora , le cacciatrici. Quindi, poichè i giochi sono svelati, come deve essere la donna per interpretare nel modo migliore la sua femminilità e per poter se-durre, cioè condurre a sè il maschio? Forse proponendo in modo nuovo le caratteristiche di accoglienza, quindi di immagine materna insieme ad una femminilità consapevole, dove si interpretano i desideri dell' altro filtrandoli attraverso i propri e la propria personalità: cosi' non ci si annulla ma si esaltano consapevolmente quei tratti che sono parte dell' essere donna. Lo scontro e la provocazione forse hanno finito il loro tempo e riconoscere a ciascun genere le sue caratteristiche con un atto di generosità e di valorizzazione reciproco vuole dire ritrovare se stessi e permettere all' altro di venire verso di noi senza paure.di Luisella Del BoscoIo penso che in ogni Donna c'è una parte di Madonna e viceversa, che sia solo un fatto di equilibrio interiore femminile o di sicurezza personale ?Giancarlo