TEMPO & AMORE

Sapevate che....


MA COS'E' L'AMORE: MOLECOLE O MAGIA?Tutt'e due. Già, perchè scienziati e psicanalisti hanno scoperto quasi tutto sull'attrazione. Ma nessuno ha ancora capito perchè a farci innamorare è proprio quella certa persona...Che cos'è l'innamoramento?E' un mistero. E tale deve rimanere. Si può definire come un misto di dolcezza e aggressività, uno stato di grazia che spinge a dare e a chiedere tutto, e spesso a prendere decisioni nuove. A mettere in comune la parte spirituale e fisica di se stessi. I due innamorati hanno interessi simili, sono complici. La coppia dovrebbe essere una specie di S.p.a., con il fine di aumentare il capitale sentimentale: cioè la felicità e il benessere di entrambi.Uomini e donne desiderano le stesse cose?No. Secondo la psicologia evoluzionista i nostri comportamenti amorosi hanno un obbiettivo principale: perpetuare la specie umana nel modo migliore. I maschi, però, cercano una compagna fertile, anche se inconsciamente. E le donne un uomo che sappia assicurare la sopravvivenza alla futura famiglia. E' stato dimostrato che le misure tipiche da miss Italia, 90-60-90, sono proprio quelle ottimali per la riproduzione. Per le donne il fisico maschile ha meno importanza: ciò che è davvero determinante è capire che lui è un tipo affidabile. Il corteggiamento serve a questo: cene a lume di candela e regali sono simbolo di generosità e ricchezza. E poi contano le parole d'amore: il segno sicuro che un uomo è disponibile a un legame stabile e serio.Dopo un pò la vista di chi amiamo non ci emoziona più. E' normale?Certo. Non bisogna preoccuparsi se non si sente la tremarella davanti al partner di sempre, anzi. E' proprio il segno che la coppia sta funzionando. Le emozioni tipiche dell'innamoramento, infatti, sono collegate alla novità. L'amore è il passaggio a una fase di sicurezza: si sa di essere contraccambiati. E il cuore smette di battere all'impazzata tutte le volte che l'altro ci compare davanti. Se i segnali di emozione forte continuassero, vorrebbe dire che la storia è sempre sul filo, che mantiene un grosso margine di incertezza.Quanto dura il batticuore?Emozione, felicità incontenibile, desiderio: i sintomi dell'innamoramento durano fra i 18 e i 30 mesi. Lo ha dimostrato una ricerca dell'Università di Cornell, a New York. Dopo questo tempo la produzione di dopamina e di ossitocina, sostanze responsabili del senso di euforia e di eccitazione fisica, diminuisce drasticamente. E addio emozione travolgente. Infatti, il cervello procuce così tante endorfine, gli ormoni del piacere, che oltre un certo limite azzerano la passione.Perchè maschi e femmine in coppia si comportano in modo tanto diverso?Perchè siamo condizionati da un passato che in noi è ancora vivo. Tra maschi e femmine esiste una diversità eclatante nel modo di considerare la fedeltà. Per lui è insopportabile un tradimento fisico. Ma non un innamoramento extra della sua compagna, purchè platonico. Questo perchè in un passato molto lontano era gravoso doversi occupare dei figli, figurarsi di figli non propri. Le donne al contrario temono di più l'innamoramento di lui: potrebbe portarlo a trascurare "il nido", e magari a lasciarlo. Se invece in seguito a una scappatela dovesse nascere un figlio, sarebbe "l'altra" a occuparsene.Esistono le anime gemelle?In un certo senso sì, se parliamo di quegli incastri nevrotici che compensano carenze e bisogni profondi. per esempio una persona prepotente e controllante può trovarsi perfettamente a suo agio con una eternamente insicura. I due possono credersi innamoratissimi. Purtroppo questa è una dipendenza, non il dono amoroso della propria diversità. I legami così soffocano i due protagonisti. Infatti, quando uno dei due desidera crescere, e cambiare, il grande amore finisce.ma è davvero solo un fatto di chimica?Tutto quello che siamo e pensiamo, che sentiamo, è frutto di un fitto dialogare tra le cellule del cervello. I nostri neuroni parlano, ci inducono ad un certo comportamento. Perciò, grazie agli studi della neurobiologia oggi possiamo dire con precisione che cosa succede, quando vediamo la persona che ci fa impazzire. Quello che la chimica non è ancora riuscita a spiegare, è perchè a scatenare la tempesta ormonale è proprio quella persona lì. Sappiamo solo che nel cervello ci sono strade privilegiate, tracciate dall'educazione, che ci indicano cosa è bene scegliere, che cosa è male. E orientiamo le nostre scelte in questo senso.Cosa succede nel nostro corpo quando perdiamo la testa?La vista della persona che ci piace scatena nel cervello la produzione di dopamina. Questa sostanza dà sintomi come esaltazione, euforia, desiderio. Fino al delirio, che ci fa vedere quella certa persona bella e desiderabile come nessun'altra. Un individuo innamorato infatti presenta un pò gli stessi sintomi di chi fa uso di cocaina o anfetamina: euforia, instancabilità, scarsa sensazione di fatica o fame. La dopamina attiva a sua volta altri ormoni presenti nel sistema limbico, che si trova nel cervello. Questi ormoni rilasciano ossitocina: cioè quella sostanza che sembra essere responsabile di erezione, eiaculazione e orgasmo. C'è solo una grande passione nella vita?No, non è così. Non esiste un'unica relazione in grado di dare appagamento profondo. Ed è anche molto insano credere che una relazione amorosa, una volta finita, ma anche mai cominciata naturalmente, non sia costruibile di nuovo. Più precisamente possiamo dire che esiste un unico amore per ciascuna delle nostre vite. Perchè abbiamo mille occasioni di cambiamento, mille intelligenze dentro di noi: e il grande amore di oggi potrebbe non essere più quello che cercheremo, e ci sembrerà insostituibile domani. Credere il contrario, cioè che esista una sola persona per sempre, vorrebbe dire togliere dignità alla necessità di cambiamento che c'è in noi. Esiste il mal d'amore? E come uscirne al più presto?La separazione dalla persona amata assomiglia molto alla crisi di astinenza da farmaci oppioidi, che hanno il compito di farci sprofondare in uno stato di benessere. Quando siamo appagati il nostro corpo è innondato di endorfine. Ma nel momento in cui il cervello viene privato di questi stimoli positivi, ecco la crisi, con la stessa sintomatologia da astinenza: senso di stanchezza, indebolimento immunitario, depressione. Solo col tempo i sintomi si attenuano e spariscono. All'inizio sembra che non ci sia alcun rimedio. E invece non è vero. Noi siamo predisposti all'innamoramento, fa parte della nostra natura. Ma in quel momento siamo solo depressi. Viviamo un disagio che pensiamo non sia affrontabile in nessun modo. Non è vero: il mal d'amore passa sempre.Come si spiega il colpo di fulmine?Il sistema limbico del cervello, quello preposto alle emozioni, riconosce molto prima del cervello intelligente i fattori di seduzione profonda che la vista di una certa persona ci evoca. Questi fattori, cioè i dettagli che ci colpiscono all'improvviso, non sono casuali: sono sepolti nella nostra memoria affettiva, registrati inconsciamente durante l'infanzia nel sistema limbico. Il cervello affettivo capta questi segnali (un certo modo di inclinare la testa, un'espressione) che assomigliano a quelli che avevamo amato molto da bambini. E li traduce in emozione travolgente, improvvisa. In un senso strano di "riconoscimento", appunto. Tutti portiamo dentro di noi una sorta di prototipo di uomo o donna ideale: un'immagine, come detto prima, costruita nel tempo, utilizzando ricordi d'infanzia e frammenti di identificazioni con le figure dei genitori. Così a volte ci capita di scorgere tra la folla un viso particolare, che ci colpisce moltissimo: è come se riconoscessimo in quel volto l'immagine del nostro prototipo. L'emozione che si prova è fortissima. Quella persona ci appare unica, indescrivibile. E' chiaro che la realtà può essere molto diversa, ma amore e passione godono proprio della prerogativa di trasfigurare l'altro.